QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI SIGNORINI
Più o meno a questa data nasce in Francia la cosiddetta Scuola di Barbizon, che vede protagonisti, attorno a Théodore Rousseau, artisti come Millet, Decamps, Dupré, Troyon, Daubigny e altri ancora.
1835 Nasce a Firenze da Giovanni Signorini, pittore vedutista del granduca di Toscana.
Il Giappone esce dal suo isolamento riaprendo le frontiere agli stranieri, cominciano così a circolare in Occidente le stampe giapponesi che influenzeranno molti artisti europei, tra cui, in primo luogo, gli impressionisti. A Firenze, i fratelli Alinari aprono il laboratorio di fotografia.
1854
Frequenta al Caffè dell’Onore Borrani e Cabianca, con cui comincia a disegnare dal vero.
Attorno a questa data prende vita il gruppo dei macchiaioli, tra cui Giovanni Fattori, Odoardo Borrani, Vito d’Ancona, Telemaco Signorini, che fanno del Caffè Michelangelo a Firenze il loro punto di ritrovo.
1855
Frequenta il Caffè Michelangelo e conosce D’Ancona che gli fa scoprire la letteratura francese contemporanea e Proudhon.
Col Trattato di Parigi si conclude la guerra di Crimea. Apre a Londra la National Portrait Gallery.
1856
Viaggio di studio con D’Ancona a Venezia, dove conosce Gamba e Leighton. Torna a Firenze alla fine dell’ anno, dopo aver visitato Milano, il Piemonte e Genova.
Fallimento della spedizione di Sapri organizzata da Carlo Pisacane col sostegno di Giuseppe Mazzini allo scopo di suscitare un’insurrezione popolare nel Sud borbonico.
1857
I primi dipinti esposti alla Promotrice di Firenze vengono criticati ed è attaccato dai giornali come «macchiaiolo».
Nel biennio 1858-1860 Edgar Degas è a Firenze dove realizza il Ritratto della famiglia Bellelli.
1858
Secondo viaggio a Venezia e primo soggiorno nel golfo di La Spezia dove realizza nuove opere esposte alla Promotrice l’anno successivo.
Scoppia la seconda guerra d’Indipendenza dell’Italia contro l’Austria. Giovanni Fattori vince il concorso bandito da Bettino Ricasoli per un’opera sulle recenti battaglie di quella guerra col bozzetto per Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta, dipinto completato ed esposto nel 1862.
1859
Partecipa come volontario alla seconda guerra d’Indipendenza, realizzando importanti dipinti di soggetto militare.
Spedizione dei Mille guidata da Garibaldi. Unità d’Italia.
1860
Prosegue nella sperimentazione della pittura “en plein air” tra la campagna di Montelupo e La Spezia, insieme a Banti, Borrani, Pointeau e Cabianca.
Viene proclamato il Regno d’Italia. Negli Stati Uniti scoppia la guerra di Secessione. Tra quest’anno e il 1874 l’architetto Garnier costruisce l’Opéra di Parigi.
1861
Dopo aver esposto alla Promotrice di Torino, si reca con Banti e Cabianca a Parigi, dove visita il Salon e conosce l’opera di Corot, Daubigny, Troyon. Partecipa alla prima Esposizione nazionale di Firenze.
A Londra si costituisce il primo sindacato dei lavoratori. Da quest’anno Monet e Bazille, in compagnia di Jongkind e Boudin, dipingono paesaggi marini sulla costa della Normandia, a Honfleur. Giuseppe De Nittis fonda, con Adriano Cecioni, Marco De Gregorio e Federico Rossano la cosiddetta Scuola di Resina.
1864
Realizza il suo quadro più impegnativo per soggetto e dimensioni L’alzaia.
In Italia scoppia la terza guerra d’Indipendenza contro l’Austria.
1866
Giornata di vento viene acquistato dal Municipio di Torino.
Tra quest’anno e il 1869 Silvestro Lega dipinge alcuni suoi capolavori: Il canto dello stornello, La visita e Il pergolato. Primo soggiorno di De Nittis a Parigi, poi sua città d’adozione.
1867
Fonda con Diego Martelli “Il Gazzettino delle Arti del Disegno”.
Si apre il canale di Suez. A Parigi, De Nittis, che lavora per la Maison Goupil e quest’anno sposa una francese, partecipa per la prima volta al Salon. Fantin- Latour ritrae i componenti del futuro gruppo impressionista in L’atelier a Batignolles, completato l’anno seguente.
1869
La sala delle agitate al San Bonifazio in Firenze, esposto a Torino, suscita grande scandalo.
Roma diventa capitale d’Italia. Parigi cede all’assedio dei prussiani, ultimo atto di una guerra, scoppiata nel 1870, che ha già determinato la fine del Secondo impero di Napoleone III: dopo l’armistizio il popolo insorge e dà vita alla Comune proletaria, presto repressa dal governo ufficiale di Thiers.
1871
Tra quest’anno e il successivo lavora tra Roma e Napoli insieme agli amici Cecioni e De Nittis.
Si costituisce la Société anonyme coopérative des artistes peintres sculpteurs et graveurs di cui sono membri i futuri impressionisti.
1873
L’alzaia ottiene la medaglia d’oro all’Esposizione universale di Vienna.
È l’anno della prima mostra impressionista, che si tiene a Parigi, dal 15 aprile al 15 maggio, nello studio del fotografo Nadar, in boulevard des Capucines 35.
1874
Tra il 1873 e quest’anno si sposta tra Parigi e Londra. Frequenta De Nittis e nella campagna francese lavora insieme a Boldini, realizzando dipinti per Goupil e Reitlinger.
