QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI ENSOR

In Italia, impresa dei Mille di Garibaldi. Plebiscito che sancisce l’annessione dell’ex Regno delle Due Sicilie al Piemonte e incontro di Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II.

1860

James Ensor nasce il 13 aprile a Ostenda, da padre inglese e madre belga. I genitori hanno un negozio di souvenir, conchiglie, maschere e curiosità.

L’ex impera tore francese Napoleone III muore esule in Inghilterra.

1873

Inizia a disegnare sotto il controllo di due artisti locali, Édouard Dubar e Michel Van Cuyck.

A Parigi seconda mostra degli impressionisti organizzata e finanziata da Caillebotte.

1876

Si iscrive all’Accademia di Ostenda.

A Parigi terza mostra impressionista, anche questa finanziata da Caillebotte.

1877

Frequenta l’Accademia di belle arti di Bruxelles. Tra i suoi colleghi, Fernand Khnopff e Willy Finch.

Quinta mostra degli impressionisti a Parigi. Tra i partecipanti anche Paul Gauguin.

1880

Deluso, lascia l’Accademia. Si trasferisce definitivamente a Ostenda e dipinge trenta tele.

La Francia occupa la Tunisia. Sesta mostra parigina degli impressionisti. Nasce Picasso.

1881

Espone per la prima volta a Bruxelles, al circolo La Chrysalide e al Salon triennal.

A Parigi settima mostra impressionista. A Barcellona inizia la costruzione della Sagrada Família di Gaudí. Nascono Boccioni e Braque.

1882

Partecipa a varie mostre, in Belgio e in Francia. È membro espositore di L’Essor. La mangiatrice di ostriche è rifiutata al Salon di Anversa.

Nascono Utrillo e Severini. Muore Manet. Caillebotte, nel suo testamento, lascia al Louvre la propria collezione di opere impressioniste.

1883

Partecipa alla mostra di L’Essor. Il Cercle artistique et littéraire di Bruxelles rifiuta La mangiatrice di ostriche. A ottobre è tra i fondatori del gruppo dei XX, circolo formato da artisti belgi e stranieri per promuovere una nuova arte di avanguardia.

A Parigi, retrospettiva di Manet. Monet espone alla terza Esposizione internazionale di Georges Petit.

1884

Espone ai XX e al Cercle artistique et littéraire di Bruxelles. Un nuovo rifiuto da parte del Salon di Bruxelles (Pomeriggio a Ostenda). La stampa reagisce in difesa dell’artista.

Ottava e ultima mostra del gruppo impressionista con la partecipazione, per la prima volta, di Seurat e Signac. Jean Moréas pubblica il Manifesto del simbolismo. Van Gogh arriva a Parigi.

1886

Prime acqueforti. Partecipa di nuovo alla mostra dei XX. Scontro con Fernand Khnopff, accusato di aver plagiato, con Ascoltando Schumann, la Musica russa di Ensor. Viaggio a Londra soprattutto per vedere le opere di Turner. Lavora alla serie di disegni Le aureole di Cristo o le sensibilità della luce.


1887

Espone alla IV mostra dei XX, tra gli invitati Georges Seurat con Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte nel 1884. Muore il padre. Disegna La tentazione di sant’Antonio e altri schizzi ispirati a Edgar Allan Poe. Espone anche al Salon des Indépendants di Anversa.

Si forma in Francia il gruppo dei Nabis (Sérusier, Denis, Vuillard, Bonnard tra gli altri).

1888

Espone alla V mostra dei XX. Inizia a lavorare all’Entrata di Cristo a Bruxelles nel 1889. Conosce Augusta Boogaerts.

Esposizione universale di Parigi: inaugurazione della Tour Eiffel per celebrare il centenario della Rivoluzione francese.

1889

Espone alla VI mostra dei XX, l’Entrata risulta nel catalogo ma non viene esposta perché non completata. Si reca a Parigi con i coniugi Rousseau: visita il Louvre, Versailles e Fontainebleau e forse l’Esposizione universale.

A Bruxelles Victor Horta inizia casa Tassel, tra le più importanti architetture dell’Art Nouveau. Monet inizia il ciclo delle Cattedrali di Rouen.

1892

Partecipa alla IX mostra dei XX, vende Il dominio di Arnheim a Émile Verhaeren. Prima monografia sull’artista da parte dell’amico Eugène Demolder (genero di Rops). Il Gabinetto delle stampe dei Musées royaux di Bruxelles acquista venticinque delle sue incisioni.


1893

Partecipa all’ultima mostra dei XX. L’associazione sarà sciolta subito dopo, contrariamente al parere di Ensor. È un anno difficile e in un momento di disperazione tenta di mettere in vendita tutto il suo atelier, ma non trova acquirenti.

In Francia l’“affare Dreyfus” spacca in due l’opinione pubblica. Zola si schiera con gli innocentisti (J’accuse).

1894

Partecipa alla I mostra della nuova associazione di Octave Maus, La Libre Esthétique. Insieme a Guillaume Vogels Ensor fonda il Cercle des Beaux-Arts d’Ostenda. Partecipa anche all’Esposizione universale di Anversa. Prima personale a Bruxelles organizzata da Demolder.

Prima Biennale di Venezia. Nasce il cinematografo.

1895

Lo Stato belga acquista Un lampista, oggi ai Musées royaux di Bruxelles. Partecipa alla II mostra della Libre Esthétique. Il Gabinetto delle stampe dei Musées royaux di Bruxelles gli acquista cinquanta incisioni.


1897

A partire da quest’anno dipinge sempre più raramente.

Nasce il movimento della Secessione di Berlino. Muore Félicien Rops.

1898

Partecipa alla V mostra della Libre Esthétique. Eugène Demolder mobilita Armand Rassenfosse e Léon Descamps affinché venga dedicato un numero speciale di “La Plume” a Ensor. Alla rivista viene affiancata una mostra, che però è un fallimento in materia di vendite.

L’anarchico Gaetano Bresci uccide il re d’Italia Umberto I. Esposizione universale di Parigi. Freud, il padre della psicoanalisi che avrà grande influenza su tutte le arti, pubblica L’interpretazione dei sogni.

1900

Invia Una colorista all’Esposizione universale di Parigi che ottiene la medaglia di bronzo. Partecipa alla VII mostra della Libre Esthétique. Primo articolo di Vittorio Pica su “La Minerva”. A Bruxelles conosce lo scienziato Robert Goldschmidt che gli acquista numerose opere.


1901

Partecipa alla Biennale di Venezia, grazie a Vittorio Pica. La città di Venezia acquista alcune sue incisioni, oggi al museo di Ca’ Pesaro.


1902

È eletto membro della Libre Académie de Belgique. Partecipa alla mostra di Belle arti al Kursaal di Ostenda.

A Parigi si inaugura il Salon d’Automne. Muore Gauguin.

1903

Espone circa cinquanta stampe e disegni al Cercle athlétique di Liegi. Il 19 marzo è nominato cavaliere dell’ordine di Leopoldo. La compagnia del Rat mort organizza un banchetto in suo onore.


1904

Incontro con Emma Lambotte, che lo mette in contatto con altri collezionisti tra cui François Franck. Aderisce al circolo Vie et Lumière fondato da Émile Claus e George Morren. Pubblica l’album di acqueforti I peccati capitali.

L’Austria annette la Bosnia-Erzegovina. Viaggio a Venezia di Monet.

1908

Partecipa alla mostra della Libre Esthétique e alla mostra di arte belga nei locali della Secessione a Berlino. Monografia su Ensor da parte del poeta Émile Verhaeren.

Data convenzionale del primo acquerello astratto di Kandinskij.

