le geometrie
di Malevič

Ilaria Ferraris

Figure stilizzate, composizioni astratte, colori squillanti. Le geometrie e i colori suprematisti di Kazimir Malevic , uno dei più radicali innovatori dell’arte del Novecento, di cui sono in mostra alla Gamec di Bergamo circa settanta opere del Museo di Stato russo di San Pietroburgo, sono il riferimento visivo ma anche storico-artistico per una nutrita serie di proposte didattiche, che comprendono itinerari di visita creativi accompagnati da attività di laboratorio. Per i piccoli della scuola dell’infanzia le forme geometriche diventano gli elementi alla base di una sorta di “alfabeto” segreto per raccontare i propri pensieri (In forma con Malevic), o di movimenti corporei, come per una performance (Fare quadrato), mentre i personaggi che popolano i dipinti dell’artista sono raccontati attraverso la grande tradizione russa delle fiabe (Suprematisti in cerca d’autore). I bambini della scuola primaria lavorano con le figure geometriche per dare vita agli oggetti e immaginare una città del futuro (Masterart), oppure per far assumere forme astratte agli oggetti, o ai pensieri, attraverso alcuni trucchi compositivi (In-form-azione). Le classi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, durante il laboratorio Malevic mi piace!, ricostruiscono un profilo Facebook dell’artista, con interessi, amicizie e possibili post, mentre da Presidenti dello spazio! (riprendendo il titolo che Malevic si era autoconferito) sono invitati a costruire, con forme create a mano libera, composizioni espressive e armoniche. Malevic e la fattoria degli animali indaga il rapporto tra arte e politica, con un riferimento specifico alla figura di George Orwell. Per le famiglie sono previste attività didattiche legate alla mostra ogni prima domenica del mese; in particolare il 4 ottobre, per la Giornata delle famiglie al museo, sono proposti un laboratorio e una visita, in parallelo per gli adulti e per i bambini, che si snodano all’interno delle sale del museo.

ARTECINEMA

NAPOLI

Festeggia la sua ventesima edizione Artecinema, il festival internazionale di film sull’arte contemporanea. Le proiezioni dei documentari - tra gli altri, su Bill Viola, Jan Fabre, Jeff Koons, Marc Quinn, Louise Bourgeois, Marc Chagall, Niki de Saint Phalle (in foto), Man Ray, James Turrell, Marcel Duchamp, Ai Weiwei, Zaha Hadid, Jean Nouvel, Frank Gehry, Dorothea Lange -, il 16, 17 e 18 ottobre al Teatro augusteo dalle 16.30 alle 24, sono intervallate da incontri e dibatti con registi, artisti e produttori. Info: www.artecinema.com

LAC - LUGANO ARTE CULTURA

LUGANO

È stato inaugurato il LAC Lugano Arte Cultura, il nuovo centro culturale dedicato alle arti visive, alla musica e alle arti sceniche, che vuole diventare uno dei punti di riferimento del panormama ulturale internazionale. Presso il Lac ha sede, su tre piani, il Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano, nato dall’unione del Museo cantonale d’arte con il Museo d’arte di Lugano, che raccoglie la collezione permanente della città e del Canton Ticino e ospita mostre temporanee e installazioni. Info: www.luganolac.ch

GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

È il 10 ottobre la Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci, Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani. Per l’occasione, sono accessibili gratuitamente i ventisei musei del circuito Amaci, tra cui il Castello di Rivoli, Ca’ Pesaro, il Madre, il Mambo, oltre a un migliaio di altri enti e istituzioni che hanno aderito all’iniziativa con mostre, laboratori, conferenze. Info: www.amaci.org


ART E DOSSIER N. 325
ART E DOSSIER N. 325
OTTOBRE 2015
In questo numero: UNA GEOMETRICA BELLEZZA Parrino, astrazione punk; Malevič-Lisickij, un rapporto difficile; Arti decorative: ceramiche arcaiche, pavimenti medievali, Owen Jones. IN MOSTRA Burri, Picassomania, Malevič, Prostituzione, Giotto.Direttore: Philippe Daverio