arte
vivente

Ilaria Ferraris

Il Pav - Parco arte vivente di Torino celebra nel 2018 il suo decimo anniversario. Il centro, posto all’interno di un parco di 23mila metri quadri che include un percorso di installazioni ambientali, su un’area ex industriale riqualificata, propone attività partecipative sul tema ecologico da esplorare attraverso il linguaggio artistico contemporaneo. Le attività educative e formative, curate da Orietta Brombin, per le scuole ma anche per le famiglie, si suddividono in campi di indagine diversi (Paesaggi, Arte e Biologia, Ibridazioni, Società mutante) e offrono itinerari all’aperto e attività laboratoriali per tutte le fasce di età e in base alle capacità di ciascuno. Il progetto Open Camp, un’intera giornata rivolta alle classi prime delle scuole superiori, è finalizzato a creare una conoscenza comune e un maggiore affiatamento tra gli alunni di ogni nuova classe, grazie all’approccio pluridisciplinare e all’osservazione della biodiversità con la raccolta delle specie botaniche nel parco. La giornata prevede una visita, al mattino, alle installazioni ambientali nel parco e alle mostre temporanee in corso, seguita dal gioco di gruppo Nutrirsi di storie, e si conclude con Erbario urbano, rielaborazione grafica delle erbe conosciute seguita alla composizione dei diversi lavori prodotti collettivamente.


Al Pav di Torino itinerari all’aperto e attività in atelier indagano il rapporto tra arte e natura


Per le persone con disabilità il programma include percorsi di visita accessibili e programmi specifici in atelier. Nel mese di novembre sono previste visite guidate e iniziative in occasione della personale di Zheng Bo, Weed Party III - Il Partito delle Erbacce (3 novembre 2018 - 24 febbraio 2019), a cura di Marco Scotini; l’8 novembre il IV Congresso di selvicoltura, con visite e laboratori, e l’incontro La natura in città - Progetto urbanistico e nuove identità del paesaggio, con il paesaggista Pierre Donadieu e la studiosa e critica del progetto urbanistico Cristina Bianchetti. Dal 29 novembre al 2 dicembre si svolgerà il Festival dell’educazione, che si concluderà con il workshop Erbario urbano.

ARTE LAGUNA PRIZE

Scade il 27 novembre la possibilità per gli artisti di tutto il mondo di candidarsi al premio Arte Laguna Prize (tredicesima edizione). Dieci le categorie: design, pittura, scultura e installazione, arte virtuale, arte fotografica, grafica digitale, videoarte e cortometraggi, performance, arte urbana, land art. Info: premioartelaguna.it

TURISMO ARCHEOLOGICO

PAESTUM (SALERNO)

Dal 15 al 18 novembre la Borsa Mediterranea Turismo archeologico (ventunesima edizione) ospiterà le sezioni “ArcheoExperience”, “ArcheoLavoro”, la mostra ArcheoVirtual, il workshop ENIT. L’evento è anche l’occasione per celebrare i vent’anni dei siti Unesco di Paestum (in foto, il tempio di Cerere) e Troia, delle grotte di Chauvet e Lascaux (Francia), di Angkor (Cambogia). Un premio per la scoperta archeologica dell’anno è intestato all’eroico direttore di Palmira, Khaled al-Asaad, ucciso nel 2015. Info: borsaturismoarcheologico.it

1918. QUANDO SCOPPIA LA PACE

VITTORIO VENETO (TREVISO)

Nella città della battaglia finale della prima guerra mondiale nasce un’iniziativa, di respiro internazionale, curata da Dimitri Ozerkov, capo dipartimento d’Arte contemporanea dell’Ermitage di San Pietroburgo, e dedicata al tema conflitto-pace. Selezionati tredici artisti come rappresentanti di dodici paesi (Italia, Francia, Regno Unito, Russia, Austria, Germania, Ungheria, Belgio, Grecia, Repubblica Ceca, Serbia e Croazia) che, con linguaggi e media diversi, hanno realizzato una serie di opere visibili nella mostra diffusa che si inaugura il 4 novembre. Info: vittorioveneto100.it

ART E DOSSIER N. 359
ART E DOSSIER N. 359
NOVEMBRE 2018
In questo numero: Laboratorio futuro - Gli scenari di Adelita Husni-Bey; Nuovi spazi per l'arte - In Cina, nelle Fiandre, in Lucchesia; Medioevo inquieto - Maria protettrice: un'iconografia fortunata In mostra: Picasso a Milano; Chagall a Mantova; Ghiglia a Viareggio; l'Oceania a Londra; Brouwer a Oudenaarde; da Tiziano a Van Dyck a Treviso.Direttore: Philippe Daverio