QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI MIRÓ
In Inghilterra viene fondato il Partito laburista indipendente. Apertura della galleria Vollard a Parigi.
1893 Nasce a Barcellona il 20 aprile in un edificio al numero 4 del Passage del Crédit.
Manifesto dei pittori futuristi. Primo acquerello astratto di Kandinskij.
1910 I genitori acquistano una casa di campagna a Montroig, nei pressi di Barcellona.
Lo spirituale nell’arte di Kandinskij: testo teorico del Blaue Reiter. Natura morta con sedia impagliata di Picasso: il primo esempio di collage.
1912 Diventa amico del pittore Ricart e del ceramista Artigas. Alle gallerie Dalmau visita mostre impressioniste, fauviste e cubiste.
Scoppia la prima guerra mondiale. A Berlino grande mostra di Chagall.
1914
L’Italia entra in guerra contro l’Austria. I tedeschi affondano il piroscafo statunitense Lusitania causando oltre mille vittime.
1915 Divide uno studio con l’amico Ricart. Conosce Prats e Rafols. Dipinge quadri di orientamento fauve. 
Muore l’imperatore Francesco Giuseppe. Gli succede Carlo I. A Zurigo nasce il movimento Dada. A Ferrara De Chirico dipinge uno dei capolavori della pittura metafisica, Le muse inquietanti.
1916 È attratto dall’arte e dalla letteratura d’avanguardia. Visita un’importante mostra di arte francese allestita a Barcellona da Vollard, uno dei più noti mercanti d’arte dell’epoca. Legge “Nord-Sud”, la rivista curata da Reverdy, dalla quale prende il titolo un suo dipinto dell’anno seguente. 
Gli Stati Uniti entrano in guerra. In Russia scoppia la Rivoluzione d’ottobre. Muore Degas. Mondrian fonda “De Stijl”.
1917 Fa la conoscenza di Francis Picabia la cui rivista dadaista “391” è pubblicata a Barcellona. 
Pace di Brest-Litovsk fra Russia e Germania. Sconfitta dell’Austria a Vittorio Veneto e fine della prima guerra mondiale. Proclamazione della repubblica in Austria e in Germania.
1918 Alle gallerie Dalmau ha luogo la sua prima personale. Dipinge Orto con asino e La casa della palma, due tra i suoi paesaggi cosiddetti particolaristi. 
Conferenza di pace a Parigi. Nasce la Società delle nazioni. A Weimar Gropius fonda il Bauhaus.
1919 Si reca per la prima volta a Parigi dove conosce Picasso e Maurice Raynal. 
Si costituisce in Francia il Partito comunista. Appaiono per la prima volta alla Biennale di Venezia le opere degli impressionisti francesi.
1920 Passa l’estate a Montroig; in inverno torna a Parigi. Conosce Reverdy e Tzara. Frequenta gli ambienti e le manifestazioni dadaiste. 
Fondazione a Livorno del Partito comunista italiano. Il movimento fascista si costituisce in Partito nazionale fascista. A Weimar, al Bauhaus, hanno inizio le lezioni di pittura di Klee. A Parigi il maestro del surrealismo Max Ernst dipinge L’éléphant Célèbes.
1921 Diventa amico dì André Masson, intorno al quale si raccoglie un nutrito gruppo di artisti e intellettuali tra cui Leiris, Limbour, Artaud, Salacrou, Desnos. È l’anno della sua prima personale parigina che ha luogo, con scarso successo, alla galleria La Licorne. 
Marcia su Roma e avvento del fascismo. Mussolini diventa capo del governo. Joyce pubblica Ulisse. Al Salon d’Automne Le Corbusier espone il Progetto per una città dì tre milioni d’abitanti. A Città del Messico prime opere dei muralisti.
1922 Completa Montroig: la fattoria, un dipinto successivamente acquistato da Hemingway.
Putsch di Monaco (fallito) di Hitler. Italo Svevo pubblica La coscienza di Zeno. Alla galleria Pesaro di Milano espone il primo gruppo di Novecento (Bucci, Funi, Sironi, Marussig, Malerba, Oppi, Dudreville). 
