Jean Nouvel si definisce da sempre un architetto “contestuale”, ovvero un architetto che progetta tenendo conto del luogo e della sua storia, ed effettivamente fino a ora la maggior parte delle sue opere possiede questa particolare qualità, senza comunque, mai rinunciare al proprio linguaggio espressivo, che si potrebbe ricondurre a una scelta di materiali costruttivi e di tecnologie dove la luce guida la composizione dei volumi.
Il nuovo Louvre Abu Dhabi, realizzato sull’isola di Saadiyat, fino a dieci anni fa completamente deserta, e che sarà tra pochi anni una sorta di grande distretto culturale, unico al mondo, con i musei disegnati da Norman Foster, Tadao Ando, Frank Ghery, Zaha Hadid, è il primo capitolo di una vera e propria rivoluzione, dove la cultura, e in particolare l’arte contemporanea, svolgerà un ruolo di ridefinizione dei nostri tradizionali, almeno fino a ora, percorsi artistici nel mondo.