QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DEI VIVARINI
Martino V, il papa con la cui elezione ha fine lo scisma d’Occidente, entra a Roma.
1420
Antonio, il maggiore dei due fratelli, nasce prima di questa data a Murano (Venezia).
Nascono Antonello da Messina e, sempre attorno a questa data, Giovanni Bellini.
1430
Attorno a questa data, nasce a Venezia Bartolomeo, fratello di Antonio.

1440
Antonio data e firma il Polittico di Parenzo, la prima opera a noi nota.
Andrea del Castagno lavora a Venezia, Paolo Uccello a Padova.
1442
Tra questa data e il 1453 si colloca la nascita di Alvise, figlio di Antonio, a Venezia.
Donatello inizia l’altare maggiore della basilica del Santo a Padova. Muore Brunelleschi.
1446
Antonio firma con il cognato Giovanni d’Alemagna, col quale ha stretto un sodalizio artistico che darà luogo ad alcune opere fondamentali, il Trittico dei Padri della Chiesa, da molti ritenuto il loro capolavoro.
Francesco Sforza diventa signore di Milano. A Ferrara, muore Leonello d’Este, gli succede il fratello Borso. Giubileo a Roma. Attorno a questa data nasce Luca Signorelli.
1450 Muore Giovanni d’Alemagna, Antonio inizia a lavorare con il fratello Bartolomeo col quale eseguirà svariate opere, sebbene dopo alcuni anni ognuno preferirà lavorare in proprio. I due torneranno insieme nel 1464 per il Polittico di Osimo, che è anche uno degli ultimi dipinti di Antonio.
A Firenze, Benozzo Gozzoli dipinge il Corteo dei magi nella cappella di palazzo Medici.
1459
Bartolomeo esordisce come artista indipendente con la tavola raffigurante San Giovanni da Capestrano.
Nel biennio 1474-1475 Antonello da Messina è a Venezia dove dipinge la Pala di San Cassiano.
1474
Bartolomeo esegue il Trittico della misericordia, una delle sue opere più significative.
Muore assassinato Galeazzo Maria Sforza: il ducato di Milano passa a suo figlio Giangaleazzo sotto la reggenza della madre, Bona di Savoia. Mantegna dipinge il Cristo morto oggi a Brera. Hugo van der Goes dipinge il Trittico Portinari.
1476 Alvise firma il Polittico di Montefiorentino e realizza, sempre sul finire del decennio, alcune altre opere che rivelano la forte personalità e l’originalità del loro autore. Questa sua prima fase culmina con la pala eseguita per la chiesa di San Francesco a Treviso (oggi alle Gallerie dell’Accademia di Venezia). Tra questa data e il 1484 viene fissata la morte di suo padre Antonio.
Leonardo a Milano. Entro quest’anno Giovanni Bellini completa la Pala di San Giobbe.
1482
Il Polittico della cappella Bernardo ai Frari è tra i massimi raggiungimenti di Bartolomeo.
Carpaccio firma e data la Gloria di sant’Orsola.
1491
Terminus post quem per la morte di Bartolomeo.
Muore Benozzo Gozzoli.
1497 Alvise inizia il Cristo risorto (ultimato nel 1498), capolavoro della sua seconda fase di attività insieme alla Sacra conversazione di Amiens (1500).
A papa Alessandro VI Borgia succede Giuliano della Rovere col nome di Giulio II. Nasce Bronzino.
1503
Alvise muore subito dopo questa data, che è quella della sua ultima opera firmata (Pala di sant’Ambrogio).

Alvise Vivarini, Cristo benedicente (1498); Milano, Pinacoteca di Brera.


Alvise Vivarini, Ritratto d’uomo (1497); Londra, National Gallery.

I VIVARINI
I VIVARINI
Giandomenico Romanelli
Un dossier dedicato ai Vivarini. In sommario: Antonio, il capostipite; Bartolomeo, l'affermazione di una scuola; Alvise, lo sperimentatore. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.