Save Italy


un appello a favoredella storia

di Leonardo Piccinini

Lo scorso 18 ottobre, in un’affollata conferenza in occasione dei novant’anni dell’associazione Amici di Brera, uno dei grandi protagonisti della storia dell’arte in Italia, Carlo Bertelli, terminava il suo intervento auspicando «il recupero e la restituzione a Milano e all’Italia» dell’antica chiesa di Santa Maria di Brera. O perlomeno di ciò che ne rimane: uno dei più importanti monumenti medievali cittadini, già parte del convento degli umiliati, movimento spirituale soppresso nel 1571 (per incamerarne i beni) a favore dei gesuiti che si sostituirono a Brera con il collegio, imponente fabbrica dell’architetto Richini. I successivi sviluppi teresiani (con una nuova soppressione e la nascita dell’Accademia) e napoleonici (Pinacoteca) del complesso di Brera videro la trasformazione della chiesa, “tramezzata” su due piani, destinati a museo/lapidario e pinacoteca. All’inizio del Novecento, trasferito il museo nel Castello sforzesco, l’antica navata, divisa in tre aule, veniva assegnata all’Accademia. Oggi vi si insegna scenografia. 

Gli affreschi di metà Trecento del fiorentino Giusto de’ Menabuoi, frammenti di vele, basamenti di colonne, capitelli e decorazioni murali sono ancora visibili negli spazi (esterni e interni): un gioiello architettonico oggi di difficile accesso e lettura (in condizioni igienico-sanitarie tra l’altro poco compatibili con l’insegnamento) ma che potrebbe presto essere restituito alla città, ai visitatori italiani e stranieri di Brera, nell’ambito del progetto Grande Brera, recentemente aggiornato e ripensato. In cosa consiste? Nel trasferimento di gran parte dell’Accademia (come è avvenuto per l’edificio “gemello” di Brera, la veneziana ex chiesa della Carità) nell’inutilizzato comparto militare di via Monti/via Mascheroni e nella valorizzazione degli spazi monumentali, come la chiesa una volta liberata, del grande complesso braidense. Agli accordi negli anni sottoscritti tra Pinacoteca (Mibact) e Accademia (Miur) si sono contrapposti interessi e “comodità” di professori e studenti: ora che il traguardo sembra essere vicino, confidiamo in un pubblico impegno a favore di Brera e della sua storia.


Recuperare ciò che rimane della chiesa di Santa Maria di Brera è l’auspicio dello storico dell’arte Carlo Bertelli per i novant’anni dalla costituzione dell’associazione Amici di Brera


La piazzetta Hayez a Milano, dove sorgeva la chiesa di Santa Maria di Brera.

ART E DOSSIER N. 339
ART E DOSSIER N. 339
GENNAIO 2017
In questo numero: ARTE, PASSIONE, POTERE Kokoschka e Alma Mahler: una relazione tormentata. I Gentileschi: un rapporto spezzato. Gesmar e le dive Belle Epoque. IN MOSTRA Fabre a San Pietroburgo, Liberty a Reggio Emilia, Ottocento italiano a Viareggio, Scrittura mesopotamica a Venezia.Direttore: Philippe Daverio