In tendenza


Pop Art
a buon
mercato

Daniele Liberanome

Cifre interessanti ma non da capogiro per le opere di Peter Blake, esponente fondamentale della Pop Art britannica, autore della celebre copertina di un LP dei Beatles, Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band

Quotazioni interessanti le sue, ma molto lontane da quelle dei grandi “pop artists” americani che ne seguirono le orme. Il valore di Peter Blake (nato nel 1932) non è in discussione fra gli storici dell’arte: fece scuola l’approccio suo e di altri colleghi inglesi, quello di rivolgersi alla cultura popolare e alla sua simbologia. Anche il grande pubblico, soprattutto britannico, lo conosce se non altro perché ideò la copertina di un LP dei Beatles, Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band. Eppure tra i collezionisti non riscuote un successo corrispondente alla sua notorietà, perché mentre non mancano gli Warhol venduti per cifre da capogiro, Blake non ha mai superato la barriera del milione di euro. 

L’ha sfiorata una volta sola con Boys with New Ties, opera giovanile ispirata dalle difficoltà che visse da sfollato nella seconda guerra mondiale. Jinty Stephenson, allora sua compagna di studi alla Royal College of Art, se ne innamorò e la acquistò a rate per 30 sterline. Stephenson, più che creare arte come adesso, faceva la gallerista quando il 25 giugno 2015 vendette Boys with New Ties da Christie’s di Londra addirittura per 996mila euro. Per il resto, le opere di Blake più quotate sono quelle di matrice pop. Già a metà anni Cinquanta, l’artista si era concentrato su soggetti che potessero colpire l’immaginario popolare, come in Loelia, World’s Most Tattooed Lady. Il quadro, un mix di collage e pittura a olio, sembra la pubblicità di un circo e di una sua eroina dai mille tatuaggi e dallo strano vestito. E anche se non si tratta di un’attrice come Marilyn Monroe o di un prodotto come la Campbell Soup, è evidente il debito che gli Warhol più tardi hanno con opere come questa, che però venne scambiata l’11 novembre 2010 da Christie’s di Londra per non più di 400mila euro. Per di più si tratta, ancora oggi, unidici anni dopo, di uno dei migliori risultati di Blake in asta. 

La storia di mercato di Little Lady Luck del 1965 racconta qualcosa di diverso, ma è un’eccezione che conferma la regola. Il soggetto è una lottatrice, creata sì con la fantasia ma utilizzando ritagli di riviste ad ampia diffusione e aggiungendo dettagli rappresentati con grande realismo. L’opera venne esposta anche alla Tate e proposta da Christie’s di Londra una prima volta il 9 giugno 2000 per essere aggiudicata a 140mila euro, e una seconda volta il 22 novembre 2017 passando di mano addirittura per quasi 800mila euro, segnando una rivalutazione impressionante ma strana (visto che il mercato di Blake non è effervescente). Risultato accettabile, ma non esaltante, ha invece fatto registrare Strong man 1 del 1957, anche se pare una delle opere di Blake che i collezionisti dovrebbero più amare. La figura centrale è un lottatore immaginario come in Little Lady Luck, lo stile è quello di Loelia, World’s Most Tattooed Lady e il primo acquirente è stata ancora una volta la stessa compagna di studi già ricordata, Jinty Stephenson, che aspettò parecchi anni prima di metterla sul mercato come era accaduto per Boys with New Ties. Eppure il 20 novembre 2018 Sotheby’s di Londra l’ha aggiudicata per non più di 211mila euro e appena sopra la stima minima. Sarebbe comunque errato credere che le opere più tarde di Blake, meno note, non si vendano affatto; piuttosto i valori medi sono ancora più contenuti. Spicca Liberty Blake in a Kimono, ritratto della figlioletta eseguito nel 1971, con un’attenzione prima inconcepibile alla propria storia personale, uno stile quasi vittoriano e una nuova visione sul futuro problematico della nuova generazione. Siamo distanti dall’approccio degli anni Cinquanta, ma il 27 giugno 2012 Christie’s di Londra fu capace di vendere il quadro, inaspettatamente, per 361mila euro. Arrivando ai giorni nostri, The National Gallery Madonna, un’opera creata fra gli anni Novanta e Duemila leggibile come una critica umoristica alla Duchamp dei grandi musei e delle icone dell’arte antica fra gli anni Novanta e Duemila, è stata scambiata il 14 luglio scorso da Christie’s di Londra per 137mila euro. Blake è un artista acclamato, ma si possono acquistare suoi pezzi interessanti senza spendere follie, specialmente se si lasciano le opere degli anni Cinquanta agli appetiti dei collezionisti più facoltosi.


Little Lady Luck (1965).


Boys with New Ties (1955 circa).

ART E DOSSIER N. 386
ART E DOSSIER N. 386
APRILE 2021
In questo numero: KLIMT RITROVATO. MOSTRE A PRIMAVERA: Koudelka a Roma; Arte e musica a Rovigo; Dante a Forlì e Ravenna; Arte pompeiana a Roma. LUOGHI SPECIALI: I tesori di Sanpa a Rimini; Flavin e la chiesa rossa a Milano; Il teatro Andromeda ad Agrigento. LETTURE D'OPERA: Un giovane alla moda per Fra Galgario; Le fatiche astrologiche di Ercole. Direttore: Claudio Pescio