Il festival della ceramica a Faenza (Ravenna)

onore alle dame
della terra

In occasione della quarta edizione di Argillà Italia, festival della ceramica nel centro storico di Faenza, dal 5 al 7 settembre, la storica e critica del design Anty Pansera è la curatrice della mostra Lady Ceramica, nella loggetta del Trentanove, con ventidue artiste italiane impegnate a confrontarsi su stili e temi diversi

Jean Blanchaert

ogni due anni, all’inizio di settembre, Faenza diventa per tre giorni la capitale internazionale della ceramica in occasione di Argillà Italia, mostra-mercato giunta alla quarta edizione che vede più di centocinquanta espositori provenienti soprattutto dall’estero esporre le loro ceramiche lungo le vie del centro storico. «È una sorta di weekend sospeso, una parentesi di artistica serenità tra crisi e stress», dichiara Beppe Olmeti, realizzatore della manifestazione, durante la quale, sull’esempio del Fuori salone del mobile di Milano, tutta la città si anima. Ospiti d’onore del 2014 i ceramisti della Gran Bretagna. Tra i numerosi eventi collaterali, quest’anno, il MIC - Museo internazionale delle ceramiche presenterà al pubblico la riorganizzazione della mostra permanente degli artisti stranieri della collezione del museo e la sua direttrice Claudia Casali, in concerto con Monika Gass, direttrice del Keramikmuseum Westerwald di Höhr-Grenzhausen, ospiterà una mostra dedicata ai ceramisti di quella città, una delle più attive capitali della ceramica tedesca. Al museo approderà anche l’esposizione itinerante del Simposio di Gmunden, città austriaca della ceramica, dedicata a dodici artisti provenienti da vari stati europei che hanno lavorato presso la Gmundner Keramik Factory. Dal 5 al 7 settembre, a Faenza, si daranno appuntamento anche i membri del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) “Città della Ceramica” e il pubblico potrà ammirare i grandi virtuosi giunti da tutto il mondo per il campionato Mondial Tornianti che prevede l’assegnazione del titolo di campione sia per chi realizza il vaso più alto, sia per chi realizza la ciotola più larga. Oltre ai due premi basati sul raggiungimento di finalità tecniche, ci sarà anche un premio per chi creerà l’opera di maggior valore estetico, secondo il parere della giuria. Anche quest’anno è prevista la partecipazione del nove volte campione del mondo Claudio Reginato, inossidabile sessantacinquenne di Bassano del Grappa (Vicenza) e del suo erede, il più giovane Francesco Motolese di Grottaglie (Taranto). Al Museo Carlo Zauli ci sarà un workshop di Jonathan Keep maestro nella realizzazione delle opere in porcellana tramite l’uso delle stampanti 3D; nello stesso museo, inoltre, in collaborazione con Officine Saff di Milano, si potrà vedere all’opera il maestro di ceramica “raku” David Roberts. Alessio Tasca e Lee Babel realizzeranno un murale nel foyer del teatro Masini e la ceramista Ana Hillar con il mosaicista Marco De Luca esporranno alla Galleria comunale d’arte del voltone della Molinella un inedito progetto fra mosaico e ceramica. In piazza Nenni, la Bottega Gatti proporrà, insieme alla produzione storica, la nuova collezione di gioielli di Marta Gatti Servadei.
È in quest’atmosfera pirotecnica che il 5 settembre alla loggetta del Trentanove si inaugurerà la mostra Lady Ceramica curata da Anty Pansera, storica e critica del design e presidente dell’associazione D come Design, con la collaborazione di Viola Emaldi, curatrice indipendente, e il coordinamento di Mariateresa Chirico. Racconta Anty Pansera: «La terra è il denominatore comune delle ceramiste invitate a questo incontro. Lady Ceramica sarà un incontro fra progettiste, artiste, artigiane che impiegano un codice espressivo comune, seppur con poetiche, visioni e soluzioni tecniche individuali diverse le une dalle altre». Le ventidue protagoniste, tutte italiane, sono di ogni regione e di ogni età. Il pubblico potrà ammirare il lavoro di antesignane come Antonia Campi, Muky (Wanda Berasi Matteucci) e Rosanna Bianchi, nate negli anni Venti, protagoniste di quasi un secolo di storia dell’arte italiana, e fare un salto di quarant’anni per apprezzare il lavoro di artiste come Fiorenza Pancino, Antonella Ravagli, Elisabetta Bovina e Cristina d’Alberto dedite al pezzo unico. Le sorelle Saura e Ivana Vignoli, Mirta Morigi e Antonietta Mazzotti si muovono con sapienza fra arte e artigianato proponendo sia pezzi unici, sia opere a tiratura limitata. Progettano e producono oggetti in ceramica anche le designer Anna Gili, Maria Cristina Hamel e Patrizia Scarzella presenti anch’esse con la loro eccellente produzione.
Viola Emaldi, co-curatrice della mostra, dichiara: «Da più di dieci anni collaboro con la Galerie 1900-2000 di David e Marcel Fleiss, di Parigi, presente tutti gli anni ad Art Basel. È proprio durante l’ultima edizione di questa importante fiera, che mi è venuta l’idea di dotare anche Lady Ceramica di una sua Liste, manifestazione dedicata ai debuttanti. La nostra Liste quest’anno prevede la presenza di un’allieva di Claudio Reginato, Roberta Mitrovich, di Vicenza, alla sua prima mostra, autrice di piatti ceramici poetici e narrativi». Onore alle dame della terra.



Le opere che illustrano questo articolo sono esposte nella mostra Lady Ceramica (Faenza, loggetta del Trentanove, dal 5 al 7 settembre).

Le opere che illustrano questo articolo sono esposte nella mostra Lady Ceramica (Faenza, loggetta del Trentanove, dal 5 al 7 settembre).

Rosanna Bianchi Piccoli, Ricamo d’aria, Famiglia Ricami (2004).


Antonella Ravagli, Casa Torre luminosa (2010).


Anna Gili, Maiale ABC (2013).

ART E DOSSIER N. 313
ART E DOSSIER N. 313
SETTEMBRE 2014
In questo numero: L'EBRAISMO E L'OCCIDENTE; CHAGALL E I SUOI MODELLI Primo Novecento: i collezionisti; Ebraismo e Rinascimento; Roma: le catacombe israelitiche; Gli affreschi di Europos-Dura. IN MOSTRA: Chagall, Artiste ebree, Equilibrium.Direttore: Philippe Daverio