QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI BRAMANTE
Federico da Montefeltro assume il potere a U r bino, alla morte del fratello Oddantonio. 
1444 Donato di Angelo di Pascuccio nasce a Monte Asdrualdo, oggi Fermignano, a pochi chilometri da Urbino. 
Fra Carnevale ultima la pala di Santa Maria della Bella a Urbino. Lettera patente di Federico da Montefeltro a favore di Luciano Laurana. Paolo Uccello è a Urbino. 
1468 Entro questa data si deve considerare abbondantemente concluso l’alunnato presso fra Carnevale (Bartolomeo Corradini). 
Muore Battista Sforza, colta moglie di Federico da Montefeltro. Piero della Francesca è a Urbino. Laurana parte per Napoli. Muoiono Leon Battista Alberti e Michelozzo. 
1472 A Urbino, nel clima di lutto a seguito della morte di Battista Sforza, ristagnano i lavori al Palazzo ducale in cui forse era aiutante di Laurana. 
Bolla di Sisto IV che autorizza la ricostruzione del duomo di Urbino. Federico da Montefeltro è insignito del titolo ducale. Riprendono i lavori al palazzo di Urbino. Giusto di Gand esegue la pala della compagnia del Corpus Domini a Urbino, già proposta a fra Carnevale, a Paolo Uccello e a Piero della Francesca. 
1474 Fase non documentata della sua carriera in cui sono da collocare alcuni viaggi di studio e forse il coinvolgimento nella decorazione dello Studiolo del duca Federico nel palazzo di Urbino. 
Francesco di Giorgio Martini, che ha sciolto nel 1475 il sodalizio pittorico con Neroccio di Bartolomeo de’ Landi, entra al servizio del duca di Urbino come tecnico militare. 
1476 Mentre a Urbino sono in corso i lavori di fondazione del duomo e si conclude la decorazione dello Studiolo in Palazzo ducale, imprese in cui la presenza bramantesca è ricostruibile solo in via congetturale, entra in contatto con alcuni esponenti dell’umanesimo civile veneziano e raggiunge Laurana a Pesaro. 
A Bergamo viene inviato come podestà della repubblica di Venezia Sebastiano Badoer, mentre prefetto delle milizie è Giovanni Moro, entrambi esponenti di famiglie aristocratiche veneziane con importanti legami con gli ambienti di corte di Ferrara e Rimini. 
1477 È a Bergamo, nei domini della Serenissima, e decora la facciata del palazzo del Podestà insieme ad altri pittori rimasti non identificati. 
Pacificazione tra gli stati italiani dopo il conflitto tra Firenze e il re di Napoli. Ha inizio la decorazione della Cappella sistina in Vaticano. 
1481 Fornisce al pittore Matteo Fedeli il disegno prospettico oggetto del contratto con lo stampatore Bernardino Prevedari, che dovrà inciderlo al bulino. Il contratto è il primo documento certo sull’attività di Donato a Milano. 
Leonardo da Vinci giunge a Milano e si propone a Ludovico il Moro. 
1482 A Milano, in dicembre, è presente all’acquisto di una stalla destinata alla demolizione per fare posto a un portico dinanzi all’oratorio di Santa Maria presso San Satiro. 
Si diffonde la peste in Italia settentrionale. A fine anno è stampato il De re aedificatoria di Leon Battista Alberti, a cura del Poliziano. Vincenzo Foppa affresca la Madonna col tappeto oggi a Brera. Nasce Sebastiano del Piombo.
1485 A Milano, partecipa con Matteo Fedeli alla decorazione del palazzo di Gian Giacomo Trivulzio in via di Rugabella e Inizia la costruzione del palazzo di Filippo Eustachi nella zona di Porta vercellina, rimasto incompiuto. L’ambasciatore veneziano Ermolao Barbaro gli richiede un disegno dell’Ospedale maggiore del capoluogo lombardo.
Nascono Jacopo Sansovino, Andrea del Sarto e Domenico Beccafumi. Prima edizione a stampa del trattato di Vitruvio. A Milano si fonda il Lazzaretto. Muore Andrea del Verrocchio. 
