Blow up 


erwitt,rodčeNko, ritts

di Giovanna Ferri

Elliott Erwitt/Icons (Terni, Caos - Centro per le arti opificio Siri, fino al 30 aprile, www.caos.museum) concentra in quarantadue scatti i principali temi del repertorio visivo del grande fotografo francese arruolato da Robert Capa nella squadra di Magnum nel 1953. Nella sua lunga carriera Erwitt, quasi novantenne, ha immortalato icone del secolo scorso - tra queste Marilyn Monroe, Marlene Dietrich, Grace Kelly -, personaggi simbolo della storia del mondo come i Kennedy, Che Guevara e scene di vita quotidiana con ironia, semplicità, verità e profondità. Il risultato del suo lavoro, perfetto e stratificato, colpisce l’osservatore anche con i mitici cani, soggetto predominante della produzione dell’artista. 

Aleksandr Rodčenko (Lugano, Lac - Lugano arte e cultura, fino all’8 maggio, www.masilugano.ch) è un omaggio a una figura chiave dell’avanguardia russa (1891-1956), che ha fatto della sperimentazione il suo imperativo estetico. Fotomontaggi, collage, stampe offset, costruzioni spaziali e fotografie (per un totale di oltre trecento opere) dimostrano quanto la prospettiva, le angolazioni insolite e la composizione diagonale siano stati gli espedienti formali fondamentali per decretare l’unicità della sua arte. 

Herb Ritts. In equilibrio (Milano, Palazzo della ragione fotografia, fino al 5 giugno, www.palazzodellaragionefotografia.it) esplora con oltre cento immagini la personalità creativa del protagonista americano scomparso prematuramente nel 2002 a soli cinquant’anni. Autodidatta, Ritts ha tratto dalla storia della fotografia e da un attento studio sulla pittura e la scultura del Rinascimento stimoli per le sue immagini, dove la luce esalta i corpi e accarezza i volti in un gioco misurato e armonico. Davanti al suo obiettivo - forte dell’ispirazione, tra gli altri, di Newton, Avedon, Mapplethorpe e Paul Strand - modelle, attori, cantanti sono diventati l’emblema di una bellezza universale e di una sensualità disarmante.


Herb Ritts, Stephanie con fiore, Los Angeles 1989.


Elliott Erwitt, Marilyn Monroe, New York 1956.


Aleksandr Rodčenko, Ragazza con una Leica (1934), Mosca, Moscow House of Photography Museum.

ART E DOSSIER N. 331
ART E DOSSIER N. 331
APRILE 2016
In questo numero: SGUARDI L'occhio nell'arte tra mito e fascinazione. STEREOTIPI Immagini d'oriente nella pittura occidentale. MITI D'OGGI Puer aeternus Murakami. LONDRA Nuove sale al V&A. IN MOSTRA Piero della Francesca a Forlì, Correggio e Parmigianino a Roma, Severini a Mamiano, Matisse a Torino.Direttore: Philippe Daverio.