apertial futuro

Ilaria Ferraris

L’arte dei nostri giorni può essere difficile da capire e a volte respingente? Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, che ha riaperto lo scorso ottobre con il progetto di riqualificazione dell’architetto olandese Maurice Nio (ne parliamo in un articolo di Aldo Colonetti a p. 24), intende proporre un’indagine approfondita sulle soluzioni artistiche più attuali, non solo sul piano delle tecniche ma anche sul loro significato concettuale, proprio per rendere l’arte contemporanea comprensibile e apprezzabile datutti. L’offerta di attività didattiche per bambini e ragazzi delle scuole, ideate all’interno del sistema Pratomusei - una rete che coordina i quattro principali musei della città (oltre al Pecci anche i Musei diocesani, Palazzo Pretorio, e il Museo del Tessuto) - è estremamente varia. Per esempio le iniziative educative ideate in occasione della mostra inaugurale La fine del mondo (fino al 19 marzo) accompagnano gli alunni a riflettere sul futuro che ci aspetta. Sono numerose le proposte educative disponibili, che indagano alcuni dei temi più interessanti dell’attualità, così come sono stati interpretati dagli artisti: dall’esplorazione dello spazio e delle specie animali, dei suoni e dei colori per la scuola dell’infanzia, ai viaggi nel tempo e nelle diverse realtà del mondo per la scuola primaria, alle riflessioni sul ready-made o sull’espressività corporea attraverso la danza per la scuola secondaria di primo grado, fino al connubio tra arte e scienza indagato in diversi progetti per la scuola secondaria di secondo grado. Durante tutto l’anno sono previste anche visite guidate per imparare a conoscere l’architettura di Nio, differenziate per fasce di età, o workshop da svolgere in classe, mentre a partire dal mese di aprile saranno prenotabili attività incentrate sulle opere della collezione permanente, visibili a rotazione. 

Sempre disponibili su prenotazione i laboratori a tema, per adulti e bambini di tutte le età, anche nel fine settimana.


Al Centro Pecci si scopre il mondo di domani attraverso l’arte di oggi


BORSE DI STUDIO SUL BAROCCO

La Fondazione 1563 di Torino ha assegnato a cinque ricercatori italiani altrettante borse di alti studi sull’età e la cultura del Barocco, sul tema Ornamento e decorazione. Le borse rientrano nel programma della Fondazione 1563, insieme alle gestione e valorizzazione dell’Archivio storico della Compagnia di San Paolo. Info: www.fondazione1563.it

LA GRAFICA DI BURRI

CITTÀ DI CASTELLO

Il 12 marzo, anniversario della nascita a Città di Castello di Alberto Burri (1915- 1995), s’inaugura agli ex Seccatoi del Tabacco i l museo che riunisce l ’opera grafica del maestro (in foto, Oro e nero 3, 1993). Questa terza sezione museale porta a oltre cinquecento le opere del patrimonio immenso gestito dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, il più imponente al mondo dedicato con mezzi privati a un artista del Novecento. Info: www. fondazioneburri.org

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

Sabato 25 e domenica 26 si svolge il venticinquesimo atteso appuntamento di primavera del Fai - Fondo ambiente italiano: aperture straordinarie di mille siti (in foto, la fortezza del Varignano, Portovenere, La Spezia) in trecentocinquanta località italiane, grazie anche a oltre trentacinquemila giovani studenti, “apprendisti ciceroni”, che illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti. Info: www.giornatefai.it.



La fine del mondo

fino al 19 marzo
Prato, Centro Pecci per l’arte
contemporanea Luigi Pecci
viale della Repubblica 277
info e prenotazioni:
0574-531840
www.centropecci.it

ART E DOSSIER N. 341
ART E DOSSIER N. 341
MARZO 2017
In questo numero: IMMAGINI FATTE DI LUCE Bill Viola: la videoarte; Ivana Franke: luce immateriale; Marinella Pirelli: light art; Vetrate: la luce ritrovata. IN MOSTRA Viola a Firenze, Mambor a Milano, De Stijl in Olanda, Bellini a Conegliano.Direttore: Philippe Daverio