fuoridagli schemi

Ilaria Ferraris

La creazione artistica più libera e spontanea è protagonista fino a giugno della mostra in corso al Museo in erba di Lugano, Art Brut - L’arte dove non te l’aspetti, in collaborazione con la Collection de l’Art Brut di Losanna. Il concetto di Art Brut, “arte grezza”, inventato nel 1945 da Jean Dubuffet, indica le opere di creatori atipici, non raggruppabili in una vera e propria corrente artistica, spesso autodidatti, a volte internati in ospedali psichiatrici: un’arte del tutto spontanea, al di fuori da ogni stile, moda e convenzione accademica. La mostra, che ha un’impostazione ludica ed esperienziale, propone un divertente percorso interattivo, pensato proprio per i bambini, che include fantasiose combinazioni di materiali insoliti assemblati e lavorati con le tecniche più disparate, alla scoperta di un universo simbolico e narrativo davvero unico. Vero e proprio punto di riferimento per le scuole del Canton Ticino e delle regioni italiane limitrofe, il Museo in erba ha ideato diversi modi per coinvolgere gli alunni dopo la visita alla mostra: attività didattiche in galleria e in laboratorio, come l’installazione Art Brut, da realizzare in gruppo, oppure incontri in classe per approfondire i temi della mostra, come quello della diversità o dell’utilizzo di materiali di scarto, o anche la realizzazione di progetti su misura per le classi che ne fanno richiesta. Nel periodo della mostra sono inoltre numerosi i laboratori organizzati per le famiglie, alcuni attinenti ai temi della mostra, altri inerenti alla ricchissima programmazione didattica ed educativa del museo: dal baby atelier per bambini di due/tre anni, tutti i giovedì mattina, con grande spazio al gioco, ai laboratori per bambini più grandi il sabato e la domenica con approfondimenti anche multidisciplinari sulla danza e il teatro, alcuni incentrati su argomenti emersi nel percorso didattico, come L’arte dove non te l’aspetti (18 febbraio) e Un curioso ritratto, come Gaston Chaissac (27 febbraio).


Al Museo in erba spazio all’originalità dell’Art Brut


TRA ARTE E MODA

PRATO

In occasione della mostra Tra arte e moda. Nostalgia del futuro nei tessuti d’artista del dopoguerra, al Museo del tessuto fino al 19 febbraio, la Fondazione del museo ha organizzato incontri, concerti, conferenze, visite alla scoperta della creatività che dal dopoguerra ha pervaso le arti e rivoluzionato modi di vivere, abitare, vestire. Prossimo appuntamento l’8 febbraio alle 21 con la conferenza Arte declinata, Giuseppe Capogrossi e l’arte italiana degli anni Cinquanta. Info: www.museodeltessuto.it

POMERIGGI IN VISITA

BOLOGNA

Proseguono il venerdì pomeriggio le visite guidate, di circa due ore ciascuna, all’interno e all’esterno dell’antico complesso di Santa Maria della Vita, nell’ambito del percorso culturale Genus Bononiae. Musei nella Città. Un’occasione per conoscere i tesori artistici nel centro storico della città. Prossime date: 17 febbraio, 17 marzo, 7 aprile. Info: www.genusbononiae.it

PHOTO WEEKEND

DÜSSELDORF

Un fine settimana dedicato alla grande fotografia, dal 3 al 5 febbraio: durante il Photo Weekend si inaugurano alcune importanti mostre in spazi pubblici - al NRW-Forum Peter Lindbergh/Garry Winogrand, Women on Street (in foto, un’opera di Winogrand in mostra) e Thomas Mailander: The Fun archive (fino al 30 aprile), al Benrath Palace and Park Foundation il lavoro di Marcus Schwier (fino al 26 marzo) - in contemporanea a presentazioni di livello internazionale in spazi privati come la Philara Collection. Negli stessi giorni, il Photo Book Salon, dedicato agli editori di libri di fotografia anche in tiratura limitata. Info: www. duesseldorfphotoweekend.de



Art Brut - l’arte dove non te l’aspetti

fino al 3 giugno
Lugano, Museo in erba
Prenotazioni 0041-91-835 5254
info@museoinerba.com
www.museoinerba.com

ART E DOSSIER N. 340
ART E DOSSIER N. 340
FEBBRAIO 2017
In questo numero: VISIONI ALTERNATIVE Gli zingari nell'arte. Dentro l'opera: leggere l'arte contemporanea. Beard: animali in scena. Il design di Enzo Mari. La fotografia di Mario Cresci. IN MOSTRA Caravaggio e natura morta a Roma, Art Deco a Forlì, Avanguardie russe a Londra, Manzù e Fontana a Roma.Direttore: Philippe Daverio