1910

Espone al Salon annuel de l’estampe a Bruxelles e al Salon del Kunst van Heden ad Anversa. Incontro con il collezionista e gallerista tedesco Herbert von Garvens-Garvensburg.

Kandinskij fonda con Franz Marc il gruppo Der Blaue Reiter.

1911

Riceve la visita del pittore Emil Nolde.

Si scioglie Die Brücke. Primi readymade di Duchamp. A New York, prima grande mostra dell’arte europea all’Armory Show.

1913

Espone al Salon del Kunst van Heden di Anversa. Primo catalogo dell’opera incisa da parte di H. Garvens-Garvensburg.

L’italia entra in guerra (prima guerra mondiale, scoppiata nel 1914) contro Austria e Germania. Duchamp inizia Grande vetro.

1915

Il pittore Max Beckmann gli fa visita. Lo seguiranno Erich Heckel, Otto Herbig e Max Kraus. L’8 marzo muore la madre, realizza numerose opere della donna sul letto di morte. Viene arrestato ma subito rilasciato dalla giustizia tedesca per aver disegnato una caricatura dell’esercito tedesco. Mostra di dipinti a Oxford, da Ryman & Co. Incontro con Erich Heckel.

Gli Stati Uniti entrano in guerra. Rivoluzione d’ottobre in Russia. Mondrian fonda “De Stijl”.

1917

Si trasferisce nella casa di suo zio Léopold, al numero 17 di rue de Flandre a Ostenda, dove vivrà fino alla morte e dove oggi si trova la sua casa-museo.

Inizia la pubblicazione della rivista d’arte e architettura francese “L’Esprit Nouveau”, fondata da Amédée Ozenfant e Le Corbusier.

1920

Prima grande retrospettiva alla Galleria Giroux a Bruxelles. Mostra con il gruppo Sélection al Cercle royal artistique et littéraire di Anversa.

Paul Klee comincia a insegnare al Bauhaus di Weimar (fondato da Gropius nel 1919). Muore Fernand Khnopff.

1921

La casa editrice Sélection pubblica la prima edizione dei suoi scritti. Kunst van Heden di Anversa gli dedica una grande antologica.

In Italia, Marcia su Roma dei fascisti e Mussolini al potere. Kandinskij è chiamato a insegnare al Bauhaus.

1922

Nuova mostra al Salon del Kunst van Heden di Anversa. Monografia da parte di Grégoire Le Roy.


1923

Nuova mostra di disegni e stampe al Cercle royal artistique et littéraire di Anversa. Banchetto in suo onore all’hotel Osborne a Ostenda.

Muore Lenin. André Breton pubblica il Manifesto del surrealismo.

1924

Numero speciale della rivista “La Flandre littéraire”. Il balletto Intervallo amoroso viene eseguito ad Anversa con la collaborazione di Sonia Korty e di François Gaillard. Espone alla Biennale di Venezia e allo Stedelijk di Amsterdam.

Il Bauhaus si trasferisce a Dessau.

1925

Diviene membro dell’Académie Royale des Beaux-Arts de Belgique. Il 27 novembre viene nominato commendatore dell’ordine di Leopoldo.


1926

Mostra a New York alla J.B. Neumann’s Printroom. Maurice de Vlamick gli fa visita.

A Parigi Alexander Calder espone The Circus, da cui poi si svilupperà la produzione di stabiles e mobiles.

1927

Prima grande retrospettiva in Germania, al Kestner Gesellschaft ad Hannover, poi a Dresda alla Neue Kunst Fides e da Paul Cassirer a Berlino. Nuova mostra al Salon del Kunst van Heden di Anversa. A novembre il museo di Anversa acquista sei dipinti per quattrocentomila franchi.

Crolla la Borsa di Wall Street, ha inizio la Grande depressione economica.

