se la prima mostra dei Sei di Torino fu nel gennaio 1929, la consacrazione ufficiale - e di lì a poco la fine del sodalizio - giunse nel 1930, in Biennale: con quel nome Nebbia registrò Paulucci, Menzio, Boswell, Chessa, Galante e Levi accanto a Casorati, distinti nei risultati ma vicini per “intenzioni”. L’accento «parigino» di Paulucci, il «pericoloso intellettualismo», le «forme presuntuose» di Menzio esaltavano, per antitesi, la «schietta originalità», la «pacata realizzazione» garantite dal loro mentore Casorati (Nebbia 1930a, pp. 62, 70). Tale posizione era ricalcata in parte dai commissari incaricati di scegliere alla Biennale del 1930 le opere per la Galleria d’Arte Moderna di Genova, e, in particolare, una tela di Paulucci, presente a Venezia con 11 lavori e non documentato nel museo genovese. Lo scultore Paolo Enrico De Barbieri e i pittori Armando Barabino e Orlando Grosso, direttore del museo, optarono per Villa Pace, ma il quarto commissario e futuro soprintendente di Brera, Guglielmo Pacchioni, curatore della mostra Casorati e i suoi allievi alla Galleria Valle di Genova proprio nel 1930, sostenne invano il dipinto Speranza. La delicata figura femminile in odore di Modigliani, ricordato in quella Biennale con quarantasei opere presentate da Lionello Venturi, fu criticata per mancanza di «perfezione e maturità» nella forma: la libertà di segno risultava audace per il cauto indirizzo artistico del museo genovese (Giubilei 1995). Con il careniano Confidenze di Amighetto Amighetti (4.000 lire) e il solido Ritratto di fanciulla di Casorati (10.000 lire), fu dunque comprata per 2.500 lire Villa Pace, paesaggio mediterraneo di rassicurante matrice cézanniana - ma non esente dalle critiche di Ugo Ojetti - ben giocato nei verdi, grigi e bruni, appena rotti da caldi tocchi di marroni chiari, e inserito in una lineare cornice argentata che completa le scelte cromatiche di Paulucci. Maria Flora Giubilei
Bibliografia
Biennale 1930, p. 70, n. 41; Nebbia 1930b, p. 279; I Sei di Torino 1993, pp. 36, 145, 175, n. 70 (con bibliografi a); Giubilei 1995, pp. 40-41, 50, 142, ill. 66; Giubilei 2004a, I, p. 291; II, p. 631; Giubilei 2004b, p. 63.