1923 Conosce Hemingway e Henry Miller ed entra in contatto con i gruppi surrealisti che si raccolgono intorno a Breton, Aragon, Eluard, Prevert e Péret. Comincia a lavorare a Terra arata e a Il cacciatore (o Paesaggio catalano) che testimoniano l’ulteriore evoluzione della sua pittura.
Muore Lenin. Breton pubblica il Manifesto del surrealismo. 
1924 Partecipa alle manifestazioni surrealiste. 
Viene realizzata in Italia la Milano- laghi, prima autostrada del mondo. Montale pubblica Ossi di seppia. Esce La febbre dell’oro di Charlie Chaplin. 
1925 Espone con grande successo alla galleria Pierre di Parigi. Partecipa a mostre surrealiste insieme ad Arp, De Chirico, Ernst, Klee, Man Ray, Masson e Picasso. 
La Germania è ammessa alla Società delle nazioni. Dopo l’arresto di Gramsci, Palmiro Togliatti assume la guida del Partito comunista italiano. 
1926 Insieme a Ernst prepara gli scenari per il balletto Romeo e Giulietta messo in scena a Montecarlo dai Balletti russi di Diagilev. 
Affermazione di Stalin al XV congresso del Pcus. Matisse espone a New York. 
1927 Va ad abitare in rue Tourlaque, a Parigi, nella zona di Montmartre dove vivono anche Ernst, Arp, Eluard e Magritte. 
In collaborazione con Julio Gonzales, Picasso realizza una serie di sculture. Il dirigibile Italia, comandato dal generale Umberto Nobile precipita nei pressi del polo Nord. Breton pubblica a Parigi Il surrealismo e la pittura. 
1928 I capolavori della pittura olandese, ammirati nella loro terra d’origine, gli ispirano la serie degli Interni olandesi. Successo di una sua personale alla galleria Georges Bernheim di Parigi. Realizza i primi collage. 
Crollo di Wall Street. In Italia, firma dei Patti lateranensi. Inaugurazione del Museum of Modern Art di New York. Ernst inizia la serie di collage Loplop presenta. 
1929 Si sposa con Pilar Juncosa, appartenente a un’antica famiglia di Palma di Maiorca dove è celebrato il matrimonio.
In Germania si afferma il Partito nazista. In Cina scoppia la guerra civile. Picasso realizza la Crocifissione. 
1930 Presenta i suoi collage alla galleria Goemans di Bruxelles e alla Pierre di Parigi. Espone per la prima volta negli Stati Uniti alla Valentine Gallery di New York. 
In Spagna viene proclamata la repubblica. Il Giappone invade la Manciuria. Ernst espone negli Stati Uniti. William Faulkner pubblica Santuario.
1931 Nasce a Barcellona la figlia Maria Dolores. Alcune sue scultureoggetto sono esposte alla galleria Pierre di Parigi. Espone all’Aris Club di Chicago. 
Hitler ottiene un grande successo elettorale. Inizia l’emigrazione verso New York degli artisti tedeschi ostili al nazismo; negli anni successivi giungeranno negli Stati Uniti anche i protagonisti del Bauhaus (Gropius, Breuer, Albers, Mies van der Rohe e altri), che fonderanno l’Institute of Design a Chicago. A Mosca una mostra organizzata per l’anniversario della rivoluzione consacra il realismo socialista. Céline pubblica Viaggio al termine della notte.
1932 Lavora ancora per i Balletti russi di Diagilev realizzando le scene per il balletto Jeux d’enfants rappresentato a Montecarlo e a Parigi. Partecipa con i surrealisti a una mostra collettiva allestita a Parigi al Salon des Surindépendants. Espone inoltre, sempre a Parigi, alla galleria Pierre e a New York nella galleria di Pierre Matisse, mercante di Miró negli Stati Uniti. Per alcuni anni fìssa la sua residenza a Barcellona.
