videoarte
da scoprire

Ilaria Ferraris

Videoarte e opere sperimentali con richiami alla tradizione, ai grandi temi della vita e della morte, al significato dell’esistenza. Bill Viola. Rinascimento elettronico è una mostra senz’altro inusuale rispetto alla produzione già nota di Palazzo Strozzi. Come avvicinare i ragazzi delle scuole e le famiglie alle opere del maestro americano? Il dipartimento didattico di Palazzo Strozzi ha raccolto la sfida con entusiasmo, e ha ideato un programma molto variegato, con conversazioni in mostra, visite speciali e laboratori le classi di tutte le età ma anche per adulti, studenti dell’Accademia e delle scuole per stranieri, persone con disabilità. Fino alla fine della scuola, gli insegnanti possono organizzare visite guidate per gli alunni, eventualmente affiancate da attività di laboratorio o da svolgere in classe con un apposito kit, mentre continua per la secondaria di secondo grado il progetto Educare al presente con incontri tematici su arte e cultura direttamente a scuola.


Con Bill Viola si indagano le emozioni e l’espressività dei gesti


I temi principali delle attività proposte sono l’espressività del corpo e la comprensione della gamma di emozioni che è possibile comunicare con il movimento e con i gesti. Anche per le iniziative rivolte alle famiglie, attraverso la narrazione e il gioco, i video di Bill Viola sono l’occasione per osservare le modalità con cui il corpo si esprime senza linguaggio verbale: per i più piccoli, dai tre ai sei anni, in Nei suoni del bosco ( il 7 giugno e il 5 luglio alle 17) protagonista è la dimensione sonora dell’ambiente che ci circonda; nel laboratorio Senza parole! gli adulti condividono con i bambini (dai sette ai dodici anni) riflessioni sulle potenzialità comunicative del nostro corpo lavorando poi a un’opera di famiglia. Sullo stesso tema sono previsti anche incontri nelle biblioteche (il 10 giugno alla Biblioteca delle Oblate, alle 11). Sempre disponibile per tutti il kit per disegnare in mostra e il kit famiglie con tutto l’occorrente per visitare la mostra diver tendosi, grandi e piccoli insieme.

BOLTANSKI PER LA MEMORIA

BOLOGNA-USTICA

A trentasette anni dalla strage di Ustica, dieci dalla nascita del Museo per la memoria di Ustica e del MAMbo, quaranta di Emilia-Romagna Teatro Fondazione, Bologna rievoca queste ricorrenze, dal 26 giugno a fine novembre, con il progetto Anime. Di luogo in luogo: in campo le opere di Christian Boltanski (1944, in foto Animitas, blanc, 2017), l’artista francese che ha dedicato nel 2017 un’istallazione per il Museo della memoria di Ustica. Il nuovo progetto prevede una grande mostra al MAMbo, spettacoli teatrali, installazioni urbane, oltre a campi estivi a Villa delle rose per bambini e ragazzi. Info: comune. bologna.it/cultura/news/anime-di-luogo-in-luogo; www.museomemoriaustica.it/museo.htm

PALADINO OUVERTURE

BRESCIA

La prima edizione di Brixia Contemporary (fino a gennaio 2018) fa svelare a un artista contemporaneo un soggettivo punto di vista sul centro storico della città. A dialogare con la Brixia romana è stato scelto quest’anno Mimmo Paladino (1948). Le sue opere ci conducono da piazza della Vittoria al Museo di Santa Giulia fino a Brixia - Parco archeologico e Teatro romano. Info: www.bresciamusei.com

DALLA CAVERNA ALLA LUNA

PRATO

Il Museo Pecci, da poco ampliato e ristrutturato, presenta due progetti articolati fra l’ala grande del nuovo e metà dell’originario edificio museale: fino al 28 gennaio 2018 vedremo le opere di sessanta artisti internazionali che in trent’anni hanno arricchito le collezioni del museo toscano. Un viaggio dalla Caverna dell’antimateria di Pinot Gallizio alla Luna cosmica di Fabio Mauri. Info: www.centropecci.it

BUONGIORNO CERAMICA!

La terza edizione dell’evento dedicato alla riscoperta dell’artigianato, dal 2 al 4 giugno, con oltre trentacinque città italiane coinvolte dove sono previsti laboratori, incontri, lezioni di tornio e decorazione, performance, poesia e musica, sta contagiando altri paesi europei. Tra questi Francia, Spagna, Germania hanno chiesto di aderirre per organizzare l’iniziativa con un approccio multiculturale. Info: www.buongiornoceramica.it