QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI WATTEAU
Trattato di Ratisbona firmato daLuigi XIV di Francia e dall’imperatoreLeopoldo I.
1664
Jean-Antoine nasce a Valenciennes,nella Francia del Nord, daun’umile famiglia di carpentieri.
Viene fondata la Banca d’Inghilterra.
1694
All’età di dieci o forse undici anniviene mandato “a bottega” pressoun pittore locale da taluni individuatocome Jacques-Albert Gérin.
Inghilterra, Province Unite e Impero dichiarano guerra alla Francia. L’alleanza antifrancese va vista nel quadro della guerra di successione spagnola, causata dalla morte senza eredi del re di Spagna Carlo II nel 1700, che vedeva quali opposti pretendenti al trono iberico, da un lato Filippo V (Filippo d’Angiò) sostenuto da Luigi XIV e dall’altro Carlo d’Austria, secondogenito dell’imperatore Leopoldo I. Muore Guglielmo III d’Inghilterra: sale sul trono la regina Anna, ultima sovrana del casato Stuart.
1702
Si trasferisce a Parigi forse inconcomitanza con la morte delmaestro Gérin.
Fondazione di Pietroburgo, volutadallo zar Pietro il Grande.
1703
A Parigi è all’inizio impiegato presso un mercante di immagini devozionali nel suo negozio di Pont Notre-Dame dove, secondo i biografi, viene messo a copiare immagini di santi e dipinti nordici. Ben presto tuttavia lascia quest’attività poco esaltante per divenire, entro il 1708, dapprima collaboratore di Claude Gillot e poi di Claude Audran III, erede di una dinastia artistica e conservatore del Palais du Luxembourg. Qui studia le opere di Rubens ed esegue decori per diverse dimore parigine.

1709
Partecipa a un concorso di pittura indetto dall’Accademia, il Prix de Rome, nel quale si aggiudica il secondo posto con un’opera dispersa. In questo stesso anno fa la conoscenza di Pierre Sirois che gli compra un quadro. Forse a causa del suo mezzo successo parte per Valenciennes per fare rientro a Parigi di lì a poco.
Nasce Francesco Guardi.
1712
Si presenta con qualche sua opera all’Accademia nella speranza di ottenere uno stipendio regolare e potersi recare a Roma dove proseguire i suoi studi. L’Accademia gli ordina un “morceau de réception”, un passo preliminare per ricevere il soggetto da raffigurare per la definitiva ammissione e che sarà lasciato a discrezione dello stesso Watteau.
A Rastadt e, l’anno prima, a Utrecht, si concludono le trattative di pace per la fine della guerra di successione spagnola, che vide riconosciuto re di Spagna Filippo V. A Palermo Giacomo Serpotta, uno dei protagonisti della scultura siciliana settecentesca, esegue, tra quest’anno e il 1717, gli stucchi per l’oratorio del Rosario.
1714
L’Accademia gli sollecita la presentazionedell’opera ufficiale necessariaper la sua ammissione.
Morte del re Sole. A Venezia Giambattista Tiepolo, inizia a dipngere i soprarchi per la chiesa dell’Ospedaletto. A Vienna Johann Bernhard Fischer von Erlach inizia la realizzazione della chiesa di San Carlo.
1715
L’Accademia gli fa un secondo richiamo. Riceve un giovane collezionista: Carl Gustav Tessin che descrive Watteau come pittore fiammingo e allievo di Gillot. È la più antica testimonianza biografica su Watteau.
Esordio di Canaletto che collabora col padre Bernardo, scenografo, e col fratello maggiore Cristoforo nell’allestimento di alcuni melodrammi per il teatro Sant’Angelo a Venezia.
1716
L’Accademia gli accorda nuovamente del tempo per ultimare l’opera per l’ammissione ufficiale. L’amico e cliente Pierre Crozat lo presenta al pittore veneziano Sebastiano Ricci e lo segnala alla pastellista Rosalba Carriera in una lettera in cui, amichevolmente, segnala i lunghi tempi di esecuzione.
T Giambattista Tiepolo è nominato per la prima volta nella Fraglia dei pittori veneziani. A Torino, tra quest’anno e il 1731, Filippo Juvarra realizza la basilica di Superga.
1717
Dopo altri sei mesi di proroga l’Accademia lo accoglie con l’opera Pellegrinaggio all’isola di Citera oggi al Louvre. Alla fine dell’anno risiede presso Pierre Crozat a Parigi in rue de Richelieu.
Il re di Spagna Filippo V, nell’intento di recuperare i domini italiani passati agli Asburgo, dichiara guerra all’imperatore Carlo VI. A Torino, Filippo Juvarra intraprende la facciata di Palazzo Madama, ultimata nel 1721.
1718
All’inizio dell’anno Marie Rigaud acquista a Parigi per il nipote Edme-François Gersaint un negozio sul Petit Pont destinato a bruciare di lì a poco, ma l’insegna del negozio - Au grand Monarque - viene conservata e spostata in un nuovo negozio sul Pont Notre- Dame. Watteau ne dipingerà poi la celebre insegna. Alla fine dell’anno il pittore risiede presso il suo collega fiammingo Nicholas Vleughels, spesso ritratto nelle sue opere.
Canaletto inizia la sua attivitàdi vedutista.
1719
L’amico collega e coinquilino Nicholas Vleughels, su richiesta di Watteau scrive a Rosalba Carriera per sollecitare un incontro fra i due artisti. Sembra certo che alla fine di quest’anno Watteau sia in Inghilterra.
Pace dell’Aja tra Filippo V e i suoi avversari della Quadruplice alleanza (Austria, Inghilterra, Francia, Province Unite). Boucher inizia l’apprendistato nello studio di François Lemoyne e quindi entra nella bottega di incisioni di Jean-François Cars. Rosalba Carriera è a Parigi: successo e contatti con i maggiori artisti francesi. Il nome di Canaletto compare per la prima volta nella Fraglia dei pittori veneziani. Nasce Giovanni Battista Piranesi.
1720
A Londra, malato di tubercolosi da tempo, si trattiene un intero anno. Qui è invano curato dal dottor Richard Mead e tornerà a Parigi ancora gravemente malato nell’estate di quest’anno. In agosto avviene il desiderato incontro con Rosalba Carriera, la celebre pastellista veneziana. Alla fine dell’anno abita dall’amico Edme-François Gersaint, il mercante d’arte per il cui negozio dipinge, in questo periodo, la celebre insegna.
Tiepolo riceve la commissione della Madonna del Carmelo ora a Brera. A Vienna, Johann Lucas von Hildebrandt realizza tra quest’anno e il 1724 il Palazzo del Belvedere.
1721
Nel febbraio riceve la visita di Rosalba Carriera che lo ritrae in un’opera identificata con il pastello di Treviso. In primavera, spossato dalla malattia, si trasferisce a Nogent-sur-Marne e, deciso a tornare a Valenciennes, incarica Gersaint di vendere i suoi beni. Muore il 18 luglio a trentasette anni.

Rosalba Carriera, Ritratto di Watteau (1721 circa), particolare; Treviso, Musei civici.

WATTEAU
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Silvia Malaguzzi
La presente pubblicazione è dedicata a Antoine Watteau (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). In sommario: Un fiammingo a Parigi; Due tematiche fondamentali; Il rapporto con la commedia dell'arte; L'Insegna di Gersaint; I disegni. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.