1488 I canonici del duomo di Pavia sollecitano la costruzione di un nuovo coro, come avvenuto nella riedificanda basilica di San Pietro a Roma alla metà del secolo. Viene coinvolto nella progettazione del nuovo duomo di Pavia. In estate compie un viaggio in Liguria e nel Piemonte meridionale (di cui narra in un sonetto) che forse è dovuto a un incarico ufficiale, avendo il Moro acquisito il controllo dello stato dii Genova l’anno precedente. 
Il giovane duca di Milano, Gian Galeazzo Sforza (è lui il signore legittimo, nonostante il potere effettivo sia nelle mani di Ludovico il Moro), sposa Isabella d’Aragona, nipote del re di Napoli, Ferrante. 
1489 Probabile coinvolgimento, insieme a Leonardo, negli apparati per le nozze di Gian Galeazzo Sforza. 
In giugno Leonardo e Francesco di Giorgio Martini sono inviati a Pavia «pro consultatione» per il duomo in costruzione. Francesco di Giorgio, Amadeo e Dolcebuono presentano la loro relazione sul tiburio del duomo di Milano. Bernardo Zenale è incaricato di decorare una sala del Castello sforzesco di Milano. 
1490 I Fabbricieri del duomo di Milano si riuniscono il 27 giugno per deliberare sul tiburio dell’edificio per cui aveva redatto una relazione, messa agli atti come Bramanti opinio super domicilium seu templum magnum. Il letterato Domenico Maccaneo lo ricorda come «geometra et architectus» ma anche come poeta «vernaculo». 
Nasce Francesco, figlio di Gian Galeazzo Sforza e Isabella d’Aragona. Ercole de’ Roberti è a Milano. San Siro, pala del Bergognone per la certosa di Pavia. 
1491 A questa data risale l’ultima traccia documentaria che lo cita in rapporto al cantiere di Santa Maria presso San Satiro a Milano. 
Muoiono Lorenzo il Magnifico, papa Innocenzo VIII e Piero della Francesca. In ottobre Giuliano da Sangallo è a Milano. Colombo scopre l’America. 
1492 Inizia i lavori alla canonica di Sant’Ambrogio a Milano. In aprile viene cercato per la sistemazione della piazza ducale di Vigevano. 
Bolla di Alessandro VI che regola la spartizione del Nuovo mondo tra i regni di Spagna e del Portogallo. Dolcebuono è incaricato di costruire il chiostro dell’abbazia cistercense di Chiaravalle Milanese. 
1493 In giugno effettua un sopralluogo tecnico al ponte di Crevola in Val d’Ossola. Nel breve resoconto si dichiara «Bramante de Urbino ducale inginiero», specificando con cura che agisce «de commissione ducale». Si tratta dell’unico scritto bramantesco pervenutoci in originale. Ludovico il Moro lo fa cercare, senza successo, a Firenze e a Roma. Gaspare Visconti pubblica i Rithmi, in cui si lascia testimonianza dell’interesse di Donato per l’opera dantesca. 
Il 21 ottobre muore Gian Galeazzo Sforza e Ludovico il Moro diventa ufficialmente duca. Risale al mese precedente il completamento della piazza ducale di Vigevano. 
1494 In febbraio si occupa del trasferimento di alcune colonne dal cantiere della certosa di Pavia a Vigevano. 
Il Moro riceve l’investitura ducale dall’imperatore Massimiliano. Bergognone è chiamato ad affrescare in Santa Maria presso San Satiro a Milano, con la probabile supervisione di Bramante.
1495 Gli è richiesta «qualche digna fantasia da mettere in spectaculo» per il battesimo del figlio del Moro. In marzo deve far dipingere un cielo con pianeti in una camera del castello di Vigevano.
Muore di parto Beatrice d’Este, duchessa di Milano. Amadeo e Dolcebuono rivedono, ampliandolo, il progetto della cattedrale di Pavia. Vasco de Gama doppia il capo di Buona Speranza. Muore l’umanista e matematico Antonio Manetti. 
1497 Milano: progetta la cappella di San Teodoro a Santa Maria presso San Satiro; in giugno è tra i maestri richiesti di fornire il progetto per la facciata di Santa Maria delle Grazie; si ordinano undici colonne «fornite» per la canonica di Sant’Ambrogio. 
Muore Carlo VIII: diventa re di Francia Luigi XII d’Orléans, che rivendica il ducato di Milano per diritto ereditario. Luca Pacioli, nel manoscritto del De divina proportione ricorda il Cenacolo di Leonardo. 
1498 Iniziano i lavori alla seconda ala della canonica di Sant’Ambrogio a Milano; completa un modello per i chiostri conventuali dello stesso complesso, realizzati solo nel XVI secolo inoltrato. 
Le truppe di Luigi XII di Francia sconfiggono l’armata sforzesca ed entrano a Milano. Il Moro ripara presso l’imperatore, marito della sorella Bianca Maria Sforza. Il 24 dicembre papa Alessandro VI inaugura l’Anno santo. Leonardo da Vinci e fra Luca Pacioli abbandonano Milano per recarsi a Venezia. 
1499 Alla caduta del regime sforzesco, lascia Milano. 
Ludovico il Moro, dopo un effimero tentativo di riconquista di Milano, è fatto prigioniero e condotto in Francia. 
1500 Secondo Vasari, avrebbe affrescato uno stemma di papa Alessandro VI in San Giovanni in Laterano, poi scomparso nel Seicento. 
A Firenze Michelangelo realizza il David. 
1501 Iniziano i lavori al chiostro di Santa Maria della Pace a Roma. 
Il 31 dicembre Cesare Borgia occupa Urbino e spodesta il duca Guidobaldo di Montefeltro. Quarto e ultimo viaggio atlantico di Cristoforo Colombo. 
1502 Roma: lavori al tempietto di San Pietro in Montorio. La data compare in un’epigrafe posta nell’ipogeo del sacello. 
Leonardo a Firenze progetta di deviare il corso dell’Arno. Sempre nel capoluogo toscano, a Michelangelo e a Leonardo vengono commissionati due grandi dipinti murali celebranti le vittorie fiorentine di Cascina e Anghiari. Bernardino Corio pubblica l’Historia di Milano. 
1503 Verso l’autunno il nuovo papa Giulio II manifesta interesse per la sua attività architettonica. 
La Spagna completa la conquista del regno di Napoli. Col trattato di Lione del 31 marzo il ducato di Milano è assegnato alla Francia. 
1504 Terminano i lavori al chiostro della Pace a Roma. Entro fine ottobre è elaborato il primo piano generale per il cortile del Belvedere in Vaticano, poi rivisto. 
In maggio muore Ascanio Sforza e i suoi beni vengono incamerati dal papa. Primo progetto di Michelangelo per la tomba di Giulio II in San Pietro, che sarà terreno di scontro tra Buonarroti e Bramante. Progetto di loggia per i suonatori papali sulla piazza di San Pietro di Giuliano da Sangallo. 
1505 Inizia il febbrile iter progettuale per la ricostruzione di San Pietro in Vaticano. Viene precisato e ampliato il progetto per il Belvedere. Propone un tempietto periptero a coronamento del Torrione di Niccolò V in Vaticano.
Leonardo fa ritorno a Milano e si mette al servizio dei francesi. A Roma viene trovato il Laocoonte.
1506 Il 18 aprile viene posta la prima pietra del nuovo San Pietro. In ottobre Giulio II gli confida l’intenzione di far affrescare la volta della Sistina. Dalla primavera dirige i lavori della celebre scala del Belvedere.
Muore Cesare Borgia. Giulio II decide di lasciare gli Appartamenti Borgia in Vaticano. Raffaello dipinge la Pala Baglioni. A Milano è versata la prima rata del saldo per la Vergine delle rocce di Leonardo. Muore Bernardino Butinone. 