In Germania Hitler diventa capo del governo, fa chiudere il Bauhaus e inizia la campagna contro l’arte “degenerata”.
1933 Presenta alla galleria Bernheim di Parigi alcuni dipinti di grande formato realizzati quello stesso anno con la tecnica del collage.
In Cina comincia la Lunga marcia che porterà i comunisti al potere. A Torino Einaudi fonda l’omonima casa editrice. 
1934 È con una serie di pastelli su carta che inaugura il suo periodo “selvaggio”. 
L’Italia invade l’Etiopia. 
1935 Espone con i surrealisti a Tenerife, Lucerna e Copenaghen.
Il re d’Italia diventa imperatore d’Etiopia. In Spagna le destre attuano un colpo di stato appoggiate dalle forze del generale Franco che occupa il Sud del paese: è lo scoppio della guerra civile. 
1936 Partecipa con quindici opere al Fantastic Art, Dada, Surrealism che ha luogo al Museum of Modern Art di New York. Allo scoppio della guerra civile spagnola si trasferisce a Parigi.
Il Giappone invade la Cina. Muore Gramsci. Nel corso della guerra civile spagnola, il paese di Guernica viene bombardato dai tedeschi che con gli italiani appoggiano la Falange franchista. L’episodio ispira il celebre dipinto di Picasso, Guernica. 
1937 Dipinge II falciatore, andato poi distrutto, per il padiglione della Spagna repubblicana all’Esposizione universale di Parigi. Questo stesso anno realizza Natura morta con scarpa vecchia e inizia Autoritratto I. 
Hitler invade la Polonia. La Francia e l’Inghilterra reagiscono dichiarando guerra alla Germania: scoppia la seconda guerra mondiale. La guerra civile spagnola ha fine con la vittoria dei franchisti. 
1939 Si trova a Varengeville-sur-Mer, sulla costa della Normandia, dove si è trasferito nell’estate dell’anno precedente. 
La Germania occupa militarmente il Belgio, l’Olanda, il Lussemburgo. L’Italia entra in guerra contro Francia e Inghilterra. I tedeschi occupano la Francia. Il capo del governo francese Pétain firma l’armistizio con la Germania. 
1940 Inizia in gennaio la serie delle Costellazioni. In seguito all’invasione della Francia da parte delle truppe tedesche rientra in Spagna e si stabilisce a Palma di Maiorca. 
La Germania attacca la Russia. Il Giappone attacca Pearl Harbour: gli Stati Uniti entrano in guerra. 
1941 Prima retrospettiva al Museum of Modern Art di New York. 

1942 Va ad abitare nella sua casa natale di Barcellona. 
Gli alleati liberano Roma e Parigi. De Gaulle è presidente della repubblica in Francia. 
1944 Muore la madre. Inizia a lavorare con la ceramica in collaborazione con Artigas. 
Gli Stati Uniti lanciano la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki. Fine della seconda guerra mondiale con vittoria delle forze alleate. 
1945
Gli Stati Uniti attuano il piano Marshall per la ricostruzione in Europa. L’Italia, col trattato di Parigi, rinuncia alle colonie e cede Istria, Zara e parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia. Albert Camus pubblica La peste. Alla galleria Maeght di Parigi ultima collettiva dei surrealisti. 
1947 Notevole interesse per la pittura americana contemporanea a seguito del suo primo viaggio negli Stati Uniti. Esegue un murale di grandi dimensioni per la sala ristorante di un grande albergo di Cincinnati. A Parigi, partecipa ad alcune mostre surrealiste organizzate da Breton e Duchamp alla galleria Maeght.
Attentato a Togliatti. Fondazione dello Stato di Israele e inizio della guerra arabo-israeliana. In India, Gandhi viene ucciso da un fanatico. Ernst prende la cittadinanza statunitense.
