Le aziende sono luoghi di produzione e di cultura e la memoria, quando si parla di attività produttive che hanno a che fare con materiali naturali come il marmo, gioca un ruolo fondamentale perché è in grado di riportare un passato di esperienze, di linguaggi e di forme, senza impedire alla ricerca e alle innovazioni tecnologiche più avanzate di dialogare con il nostro presente.
Henraux è una azienda che opera nel territorio delle Apuane, fin dai primi decenni dell’Ottocento; la sua sede si trova a Querceta (Lucca), dove accanto agli ambienti nei quali si svolgono tutte le fasi di lavorazione del marmo, dall’estrazione alla trasformazione, recentemente è nato un museo, ospitato in una ottocentesca palazzina preesistente, progettato dallo studio Archea di Marco Casamonti. È uno spazio destinato all’arte, all’architettura e al design: sullo sfondo, il monte Altissimo dove Michelangelo, intorno al 1518, aveva iniziato le sue esplorazioni per ottenere il marmo che sarebbe servito per la facciata della chiesa di San Lorenzo a Firenze (incarico poi annullato da papa Leone X) e dove, non a caso, Cosimo I de’ Medici inaugurò l’escavazione dei marmi statuari nel 1568.