1929

Retrospettiva al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles (trecentotrentasette dipinti, trecentoventicinque disegni, centotrentacinque stampe). L’Entrata di Cristo è esposta per la prima volta al pubblico. Gli viene assegnata la Legion d’onore ed è nominato barone. Riceve la visita di Kandinskij.

A New York sorge l’Empire State Building.

1930

Incontra Sigismund Salz al quale deve il commercio delle sue opere negli Stati Uniti. Mostra alla Kunsthaus di Zurigo.

Roosevelt diventa presidente degli Stati Uniti. Il Bauhaus si trasferisce a Berlino.

1932

Il museo Jeu de Paume di Parigi gli organizza un’importante personale. È promosso grande ufficiale dell’ordine della Corona. Édouard Vuillard gli fa visita.

Hitler prende il potere in Germania. I nazisti chiudono il Bauhaus.

1933

Il dipinto La morte e le maschere compare nella mostra di Arte degenerata organizzata dai nazisti a Mannheim. L’opera sarà poi acquistata dal museo di Liegi in occasione della vendita di “arte degenerata” che si tiene al grand hotel di Lucerna il 30 giugno del 1939. Il 26 luglio re Alberto e la regina Elisabetta del Belgio visitano il suo studio. Riceve la Legion d’onore in Francia.

Alla Galleria del Milione di Milano Lucio Fontana espone una serie di sculture astratte.

1935

Partecipa alla mostra per il trentesimo anno di Kunst van Heden ad Anversa.


1937

Continua a dipingere e vende molti lavori a Sam Salz di Londra.

Annessione tedesca dell’Austria (“Anschluss”). Hitler a Roma.

1938

È promosso grande ufficiale dell’ordine di Leopoldo.

La guerra civile spagnola (iniziata nel 1936) si conclude con la vittoria del dittatore Francisco Franco.

1939

Una mostra comprendente più di duecento lavori è organizzata negli spazi della “Gazette des Beaux-Arts” a Parigi.

L’Italia entra in guerra (seconda guerra mondiale, iniziata nel 1939) a fianco della Germania.

1940

Di nuovo mostra organizzata dal Kunst van Heden di Anversa. Il 27 maggio i nazisti bombardano Ostenda e anche Ensor ha dei danni e alcune sue opere vengono distrutte. Per tutti gli anni della guerra rimane nella sua casa natale.

Gli Stati Uniti entrano in guerra.

1941

Mostra di centosessantanove stampe al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles. Dipinge le sue ultime opere.

Fine della seconda guerra mondiale.

1945

Mostra alla Galleria Giroux.

Avvio del Piano Marshall statunitense per la ripresa dell’Europa del dopoguerra. Gandhi muore assassinato.

1948

Espone al Salon del Kunst van Heden di Anversa. L’11 novembre viene fondata l’associazione Les Amis de James Ensor.


1949

Muore a Ostenda il 19 novembre.

ENSOR
ENSOR
Laura Fanti
James Ensor (Ostenda 1860-1949), figlio di un ingegnere inglese e di una negoziante fiamminga di Ostenda, comincia a interessarsi all’arte ancora molto giovane. Si iscrive all’Accademia di belle arti di Bruxelles ma non condivide il tradizionalismo dei colleghi. Lascia la capitale e torna nella città natale. Cerca sponde intellettuali nelle avanguardie del tempo, si ispira ai paesaggi della sua terra sul Mare del Nord, al simbolismo; ma soprattutto coltiva una corrisposta, profonda antipatia per i borghesi della sua città, idee anarchiche e un’invincibile tendenza a isolarsi. È attratto dalla vena grottesca di un suo grande conterraneo, Jheronimus Bosch, dal carnevale, dalle maschere e dal rifiuto della folla, vista come una minaccia. L’intera umanità gli fa orrore, e la raffigura spesso seguendo ossessivi schemi espressionisti. Recentemente Ostenda, come una sorta di risarcimento pacificatorio, ha trasformato la sua abitazione in museo.