1948 Tornato a Parigi, espone alla galleria di Aimé Maeght, mercante di Miró per l’Europa. Nel biennio seguente emergono nei suoi dipinti due opposte maniere: l’una elaborata, l’altra spontanea ed energica, destinata a prevalere nella produzione degli anni successivi.
I francesi sconfitti a Dien Bien Phu abbandonano il Vietnam, che viene diviso in due territori. Rivolta nazionalista antifrancese in Algeria. Ernst vince il primo premio alla XXVII Biennale di Venezia. A luglio, in Messico, muore Frida Khalo. 
1954 La Biennale di Venezia gli attribuisce il Gran premio internazionale per la grafica, uno dei molti campi d’interesse di Miró. Prima esposizione in Germania, al Kaiser Wilhelm Museum di Krefeld. 
Nazionalizzazione del canale di Suez. Indipendenza di Marocco e Tunisia. Rivolta in Ungheria e repressione sovietica. A New York si inizia il Guggenheim Museum. 
1956 Si trasferisce definitivamente a Palma di Maiorca nella casaatelier ideata dall’architetto Sert. 
Fidel Castro assume il potere a Cuba. Dalla Francia si diffonde il Nouveau Réalisme. 
1959 Secondo viaggio negli Stati Uniti dove riceve il premio Guggenheim. 
Kennedy è presidente degli Usa. Gagarin effettua il primo volo nello spazio. Costruzione del Muro di Berlino. 
1961 Dipinge la serie Blu I, Blu II, Blu III e si reca per la terza volta negli Stati Uniti. 
Indipendenza dell’Algeria. Crisi cubana. Picasso realizza il Ratto delle sabine. Warhol comincia a servirsi di tecniche seriali. Ad agosto muore Marilyn Monroe, la prima icona della cultura pop e la prima vera sex symbol. 
1962 Grande retrospettiva delle sue opere al Musée National d’Art Moderne a Parigi.
Il presidente degli Usa John F. Kennedy viene assassinato a Dallas. 
1963
Rivoluzione culturale in Cina. 
1966 È in Giappone per le retrospettive di Tokyo e Kyoto. 
L’Egitto viene sconfitto da Israele nella guerra dei Sei giorni. Lewitt conia il termine “arte concettuale”. 
1967 Nuovo viaggio negli Stati Uniti. 
Viene assassinato Martin Luther King. Maggio francese; agitazioni studentesche in Europa e in America. Si afferma l’iperrealismo. Nella notte tra il 20 e il 21 agosto i carri armati sovietici entrano a Praga. 
1968 Importante mostra a Barcellona in occasione dell’“Anno di Miró”. 
Muore il presidente della repubblica argentina Perón. 
1974 Grande retrospettiva al Grand Palais dì Parigi. 
Juan Carlos di Borbone re di Spagna dopo la morte di Franco. Beuys leader del concettuale. Termina la guerra del Vietnam.  
1975 Inaugurazione ufficiale della Fundació Joan Miró di Barcellona, istituita nel 1971. 
Muore Mao Zedong e comincia la campagna contro la Banda dei quattro.
1976
Argentina e Inghilterra in conflitto armato per il possesso delle isole Falkland. 
1982 Realizza la sua ultima opera, la grandiosa scultura Donna e uccello. 
A Lech Walesa viene conferito il premio Nobel per la pace. In Italia, primo governo postbellico a presidenza socialista.
1983 In occasione dei suoi novant’anni, gli vengono tributati omaggi in tutto il mondo. Il 25 dicembre muore a Palma di Maiorca. È sepolto a Barcellona.

MIRÓ
MIRÓ
Michele Dantini
La presente pubblicazione è dedicata a Joan Miró (1893-1983). In sommario: Tra eclettismo e azzardo sperimentale; Con la bandiera catalana. Miró figurativo e neotradizionalista; A Parigi. Corteggiando la ''tabula rasa''; Sguardi, dardi, bersagli; Miró contro la ''buona pittura''; Autoritratti di gruppo. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.