QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI MARLENE DUMAS
Muore Stalin. Fine della guerra di Corea. Acquistano rilievo correnti americane come l’Action Painting di Pollock, Kline e Tobey. 1953 Nasce a Città del Capo, Sudafrica, e cresce in un vigneto, terza figlia di Helena Sophia Mans e Petrus Johannes Dumas, che muore quando lei ha dodici anni.
Negli Stati Uniti scoppia lo scandalo Watergate che porterà alle dimissioni del presidente Nixon. 1972 Da quest’anno al 1975 frequenta l’Università di Città del Capo, si laurea in Belle arti e in Filosofia morale. Compera una Polaroid. L’apartheid è attiva.
Carter è presidente degli U.S.A. Muore Mao Zedong. Muoiono Calder, Man Ray e Tobey. Viene pubblicato Das Orgien-Mysterien Theater (Il teatro delle orge e dei misteri) di Hermann Nitsch, scritto teoricoprogrammatico sui rituali dionisiaci del capofila dell’azionismo viennese. 1976 Si trasferisce in Olanda a studiare arte agli Ateliers ’63 di Haarlem, che terminano con la mostra collettiva Atelier 15: 10 Young Artists allo Stedelijk Museum in Amsterdam nel 1978. Vende per la prima volta un quadro a un museo, Don’t Talk to Strangers comperato dallo Stedelijk.
Negli Stati Uniti, con l’elezione del presidente Ronald Reagan, i repubblicani tornano a vincere sui democratici. Keith Haring partecipa al Times Square Show, una mostra d’arte organizzata dal fronte di controcultura giovanile, nell’ambito delle manifestazioni di arte alternativa dei “graffitisti”. 1980 Visita il Munch Museet a Oslo e si innamora della serie Alpha e Omega. Dal 1980 al 1982 studia psicologia (per un anno) all’Università di Amsterdam e decide di non diventare una terapista. Rudi Fuchs la invita alla Documenta 7.
Inizia la collaborazione tra Warhol, Basquiat e Clemente. Muore Miró. 1983 Inizia a insegnare disegno a Tilburg. Prima mostra personale in un museo, Ons land licht lager dan de zee, al Centraal Museum di Utrecht nel 1984, soprattutto con collage su carta.
Reagan incontra il nuovo segretario del Pcus, Michail Gorbaciov. Muoiono Jean Dubuffet e Marc Chagall. 1985 Per la prima volta espone solo disegni alla Galleria Paul Andriesse di Amsterdam: la mostra The Eyes of the Nightcreatures presenta solo ritratti ispirati ai “close-up” di film come La Passione di Giovanna d’Arco di Dreyer (1928). Inizia a scrivere brevi note per le sue mostre. Negli anni Ottanta espone spesso con René Daniëls: i due sono presentati come artisti olandesi, in varie istituzioni straniere. I Dutch Artists espongono al Konsthallen di Gothenburg, alla Biennale di San Paolo nel 1985, a Karlsruhe nel 1986 e alla Tate di Londra nel 1987.
In Francia, François Mitterrand è rieletto presidente della repubblica. Fine della guerra tra Iran e Iraq, iniziata nel 1980. Inaugurazione della piramide del Louvre. Mostra della Transavanguardia italiana alla Biennale di Venezia. 1988 Ulrich Bischoff la invita a presentare la sua prima personale in un museo straniero, alla Kunsthalle di Kiel, in Germania. La mostra Waiting (for Meaning), riguarda la semiotica del corpo nudo femminile. Nel 1989 dà alla luce Helena, figlia di Jan Andriesse. Tre mesi dopo apre alla Kunsthalle di Berna la personale The Question of Human Pink curata da Ulrich Loock.
Termina il processo di dissoluzione dell’Unione Sovietica. Prima guerra del Golfo contro l’Iraq. Il CERN (Centro europeo di ricerca nucleare) annuncia la nascita del World Wide Web. In Cina si afferma la corrente pittorica del realismo cinico, che intende denunciare il regime governativo mediante un linguaggio simbolico sarcastico o ironico. 1991 Lavora su opere commissionate dal centro psichiatrico Het Hooghuys. Nel 1992, Miss Interpreted, la sua prima vasta personale in Olanda, apre al Van Abbemuseum di Eindhoven e in seguito itinera in Europa e Stati Uniti. Lo stesso anno partecipa a Documenta 9 curata da Jan Hoet. Nel 1993 espone per la prima volta alla Zeno X Gallery di Anversa.
Nelson Mandela presidente del Sudafrica: con la sua elezione si conferma e si completa la fine dell’apartheid. In Italia Silvio Berlusconi scende in campo e vince le elezioni politiche. Ai Weiwei realizza The Black Cover Book. 1994 Not From Here, prima personale a New York presso la Tilton Gallery. Espone per la prima volta The Painter in cui sua figlia funge da suo alter ego.
Si apre negli Stati Uniti, a Baltimora, l’American Visionary Art Museum consacrato all’Outsider Art. 1995 Rappresenta l’Olanda alla Biennale di Venezia, insieme a Marijke van Warmerdam e Maria Roosen. The Particularity of Being Human, in cui le sue opere sono accostate a quelle di Francis Bacon, viene allestita alla Malmö Konsthall, in Svezia, e al Castello di Rivoli, a Torino.
Prima visita di papa Giovanni Paolo II a Cuba. Steve Jobs presenta il primo modello di iMac. Due studenti nella Silicon Valley in California fondano la Google inc.: diventerà il motore di ricerca più utillizzato al mondo. 1998 Tra quest’anno e il successivo pubblica il suo libro Sweet Nothings: Notes & Texts e Phaidon lancia la prima edizione di un’importante monografia, poi aggiornata nel 2009. La Frith Street Gallery di Londra espone MD-light, una mostra che celebra l’erotismo. Poco dopo il suo lavoro è incluso nella mostra Trouble Spot: Painting, a cura di Luc Tuymans, al MUHKA di Anversa.
