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I Medici: una dinastiacondannata all’oblio

di Leonardo Piccinini

È davvero sorprendente (e tristemente significativo) che si celebri il mito di una dinastia, quella dei Medici, con sontuose produzioni televisive di portata internazionale (le cui inesattezze storiche sono state da più parti denunciate) e che, contemporaneamente, le tracce ancora visibili di quel periodo glorioso siano da anni condannate all’oblio e al deperimento. Chi ha letto gli appassionati studi dell’appena scomparso James Ackerman sul sistema produttivo e di delizia di Poggio a Caiano, villa medicea in provincia di Prato, ricorda come il nesso inscindibile tra investimenti agricoli e potere politico (riducendo l’attività finanziariocommerciale) fosse al centro della strategia di Lorenzo il Magnifico: Poggio a Caiano era dunque un enorme complesso comprendente il capolavoro architettonico di Giuliano da Sangallo e le Cascine nella pianura sottostante, in località Tavola (Prato), un vasto insieme di edifici sul modello di corte agricola della Pianura padana, sostanzialmente arrivato intatto fino all’inizio dello scorso decennio. Nel 2000 fu acquistato da una società privata, la Agrifina. Nel 2004 il Comune di Prato e la Soprintendenza approvarono il “piano di recupero” presentato dalla società per trasformare la fattoria in centossessanta appartamenti di lusso e in un hotel quattro stelle. I lavori cominciano nel 2008, ma l’anno successivo un esposto di Legambiente li ferma. Da allora giace abbandonata. Durante i lavori sono stati rimossi i tetti, lasciando il complesso esposto alle intemperie. Anni di terribile degrado. Giungono ora voci di interessamento del Comune di Prato e della Regione Toscana… In attesa di capire se quest’attenzione evolverà in atti concreti, un primo, piccolo segnale di sensibilità verso la storia della tenuta è il bando di gara per la ricostruzione del ponte Leopoldo II che, scavalcando l’Ombrone, collega le Cascine di Tavola alla villa di Poggio a Caiano. Costruito dall’architetto granducale Alessandro Manetti nel 1833, primo ponte sospeso a funi realizzato in Italia, venne fatto saltare dall’esercito tedesco in ritirata nel 1944.


Il parco delle Cascine di Tavola, annesso alla villa medicea di Poggio a Caiano (Prato), è in stato di desolante abbandono. Un piano di recupero nel 2004, bloccato nel 2008


Alcune immagini dello stato di degrado del parco di Cascine di Tavola, tenuta agricola rinascimentale annessa alla villa medicea di Poggio a Caiano (Prato).

Alcune immagini dello stato di degrado del parco di Cascine di Tavola, tenuta agricola rinascimentale annessa alla villa medicea di Poggio a Caiano (Prato).


Alcune immagini dello stato di degrado del parco di Cascine di Tavola, tenuta agricola rinascimentale annessa alla villa medicea di Poggio a Caiano (Prato).

ART E DOSSIER N. 341
ART E DOSSIER N. 341
MARZO 2017
In questo numero: IMMAGINI FATTE DI LUCE Bill Viola: la videoarte; Ivana Franke: luce immateriale; Marinella Pirelli: light art; Vetrate: la luce ritrovata. IN MOSTRA Viola a Firenze, Mambor a Milano, De Stijl in Olanda, Bellini a Conegliano.Direttore: Philippe Daverio