1507 Giulio II lo incarica di recarsi a Loreto per studiare l’involucro decorato della Santa casa. Prendono corpo i suoi interventi al complesso dei Palazzi vaticani. 
Lega di Cambrai, stipulata sotto l’egida di papa Giulio II in funzione antiveneziana. Muore in Francia Ludovico il Moro. Raffaello data la Grande Madonna Cowper; è anche l’anno in cui, in Vaticano, il Sanzio inizia ad affrescare la Stanza della Segnatura, mentre Michelangelo comincia gli affreschi della volta della Cappella sistina. 
1508 Inizia le Logge vaticane dal lato sud e la nuova cordonata. In agosto sono documentate demolizioni per la nuova strada Giulia sotto la sua supervisione. In dicembre viene collocata la prima pietra della fortezza di Civitavecchia. 
Sconfitta delle truppe veneziane ad Agnadello da parte delle forze della Lega di Cambrai. Documentata la presenza di Raffaello a Roma, dove stando a Vasari l’avrebbe fatto venire Bramante. 
1509 Si reca a Loreto. Viene coperta in piombo la nuova tribuna di Santa Maria del Popolo a Roma «secondo l’ordine e stima di Maestro Bramante ». In maggio Giulio II visita il cantiere del Palazzo dei tribunali in via Giulia in costruzione. 
Studi anatomici di Leonardo con Marco Antonio della Torre all’Università di Pavia. Muoiono Giorgione e Sandro Botticelli. 
1510 Fa ritorno a Roma dopo il soggiorno a Loreto.  
Giulio II si fa promotore della Lega santa per contrastare l’espansione francese in Italia. Muore Oliviero Carafa. Nasce Giorgio Vasari. 
1511 Nel cortile della palazzina del Belvedere viene collocato l’Apollo con la sistemazione da lui ideata. 
Battaglia di Ravenna e morte del comandante francese Gaston de Foix. Gli svizzeri occupano Milano e vi insediano duca il giovane figlio del Moro, Massimiliano Sforza. Sono completati gli affreschi di Michelangelo sulla volta sistina. Muore Amerigo Vespucci. Nasce Galeazzo Alessi. 
1512 Esecuzione della celebre scala nota come “Lumaca” del Belvedere da lui progettata. Viene collocata in Belvedere la statua di Ariadne dormiente (o Cleopatra).
In febbraio muore papa Giulio II. Gli eredi rivedono il programma della tomba papale commissionata a Michelangelo. L’11 marzo è eletto papa Giovanni de’ Medici, che assume il nome di Leone X. 
1513 Risulta documentata la sua supervisione ai lavori di rifacimento della darsena del porto di Civitavecchia. Per Cornelio de Fine il Palazzo dei tribunali a Roma risulta già abbandonato («imperfectum») per le difficoltà dei tempi. In agosto sono documentati lavori alla villa papale della Magliana «per commissione di m.o frate Bramante architectore». Col nuovo papa, Leone X, rivede il progetto delle Logge, il cui fronte viene esteso a tredici campate. 
Viene commissionato a Vincenzo Foppa lo Stendardo di Orzinuovi. Leonardo è a Roma, ospite in Vaticano. In dicembre Leone X approva il progetto di prosciugare le paludi pontine. Nasce Daniele Barbaro. Raffaello presenta al papa un nuovo modello per le Logge, proponendosi come il vero erede romano di Bramante architetto. 1514 L’11 aprile muore a Roma. La messa di Pasqua può essere celebrata all’altare di San Pietro perché il ricovero in peperino da lui ideato è ormai in fase avanzata: è il «teghurio », l’ultima sua opera romana.

BRAMANTE
BRAMANTE
Stefano Borsi
La presente pubblicazione è dedicata a Bramante (1444-1514). In sommario: Il soggiorno in Lombardia; Altre imprese pittoriche e influenza sulla pittura lombarda; Architetto a Milano; Gli anni romani; Un incarico prestigioso: il cortile del Belvedere; Il tempio massimo: il progetto di San Pietro. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.