Israele sconfigge l’Egitto nella guerra dei Sei giorni. Nasce il termine “Arte concettuale”. Germano Celant allestisce la prima mostra di Arte povera. Primi esempi di Land Art. Muore Magritte.
1877
Il Sobborgo di Porta adriana a Ravenna, presentato all’Esposizione nazionale di Napoli, viene premiato e acquistato dalla Casa reale.
Viene eletto papa Leone XIII. Esposizione universale di Parigi, dove De Nittis presenta alcune delle sue opere più celebri, come Place des Pyramides, La National Gallery a Londra, Piccadilly, Westminster, La Banca d’Inghilterra, Trafalgar Square, Il ritorno dalle corse. Degas inizia il Ritratto di Diego Martelli. Manet realizza Al caffè, Café-Concert, La prugna.
1878
Dopo aver visitato l’Esposizione universale di Parigi, viaggia tra la Borgogna e la Svizzera, a Ginevra, Losanna e Berna.
Quinta mostra degli impressionisti a Parigi: tra i partecipanti Gauguin, presente anche alle successive esposizioni.
1880
Presenta all’Esposizione nazionale di Torino Il Ponte vecchio a Firenze. Torna a Parigi e a Londra dove espone all’Academy e al Grosvenor.
La Francia occupa la Tunisia. A Parigi, prima mostra di Redon alla Galleria La Vie Moderne e sesta mostra degli impressionisti. De Nittis continua ad avere uno strepitoso successo di pubblico e critica. Nasce Picasso.
1881
A Parigi e in Inghilterra, a Londra e Bath, in Scozia, a Edimburgo, Leith, Glasgow, North Berwichk, produce molte vedute e trova nuovi collezionisti.
Italia, Austria e Germania stipulano il trattato della Triplice alleanza. A Parigi, settima mostra impressionista. Manet espone al Salon Bar delle Folies-Bergère. Gaudí inizia la costruzione della Sagrada Familia a Barcellona. Nascono Boccioni e Braque. Muore Dante Gabriel Rossetti.
1882
Frequenta sempre più spesso Settignano, nei dintorni di Firenze, diventato il suo rifugio prediletto.
Monet si trasferisce a Giverny, vicino a Parigi, nella casa col famoso giardino soggetto di molti suoi dipinti. Caillebotte, nel suo testamento, lascia al Louvre la sua collezione di opere impressioniste. Nascono Utrillo e Severini. Muoiono Manet e Gustave Doré.
1883
Rifiuta la nomina a professore dell’Accademia di belle arti di Firenze.
In Francia, vengono legalizzati i sindacati operai. A Parigi, retrospettiva di Manet all’École des Beaux-Arts. Monet partecipa alla terza Esposizione internazionale di Georges Petit. Muoiono Vito d’Ancona e Giuseppe De Nittis.
1884
Torna a Parigi e Londra dove espone e vende le marine realizzate a Riomaggiore, alle Cinque Terre. Espone a Torino Il ghetto a Firenze, acquistato dal Ministero per la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma.
A Parigi, ultima mostra degli impressionisti, cui partecipa per la prima volta Seurat con Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. Van Gogh arriva a Parigi ed entra in contatto con gli impressionisti. Iniziano i soggiorni in Bretagna di Gauguin. A New York viene inaugurata la Statua della libertà.
1886
Lavora intensamente alle acqueforti ricavate dai suoi dipinti.
Van Gogh si trasferisce ad Arles nella Casa gialla.
1888
Espone a Bologna e Livorno. Lavora per due mesi a Portoferraio nell’isola d’Elba.
A Parigi, in occasione dell’Esposizione universale, viene inaugurata la Tour Eiffel.
1889
Presiede la commissione incaricata di scegliere le opere d’arte italiane da inviare all’Esposizione universale di Parigi.
Si diffonde la sperimentazione sulla realtà virtuale.
1893 Pubblica a Firenze Caricaturisti e caricaturati al Caffè Michelangelo.
Prima mostra della Secessione viennese guidata da Gustav Klimt. Munch espone al Salon des Indépendants di Parigi. Fattori presenta diverse opere alla Biennale di Venezia.
1897
Espone alla I Biennale di Venezia.
Rivolta popolare a Milano, stroncata dal generale Bava Beccaris. Zola pubblica l’editoriale J’accuse in difesa del capitano Alfred Dreyfus, accusato di tradimento e al centro dell’“affaire” che dal 1894 al 1906 spaccò in due l’opinione pubblica francese con importanti risvolti politici e sociali.
1898
Esegue La toilette del mattino che sarà esposto solo dopo la sua morte, alla retrospettiva dedicatagli nel 1909 dalla Biennale di Venezia.
L’Australia ottiene l’indipendenza dal Regno Unito. Viene eletto presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt. Prima assegnazione dei premi Nobel. Guglielmo Marconi effettua la prima trasmissione radio transoceanica. Muore Giuseppe Verdi.
1901
Muore a Firenze.

Bapin de Lilela (1895).

SIGNORINI
SIGNORINI
Fernando Mazzocca
La presente pubblicazione è dedicata a Telemaco Signorini (Firenze, 18 agosto 1835 - Firenze, 10 febbraio 1901). In sommario: Uno scrittore mancato; La rivoluzione della macchia; Il grande realismo di denuncia della condizione umana; Il sentimento della natura. Ritorno alla pittura en plein air; La fortuna delle vedute urbane tra Edimburgo e Firenze; La natura come rifugio tra Settignano e Riomaggiore; La consacrazione di uno spirito ribelle. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.