Georg W. Bush viene eletto presidente degli Stati Uniti. Inaugura la Tate Modern a Londra. Apocalypse: nella collettiva, curata da Norman Rosenthal alla Royal Academy di Londra, Cattelan presenta La nona ora, la scultura che ritrae papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite. 2000 Stripping girls è il risultato della collaborazione con il fotografo Anton Corbijn. Nel 2001 il Centre Pompidou ospita Nom de Personne, retrospettiva di disegni a cura di Jonas Storsve. Nel 2004, la Frith Street Gallery di Londra espone The Second Coming; con opere ispirate alla Santa Lucia di Caravaggio e focalizzate su martiri politici e religiosi.
Muore il dittatore cileno Augusto Pinochet. Viene creato Twitter. Viene ritrovato a Oslo L’urlo di Munch, trafugato nel 2004. 2006 La personale Man Kind alla Galerie Paul Andriesse di Amsterdam espone ritratti maschili mediterranei e un teschio femminile, ispirato all’assassina di Marat, Charlotte Corday.
Esplode la crisi dei mutui “subprime” negli Stati Uniti. In Francia viene eletto presidente Nicolas Sarkozy. Il tempo del postino: al primo festival del teatro di Manchester, Hans Ulrich Obrist e Philippe Parreno presentano una mostra composta da performance di quindici minuti. 2007 Una retrospettiva viene adattata per tre continenti: in Giappone è Broken White, in Sudafrica Intimate Relations, a Los Angeles, New York, Houston è Measuring Your Own Grave. La personale For Whom the Bell Tolls alla Zeno X Gallery di Anversa riflette nel 2008 sulla morte della madre di due anni prima.
Inizia la Primavera araba. Lancio dell’applicazione Instagram. Inaugurazione dell’installazione Sunflower Seeds di Ai Weiwei alla Turbine Hall della Tate Modern a Londra. 2010 Nel biennio 2010-2011: Against the Wall, prima personale alla David Zwirner Gallery a New York. Continuano i temi sulle tragedie del Medio Oriente, specialmente sul muro tra Palestina e Israele. Le opere includono un ritratto di Osama Bin Laden e di suo figlio. Riceve il premio Rolf Schock a Stoccolma e l’evento è accompagnato da una piccola mostra al Moderna Museet curata da Sune Nordgren.
Rielezione di Putin in Russia e di Obama negli Stati Uniti. Elezione di François Hollande in Francia come nuovo presidente della repubblica. Ha inizio la guerra civile in Siria. Documenta 13: Carolyn Christov- Bakargiev propone una Documenta ricca di stimoli e suggestioni, su un filo rosso che congiunge Kassel e Kabul. Con i suoi ottocentomila visitatori è l’edizione più visitata. 2012 Vince il Vermeer Prize e lo dona agli Ateliers. Nel 2013 è alla Zeno X Gallery di Anversa con la mostra Twice, insieme a Luc Tuymans. Partecipa a Manifesta a San Pietroburgo. Nel 2014, espone la sua serie in progress Great Men. Nel 2014-2015, la retrospettiva The Image as Burden è esposta allo Stedelijk Museum di Amsterdam, alla Tate Modern di Londra e alla Fondation Beyeler a Riehen, in Svizzera. Nel 2015 la mostra An Appetite for Painting. Contemporary Painting, 2000-2015 è esposta al National Museum a Oslo.
Donald Trump viene eletto presidente degli Stati Uniti. Brexit: con un referendum il Regno Unito decide la sua uscita dall’Unione europea. 2016 Viene allestita la mostra Power of the Avant-Garde – Now and then al centro Bozar di Bruxelles. Scrive il breve saggio Why I like Munch e pubblica il libro Venus & Adonis, Narrative Poem from 1593 tradotto poi in olandese da Hafid Bouazza: si tratta della prima volta che Marlene Dumas si cimenta nell’illustrazione di un’opera di contenuto poetico. Nel 2017 viene inaugurato l’altare che le era stato commissionato per la chiesa di Sant’Anna a Dresda, in collaborazione con Jan Andriesse e Bert Boogaard.
Nasce in Francia il movimento anti-Macron dei Gilet gialli. Un’opera di Banksy appena battuta da Sotheby’s per 1.4 milioni di dollari si autodistrugge. 2018 Dopo otto anni, viene finalmente allestita la seconda esposizione personale alla David Zwirner Gallery di New York, intitolata Myths & Mortals. Il nucleo principale della mostra è costituito dai disegni Venus & Adonis che si concentrano sulla sessualità di Shakespeare e sull’energia ottenuta riflettendo su Munch e sulla sua opera.

MARLENE DUMAS
MARLENE DUMAS
Angela Vettese
Marlene Dumas (Città del Capo 1953) è tra le più influenti artiste contemporanee.Nata in Sudafrica, si è formata e poi definitivamente trasferita in Olanda. Si esprime con la pittura e il disegno, con molta parsimonia di segni e colore. Sembra muoversi nell’ambito dell’espressionismo, anche se in modo decisamente personale. I temi toccati dalla sua arte spaziano dalla sessualità alla violenza, dal razzismo all’Africa, esprimono il desiderio e la sofferenza, in una dimensione ambigua e provocatoria. L’ambito dei suoi soggetti è circoscritto alla figura umana, trattata in termini essenziali, spesso nuda e violentata, con linee pulite e sobrie che raggiungono però effetti emotivi fortemente coinvolgenti.