divertirsi
con warhol

Ilaria Rossi

Un cospicuo numero di iniziative e visite guidate destinate alle scuole fa da corollario alla mostra Andy Warhol. Pop Society. Una serie di attività, Factory, in onore dello studio newyorchese di Warhol - dal 1962 al 1984 punto di riferimento culturale per artisti e musicisti -, porta i giovani visitatori a scoprire il mondo dell’artista, dai temi prediletti alle tecniche utilizzate. Alla serigrafia è dedicato un laboratorio in cui i bambini delle scuole di infanzia e primarie, fra telai, tessuti e colori acrilici, potranno sperimentare questa tecnica. Alle scuole primarie e secondarie di primo grado sono invece destinate tre attività: nel laboratorio Icone pop i bambini sono chiamati a realizzare una composizione raffigurante un’icona dei nostri giorni, così come Warhol aveva fatto con i suoi ritratti di Marilyn Monroe, Liz Taylor o Jackie Kennedy. Di stampo visivo e musicale è invece il laboratorio Swishh! Twang! Bang! in cui il carattere seriale e fumettistico della Pop Art è il punto di partenza per la creazione di opere in cui musica e arte si mescolano. In Cover d’artista sarà possibile invece inventare con carte colorate, pittura a stampo e collage la copertina di un LP, ricalcando le orme di Warhol e della sua celeberrima copertina per il disco del gruppo Velvet Underground. Alle scuole secondarie di primo e secondo grado è invece riservato il laboratorio dal titolo Classico con brio in cui grandi capolavori dell’arte sono reinterpretati in chiave pop. Per le scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado è prevista anche una visita guidata alla mostra associata a un laboratorio dove, dopo aver visto alcune opere dell’artista, i ragazzi potranno dare libero sfogo alla loro creatività utilizzando le diverse tecniche usate da Warhol. Riservato a insegnanti, operatori didattici e atelieristi è invece il seminario di tre incontri da due ore ciascuno che svela come trasformare una fotografia in un vero e proprio ritratto alla Andy Warhol (Dal selfie al ritratto Pop, fino a dicembre 2016). Ricca anche la proposta di visite guidate per studenti e non, in inglese, e percorsi che comprendono anche la visita della città.

BIKE SHARING FOR ART

TORINO

L’abbonamento Musei Torino Piemonte, che consente accesso libero e illimitato a molti musei, residenze, castelli, giardini, collezioni e mostre di Torino e del Piemonte, permette adesso di scoprire l’arte in modo ancor più gradevole ed ecosostenibile, caricando sulla propria tessera un abbonamento annuale al “bike sharing”, con tariffa speciale e offerte dedicate. Info: www.abbonamentomusei.it

ART E DOSSIER N. 338
ART E DOSSIER N. 338
DICEMBRE 2016
In questo numero: PHILIPPE DAVERIO: la volta che mostrai a Warhol il Cenacolo di Leonardo. AI WEIWEI: l'intervista. IN MOSTRA Dietro la tenda a Düsseldorf, Miniature a Venezia, Rubens a Milano, Tancredi a Venezia, Warhol a Genova, Lindbergh a Rotterdam, Bob Wilson a Varese.Direttore: Philippe Daverio