Save Italy


Un capolavoro
di ingegneria
immerso nel paesaggio

di Leonardo Piccinini

La storica linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza è chiusa, dallo scorso anno, per lo smottamento del colle di tenda. “Luogo del cuore” del FAI più votato a febbraio, quando avrà attenzione da parte del governo?

C

avour, si sa, aveva il pallino delle ferrovie. Fu lui, nel 1853, a presentare per la prima volta il progetto di un collegamento tra il Piemonte e Nizza, agevolando un percorso molto battuto all’interno dello Stato sabaudo. Sette anni dopo Nizza passò alla Francia, insieme a gran parte della val Roja. Solo Tenda e Briga rimasero italiane, si dice per la viscerale passione per le partite di caccia ai camosci praticate da quelle parti da re Vittorio Emanuele II. Il progetto ferroviario non venne accantonato ma semplicemente deviato su Ventimiglia (Imperia). I lavori iniziarono nel 1891 e si concluse un primo tratto, fino a Limone Piemonte (Cuneo). Ciò che ancor oggi si può ammirare è quanto di meglio l’architettura e l’ingegneria di allora potevano offrire. Fu solo nel 1928 che il duce, volendo dare una lezione di superiorità ai vicini francesi, pensò di completare l’opera, con la stazione di San Dalmazzo dalle forme grandiose e magniloquenti di accesso all’italico suolo, oggi mestamente chiusa. Perché, dopo la seconda guerra mondiale, i francesi, vincitori, pretesero come stabilito nel trattato di pace del 1947 anche le terre dei camosci sabaudi e il confine venne spostato più a nord, sullo spartiacque. La linea ferroviaria, danneggiata durante il conflitto, fu ripristinata soltanto nel 1979, soprattutto per volontà italiana. Ci si impegnò a gestire l’intera tratta, cento chilometri, di cui la metà su suolo francese: una costosa manutenzione per un capolavoro di curve, tornanti, gallerie elicoidali, viadotti, ponti. Ventisette importanti opere ingegneristiche all’aperto e trentatré sotterranee, quattro gallerie a forma elicoidale, pendenze fino al ventisei per mille. Inserita nel 2016 dalla rivista tedesca “Hörzu” tra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo, questa meraviglia è oggi chiusa in seguito allo smottamento del colle di Tenda dello scorso anno. A febbraio è risultata in vetta alla classifica del censimento dei “Luoghi del cuore” promosso dal FAI - Fondo Ambiente Italiano. Chissà che questo sentimento non venga presto recepito dal governo!

MODENANTIQUARIA

MODENA

Dal 22 al 30 maggio si svolge la XXXV edizione di Modenantiquaria, dedicata all’antiquariato d’eccellenza, con prestigiose gallerie e un comitato scientifico garante (in foto, console barocca in legno intagliato e dorato, Roma, fine XVII - inizi XVIII secolo, Alessandra Di Castro Antichità). Completamente rinnovata la sezione Petra, dedicata all’antiquariato e alla decorazione per parchi e giardini, con uno spazio tematico dedicato alla scultura dal XIII al XX secolo, curato da tre storici dell’arte. Infine, il concorso I giardini di Petra seleziona quindici giardini nei quali l’opera d’arte si fonde con la natura. Info: www.modenantinquaria.it

VUOI PARLARE CON MICHELANGELO?

FIRENZE

Michelangelo torna “in vita” dopo oltre cinquecento anni dalla nascita (6 marzo 1475) e risponderà alle domande di chiunque vorrà porle, in inglese, andando su https://duomo.firenze.it/it/home e cliccando sul tasto MICHELANGELO AI o su https://www.querlo.com/ michelangelo. È il progetto dell’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze, realizzato con Querlo, Customized Artificial Intelligence Solutions (New York), che prevede un Michelangelo virtuale (in foto, Pietà Bandini, 1547-1555, particolare, Firenze, Museo dell’Opera del duomo), grazie alla tecnologia dell’intelligenza artificiale con contenuti curati da uno staff diretto da Timothy Verdon, direttore del Museo dell’Opera del duomo di Firenze. A sua volta Michelangelo “imparerà” dalle conversazioni implementando il suo bagaglio di conoscenze.

AUDIOVISIVA

Documentari su architetti, designer, artisti, fotografi, registi, musicisti del XX e XXI secolo (in foto, still da Gli angeli nascosti di Luchino Visconti, di Silvia Giulietti, 2007): questi i contenuti della nuova piattaforma digitale www.audiovisiva.org. Vi si naviga liberamente, per poi noleggiare o acquistare un singolo film, senza sottoscrivere abbonamenti. In alcuni casi è anche possibile accedere in modo gratuito a film e video, cliccando sui link indicati di volta in volta. Per diffondere il documentario culturale con accesso legale e worldwide, sostenere la filiera creativa e chi produce cultura, il settanta per cento di ciò che il fruitore paga è destinato ai detentori dei diritti d’autore. Il restante sostiene i costi della piattaforma Audiovisiva, associazione no profit.

MUSEI DI RILEVANZA NAZIONALE

PISTOIA

Tre splendide sedi di Pistoia Musei - palazzo de’ Rossi, palazzo Buontalenti e l’antico Palazzo dei vescovi (in foto, la facciata) - hanno ottenuto la qualifica di musei di rilevanza regionale per l’annualità 2020 e, di conseguenza, entrano ufficialmente nel Sistema museale nazionale, che costituisce la rete tra i più notevoli luoghi di cultura italiani. Info: www.fondazionepistoiamusei.it; musei.beniculturali. it/progetti/sistema-museale-nazionale

ART E DOSSIER N. 387
ART E DOSSIER N. 387
MAGGIO 2021
In questo numero: ARTISTE NONOSTANTE.: Le signore a Milano; le astrattiste a Parigi; Suzanne Valadon; Bourke-White la pioniera. FABIO MAURI il copro è poesia. CALLIGRAMMI MEDIEVALI: il corpo è scrittura. CREPAX: Valentina in mostra. LUOGHI LEGGENDARI: Il labirinto di Franco Maria Ricci; Il teatro di Aldo Rossi.Direttore: Claudio Pescio