ARTNEWS

GENNAIO 2023

BRAFA ART FAIR

BRUXELLES

Dal 29 gennaio al 5 febbraio torna Brafa Art Fair ai padiglioni Brussels Expo: sessantottesima edizione con centotrenta gallerie e migliaia di opere, quali dipinti (in foto, André Derain, Musica, 1904-1905, Ginevra, AV Modern & Contemporary), sculture, oggetti di design di epoche diverse.
Il tema proposto, l’Art Nouveau, è il medesimo sul quale vertono le iniziative organizzate per l’intero anno dall’Ente del turismo della città e buona parte delle BRAFA Art Talks, le conferenze giornaliere condotte da alcuni dei massimi esperti del mondo dell’arte. Info: www.brafa.art

NOVITÀ AL MUSEO DI SAN MARCO

FIRENZE

Dopo un’opera di rinnovamento, il Museo di San Marco ha valorizzato non solo le proprie collezioni ma anche gli spazi del bookshop, spostato dal refettorio piccolo in una sala vicina all’uscita del museo. Questo trasferimento ha offerto una migliore visione del grande affresco che decora la parete del refettorio raffigurante l’Ultima cena (in foto, particolare), realizzato forse dopo il 1485 da Domenico Ghirlandaio con il figlio Davide e Bastiano Mainardi. Inoltre, sono ora disponibili una nuova app e pannelli espositivi aggiornati.
Info: www.polomusealetoscana.beniculturali.it

RIAPRE L’ACCADEMIA CARRARA

BERGAMO

Nell’anno di Bergamo e Brescia capitali della cultura, riapre dal 26 gennaio l’Accademia Carrara - fondata nel 1796 dal nobile bergamasco Giacomo Carrara - dopo un lungo periodo di ripensamento e riorganizzazione degli spazi sia interni che esterni del museo e una nuova programmazione espositiva inaugurata da una mostra dedicata a Cecco del Caravaggio fino al 4 giugno (in foto, Cacciata dei mercanti dal tempio, 1613-1615 circa, Berlino, Gemäldegalerie). Info: www.accademiacarrara.it

IL MUSEO BODONIANO SI RINNOVA

PARMA

Il Complesso monumentale della Pilotta conclude una nuova parte del suo programma di ristrutturazione con l’inaugurazione del nuovo Museo bodoniano (in foto). È il più antico museo della stampa in Italia, inaugurato nel 1963, e deve il suo nome al tipografo Gianbattista Bodoni che nella seconda metà del Settecento rese Parma capitale mondiale della stampa. Trasferito negli spazi della Biblioteca palatina, il Bodoniano ospita veri e propri capolavori della storia dell’editoria e della grafica. Info: www.museobodoniano.it

PINACOTECA TOSIO MARTINENGO IN MOVIMENTO

BRESCIA

Grazie al progetto della Pinacoteca Tosio Martinengo, che trasforma le “partenze” collegate alle richieste di prestito in “arrivi” di opere ospiti, fino al 5 febbraio sono esposti San Giovanni Battista e Santo Stefano di Vincenzo Foppa (1430-1515); mentre fino al 26 febbraio sono visibili due grandi leoni scolpiti da Domenico Ghidoni (1857-1920). Inoltre, sino al 18 giugno, sarà possibile ammirare Uomo con rosario di Lorenzo Lotto (1480/81-1556), custodito al Nivaagaards Malerisamling di Nivå (Danimarca). Infine, in attesa della grande mostra monografica del 2023 dedicata a Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto (1698-1767), del quale la pinacoteca conserva il nucleo di opere più importante al mondo, sarà ospite, come prestito a lungo termine, Pitocco seduto (in foto, 1730-1735), proveniente da una collezione privata bresciana. Info: www.bresciamusei.com

PISTA 500 DELLA PINACOTECA AGNELLI

TORINO

La storica pista di collaudo delle automobili FIAT, diventata da qualche anno il cuore del progetto Pista 500 della Pinacoteca Agnelli, si arricchisce di quattro nuove installazioni site-specific. Il giardino pensile sul tetto del Lingotto, che già ospita lavori di alcuni dei più grandi artisti contemporanei come Nina Beier, Valie Export, Shilpa Gupta e Mark Leckey, accresce il suo patrimonio con opere di Liam Gillick, Marco Giordano, Nan Goldin (in foto, Monopoly Game, New York, 1980) e SUPERFLEX. Info: www.pinacoteca-agnelli.it

L’ULTIMA ACQUISIZIONE DI PALAZZO BLU

PISA

Il museo di Palazzo blu a Pisa si arricchisce di una meravigliosa opera di Artemisia Gentileschi, Cristo e la samaritana al pozzo (in foto, 1636-1637, quasi tre metri di altezza), in un eccezionale stato conservativo, dipinta durante il lungo e produttivo soggiorno napoletano della celebre artista (1630-1654). La tela, acquistata dalla Fondazione Pisa nella scorsa primavera, è stata sottoposta a un accurato intervento di pulizia e restauro che ha permesso di recuperarne lo stato originario e di confermare l’autografia del dipinto. Info: www. palazzoblu.it

ART E DOSSIER N. 405
ART E DOSSIER N. 405
GENNAIO 2023
In questo numero: STORIE A STRISCE: Accendere la speranza di Sergio Rossi; BLOW UP: Klein e De Martiis di Giovanna Ferri; GRANDI MOSTRE. 1 - Ri-Materializzazione del linguaggio a Bolzano - Parola di donna di Marcella Vanzo; 2 - Ernst a Milano - Gli allegri mostri di Lauretta Colonnelli; ....