Che cosa rende un artista un “outsider”? Prima di tutto il suo essere al di fuori del sistema, quindi non soltanto lontano dai canoni riconosciuti, ma anche dai riflettori della storia e della critica, e dalle dinamiche di mercato. Quasi un paradosso, visto che, al di là delle riscoperte e rivalutazioni post-mortem, per essere riconosciuto e ricordato come tale, un artista in qualche modo deve, se non proprio appartenere o farne saltuariamente parte, almeno agire ai margini di quel sistema che rifiuta o da cui è rifiutato.
Arte contemporanea
Outsider
Art Fair
Cristina Baldacci
È stato così per la Outsider Art Fair di New York, che in più di un ventennio di attività - fu inaugurata nel 1993 -, non è mai stata tanto attiva e frequentata come in questi ultimi due anni (nel 2013 ha aperto anche una filiale a Parigi), non solo da un pubblico di curiosi e amanti di rarità anonime, ma soprattutto da galleristi, collezionisti e direttori di musei. La passata edizione ha infatti suscitato anche la curiosità del “New York Times”, che ha dedicato un lungo articolo alla fiera e alla sua arte, dichiarandola ancora «ai margini, ma in movimento verso il centro» (cfr. M. Schwendener, On the Margins, but Moving Toward the Center, in “New York Times”, 29 gennaio 2015).
Per scoprire quali opere, manufatti e testimonianze culturali presenterà la Outsider Art Fair, tra espressioni naïf, pop-folk, infantili e anomale, bisognerà aspettare fino alla sua apertura il 21 gennaio e visitare il Metropolitan Pavilion a Chelsea (con la recente fortuna, la fiera si è spostata in questa prestigiosa location). Dal momento che gli autori e gli oggetti presentati appartengono a contesti diversi - da quello artistico ed etnografico- antropologico a quello clinico (alcuni degli espositori sono ospedali e centri terapeutici che mostrano i lavori dei propri pazienti) - e tessono storie e percorsi di senso inusuali, attrattiva e stupore sono assicurati; qualche rivelazione e buon affare sicuramente anche.
Outsider Art Fair
ART E DOSSIER N. 328
GENNAIO 2016
In questo numero: DAGLI IMPRESSIONISTI A PICASSO Capolavori dal Detroit Institute of Arts in mostra a Genova. COME TI VESTI DIAVOLO? L'inferno cinese, in frac e cilindro, demoni latini, le corna apotropaiche, il lato oscuro di Giovanni Gastel. IN MOSTRA De Chirico, Lam, El Greco. Direttore: Philippe Daverio