Architettura per l'arte


UN PICCOLO MUSEOIN UN PICCOLO PAESE

di Aldo Colonetti

Il nuovo allestimento del Museo delle statue stele lunigianesi, a Pontremoli (Massa), è stato realizzato dallo studio di Guido Canali e inaugurato a giugno 2015: un omaggio all’identità del luogo

I luoghi del progetto dialogano con il progettista, ma dove interviene Guido Canali lo spazio si trasforma e, pur nel rispetto filologico del contenitore, diventa un altro capitolo di una storia professionale esemplare, crediamo unica nel suo genere. 

Il Museo delle statue stele lunigianesi, a Pontremoli (Massa), nato grazie alla passione e all’attività dello storico Augusto Cesare Ambrosoli, è dedicato alle magiche statue in arenaria, recuperate tutte nel territorio della Lunigiana (area di confine tra Toscana e Liguria), e realizzate tra il IV e il I millennio a.C. Il museo è stato completamente trasformato negli ultimi anni da uno straordinario allestimento, inaugurato nel giugno 2015 (realizzato con materiali antichi, come il legno e soprattutto il ferro), dove il visitatore viene catapultato all’interno di una civiltà ancora tutta da scoprire. 

La dimensione estetica dell’intervento condotto dallo Studio Canali, in particolare con la collaborazione di Francesco Canali, Luca Roti, Valentina Tavella, Serena Gramellini, Andrea Mariotti, è presente in tutto il percorso, come se fosse “sempre esistita” dietro le quinte. E la regia di Guido non ha fatto altro che dare forma ed espressione a ciò che la storia, la tradizione, la relazione tra questa cultura materiale simbolica e gli abitanti del territorio, avevano, in un certo senso, già scritto. Tutti i musei realizzati da Canali possiedono questo dono, ma la sorpresa è straordinaria quando ritroviamo la stessa intelligenza interpretativa in un piccolo museo di un piccolo paese, raggiungibile percorrendo un’autostrada di grande transito (la Cisa tra Parma e La Spezia), che ci offre così la possibilità di fare tappa in un luogo fondamentale della nostra civiltà, al di là dei circuiti già noti. 

Canali da un lato, la committenza dall’altro: il sindaco Lucia Baracchini, il direttore del museo Angelo Ghiretti, il responsabile della sezione video Pierpaolo Pessini che discretamente, quasi dietro le quinte, ci racconta le nozioni necessarie perché poi ciascuno di noi possa avere una propria esperienza davanti alle opere. 

Il castello del Piagnaro, che già prima di questo intervento ospitava la raccolta, diventa così anche un esempio di come è possibile recuperare una struttura architettonica senza snaturarla, anzi facendola dialogare in modo armonico con la cultura materiale che accoglie.


Le immagini illustrano una veduta esterna e alcune sale del Museo delle statue stele lunigianesi di Pontremoli (Massa). Le opere risalgono al IV-I millennio a.C.


Guido è un maestro da questo punto di vista. È sufficiente entrare nel museo di Pontremoli, dopo aver fatto una piccola salita dal centro del paese, per accorgersene. Dopo l’ingresso una serie di “sentieri” interni conducono dal piano terra al primo piano, attraversato, come tutto l’edificio, da un’illuminazione diffusa e omogenea, che mette in giusto risalto le opere sorrette da sostegni, semplici, di ferro nero (quasi un omaggio al grande maestro Jannis Kounellis, recentemente scomparso). Il tutto, tra una sorpresa e un’altra, come se fossimo noi, comuni visitatori, degli esperti Indiana Jones. 

Sorprendente la sala Groppoli: sette opere ritte e austere, illuminate da una luce radente, sono sorrette da barre di ferro, evidenti ma totalmente complementari alle opere, raffiguranti “personaggi” come se fossero “in cerca di autore”. 

Ecco la cultura della rappresentazione di Guido Canali, colta e sempre attenta a una “teatralizzazione” controllata, quindi senza tempo; nel caso poi di questo museo si manifesta con tutta la sua forza, lasciando però a noi, qualche volta visitatori distratti, la responsabilità del giudizio. È un progetto ermeneutico, le cui regole compositive sono, comunque, evidenti, chiare, come la dichiarazione di una poetica: nel nostro caso, quella dei musei di Guido Canali.



Museo delle statue stele lunigianesi

Castello del Piagnaro, Pontremoli (Massa)
orario 09.30-17.30 - chiuso il lunedì (1° ottobre - 31 maggio),
10.00-18.30 (1° giugno - 30 settembre),
10.00-19.30 (1°-31 agosto)
www.statuestele.org

ART E DOSSIER N. 343
ART E DOSSIER N. 343
MAGGIO 2017
In questo numero: BIENNALE DI VENEZIA Tutto quel che c'è da vedere con un'intervista alla curatrice, Christine Macel. OTTOCENTO FELIX La Parigi domestica della borghesia. SAVE ITALY Bilancio di secoli di arte venduta. IN MOSTRA Mondrian all'Aja, Modigliani a Genova, Monet a Basilea, Boldini a Roma.Direttore: Philippe Daverio