OMAGGIO A BELLINI

Per il cinquecentesimo anniversario della morte di Giovanni Bellini (1430-1516), Venezia e l’intero territorio veneto sono coinvolti in un’iniziativa di proporzioni inedite. Il progetto Luce su Giovanni Bellini, organizzato dal Polo museale regionale e dalla Regione in collaborazione con chiese, musei, enti statali e non, vede la partecipazione di ogni organismo dell’area che possegga almeno un’opera del longevo maestro (in foto, Madonna col Bambino, ottavo decennio del XV secolo, Verona, Museo di Castelvecchio). Previsti nuovi impianti di illuminazione per valorizzare le opere, da scoprire attraverso incontri e visite guidate a partire dal 9 settembre. Una app gratuita, infine, permette di percorrere virtualmente i luoghi simbolo dell’artista attivo a Venezia fra Quattrocento e Cinquecento. Info: www.lucesugiovannibellini.it

CAPOLAVORI SULL'ISOLA

LAMPEDUSA

Al Museo archeologico delle Pelagie sono esposti fino al 3 ottobre (giornata della memoria e dell’accoglienza) capolavori d’arte ma anche reperti del naufragio nel quale morirono trecentosessantotto migranti (3 ottobre 2013). Le decine di opere provengono da grandi musei come gli Uffizi, il Mucem di Marsiglia, il Correr di Venezia, il Bardo di Tunisi, il Getty di Malibu. Capolavoro assoluto, l’Amorino dormiente di Caravaggio (1608, Firenze, palazzo Pitti, Galleria palatina) prestato in memoria di Aylan, il bimbo morto sulla spiaggia turca. Inoltre, la Testa di Ade trafugata da Morgantina quarant’anni fa, fotografie e libri in ricordo di Giovanni Falcone e Giulio Regeni. È il primo passo verso il costituendo Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo.