QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI LUCA SIGNORELLI

1450 Attorno a questa data Luca d’Egidio di Ventura, o Luca Signorelli, nasce a Cortona (Arezzo), nel territorio allora governato dalla Repubblica di Firenze.
Il 29 maggio i turchi conquistano Costantinopoli, ponendo fine all’Impero romano d’Oriente. Si conclude la guerra dei Cent’anni tra Francia e Inghilterra, che mantiene sul continente solo la città di Calais.
1453

1470 Si sposa con Gallizia di Piero Carnesecchi.
Federico da Montefeltro, signore di Urbino, è insignito del titolo ducale. Giusto di Gand esegue la pala della compagnia del Corpus Domini a Urbino, già proposta a Fra Carnevale, a Paolo Uccello e a Piero della Francesca. A Mantova Mantegna termina la Camera degli sposi per Ludovico Gonzaga.
1474 A questa data risale il primo lavoro documentato da una fonte di Cortona. Dipinge ad affresco una Madonna con santi a Città di Castello (Perugia). È rimasta traccia solo di alcuni frammenti staccati, tra cui il San Paolo, oggi conservato nella Pinacoteca comunale.

1479 Il 6 settembre, a Cortona, viene eletto nel Consiglio dei diciotto. 
Ludovico il Moro diventa di fatto il signore di Milano assumendo la reggenza del ducato in nome del legittimo erede, il nipote Gian Galeazzo Maria Sforza. Nasce a Venezia Lorenzo Lotto.
1480 Entro quest’anno realizza gli affreschi della sacrestia della Cura (o di San Giovanni), nel santuario della Santa casa a Loreto.
Leonardo da Vinci parte per Milano.
1482 Nel primo semestre viene convocato a Roma, per dipingere nella Cappella sistina Testamento e morte di Mosè e le scene della Disputa sul corpo di Mosè (completamente ridipinta nel 1574). In ottobre è documentato a Lucignano (Arezzo).

1484 La più antica opera firmata, eseguita al ritorno del suo soggiorno romano, è la Flagellazione, in origine sul verso dello Stendardo di Fabriano, ora a Milano nella Pinacoteca di Brera. Sul recto dello stesso stendardo era raffigurata la Madonna del latte, poi staccata, e ora anch’essa nella Pinacoteca di Brera. Dipinge la grande Pala di sant’Onofrio, commissionata dal vescovo Jacopo Vagnucci per il duomo di Perugia. In questi anni realizza anche la Natività di Giovanni Battista, ora al Louvre.
Ghirlandaio completa gli affreschi nella cappella Sassetti in Santa Trinita a Firenze, dove ritrae il Magnifico e i suoi figli.
1485 Tra quest’anno e il 1487 realizza la Vergine col Bambino e due santi, ora a Fontaine-Chaalis, Fondation Jacquemart-André, mentre tra il 1485 e il 1490 dipinge la Madonna Medici, ora agli Uffizi e il Ritratto di uomo, custodito alla Gemäldegalerie di Berlino.
Nascono Jacopo Sansovino, Andrea del Sarto e Domenico Beccafumi. Prima edizione a stampa del trattato De architectura di Vitruvio.
1486 Tra quest’anno e il 1488 lavora alla Madonna col Bambino e i santi Giovanni Battista e Giuseppe, ora a Roma, nella collezione Pallavicini-Rospigliosi.
Muore Andrea del Verrocchio
1488 Tra quest’anno e il successivo è nominato cittadino onorario di Città di Castello. Realizza la Pala Bichi.

1490 A Firenze entra in contatto con gli umanisti e artisti dell’Accademia voluta da Lorenzo il Magnifico. Il Regno di Pan (distrutto tra il 1944 e il 1945, durante la seconda guerra mondiale) pare una sacra conversazione pagana, con molti riferimenti allegorici di stampo neoplatonico. Dipinge la Circoncisione della National Gallery di Londra, e tra questa data e il 1492 la Madonna col Bambino, ora alla Alte Pinakothek di Monaco di Baviera.
Nasce Francesco, figlio di Gian Galeazzo Sforza e Isabella d’Aragona.
1491 Nella medicea Volterra dipinge attorno a questa data la maestosa Annunciazione e la Vergine in trono e santi, entrambe firmate e datate, ora custodite nella Pinacoteca e museo civico della cittadina pisana.
Cristoforo Colombo, a capo di una spedizione finanziata dai re cattolici Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona, scopre l’America. Muore Lorenzo il Magnifico, signore di Firenze. Muore Piero della Francesca.
1492 Entro quest’anno realizza la Sacra famiglia con una santa, ora nella Galleria palatina di Firenze, e la Madonna col Bambino, san Giovannino e un pastore, ora nel Musée Jacquemart-André di Parigi.
Cacciata dei Medici e Repubblica a Firenze. Il re francese Carlo VIII scende in Italia: inizia la lotta tra Francia e Spagna per il dominio della penisola. Muore Gian Galeazzo Sforza e Ludovico il Moro diventa ufficialmente duca di Milano.
1494 Dopo la morte di Lorenzo il Magnifico nel 1492, e la cacciata di Piero de’ Medici, Signorelli lascia Firenze. Trova commissioni di nuovo a Loreto (Ancona), dove dipinge un ciclo di Profeti nella navata centrale della basilica della Santa casa, e a Città di Castello, dove realizza l’Adorazione dei magi, ora al Louvre, l’Adorazione dei pastori, ora alla National Gallery di Londra.
Il Moro riceve l’investitura ducale dall’imperatore Massimiliano.
1495 A Città di Castello dipinge il gonfalone di san Giovanni Battista.
Muore di parto Beatrice d’Este, duchessa di Milano.
1497 Tra quest’anno e l’inizio del 1499 realizza alcuni affreschi nel lato nord del Chiostro grande dell’abbazia di Monteoliveto Maggiore (Siena). Signorelli lascia l’incarico per dedicarsi all’importante commissione nella cattedrale di Orvieto (Terni). Il ciclo di affreschi viene completato da Sodoma entro il 1505.
Fra Girolamo Savonarola è arso in piazza della Signoria a Firenze. Alla morte di Carlo VIII sale sul trono di Francia Luigi XII, che rivendica il ducato di Milano. Leonardo da Vinci termina l’Ultima cena per il refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano.
1498 A Città di Castello dipinge il Martirio di san Sebastiano.
Le truppe di Luigi XII di Francia entranovittoriose a Milano. Leonardoda Vinci abbandona la città.
1499 Tra quest’anno e il 1502 compie il ciclo di affreschi nella Cappella nova (o di San Brizio), nella cattedrale di Orvieto.
Il 31 dicembre Cesare Borgia occupa Urbino e spodesta il duca Guidobaldo di Montefeltro. 
1502 Secondo Vasari, Signorelli perde il figlio Antonio a causa della peste che flagella Cortona. Sconvolto dal lutto, l’artista realizza il Compianto su Cristo morto, ora al Museo diocesano di Cortona. Tra questa data e il 1505 dipinge il Cristo in croce e Maria Maddalena degli Uffizi e lo Stendardo della Crocifissione, ora al Museo civico di Sansepolcro (Arezzo).
A papa Alessandro VI Borgia succede Giuliano della Rovere col nome di Giulio II. Crollo dello Stato creato da Cesare Borgia, figlio dell’antico papa, nell’Italia centrale. A Firenze, vengono commissionati a Leonardo e a Michelangelo (che quest’anno viene anche pagato per la Madonna di Bruges) due grandi dipinti murali celebranti le vittorie fiorentine di Cascina e Anghiari, poi non portati a termine. 
1503
Muore Cesare Borgia. Michelangelo esegue forse in quest’anno il Tondo Doni. Raffaello data il Trasporto di Cristo (Pala Baglioni). A Milano è versata a Leonardo (tornato in città l’anno precedente) la prima rata del saldo per la Vergine delle rocce.
1507 A Rocca Contrada (l’odierna Arcevia, in provincia di Ancona) firma e data il grandioso polittico ora conservato nella collegiata di San Medardo ad Arcevia. Si reca a Roma con Pintoricchio e Perugino, nella speranza di ricevere l’incarico da Giulio II per la realizzazione di affreschi nelle stanze del Palazzo apostolico.
Il papa, l’imperatore e i re di Francia e Spagna stipulano la lega antiveneziana di Cambrai. Michelangelo inizia ad affrescare la volta della Cappella sistina. Raffaello realizza, datandola, la Grande Madonna Cowper, lasciando questo stesso anno Firenze per Roma. 
1508 Dipinge il Battesimo di Cristo per la fraternità del Crocifisso di Rocca Contrada.
Sconfitta delle truppe veneziane ad Agnadello da parte delle forze della Lega di Cambrai. Enrico VIII sale al trono di Inghilterra. Raffaello lavora alla Stanza della Segnatura in Vaticano. 
1509 Tiene a battesimo il figlio di Pintoricchio.
I francesi sono cacciati dall’Italia; l’esercito della Lega santa occupa FIrenze, alleata della Francia, e viene restaurata la signoria dei Medici dopo la parentesi repubblicana; il gonfaloniere Pier Soderini è costretto all’esilio. Gli Sforza tornano al potere a Milano. Michelangelo completa gli affreschi sulla volta della Cappella sistina; la cappella viene inaugurata dal papa il primo novembre, giorno di Ognissanti. Raffaello data la Messa di Bolsena nella Stanza di Eliodoro nei Palazzi vaticani. A Siena Beccafumi dipinge il Trittico della Trinità. Tiziano Vecellio dipinge Le tre età dell’uomo.
1512 Dipinge la Comunione degli apostoli, ora nel Museo diocesano di Cortona.
Giovanni de’ Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico, diventa papa col nome di Leone X. Alleanza offensiva tra Venezia e Francia: nuova Lega santa tra papato, impero, Spagna e Inghilterra. Raffaello è affiancato a Bramante nei lavori della Fabbrica di San Pietro. Leonardo da Vinci è a Roma dove Pietro Bembo, allora segretario papale, invita anche Tiziano, che però alla fine rimane a Venezia. Lorenzo Lotto è a Bergamo dove stipula con i domenicani della chiesa dei Santi Stefano e Domenico il contratto per la Pala Martinengo (oggi in San Bartolomeo). In Vaticano, Raffaello è affiancato a Bramante (subentrandogli alla sua morte, l’anno successivo) nel cantiere della Fabbrica di San Pietro.
1513
Alla morte del re di Spagna Ferdinando il Cattolico, il nipote Carlo d’Asburgo (il futuro imperatore Carlo V, figlio di Giovanna la Pazza e dell’arciduca d’Austria Filippo il Bello) eredita i domini delle corone di Castiglia e di Aragona, inclusi i possedimenti di Napoli, la Sicilia e la Sardegna e i territori americani. Francesco I stipula due importanti accordi: il trattato di Noyon con Carlo d’Asburgo col quale vede riconosciuto il dominio francese sul ducato di Milano e il concordato di Bologna con Leone X che prevede tra l’altro, in cambio di importanti vantaggi, il riconoscimento della signoria dei Medici su Firenze.
1516 Realizza a Città di Castello la gigantesca Pala di santa Cecilia.
Muore Massimiliano d’Austria e Carlo d’Asburgo diventa imperatore col nome di Carlo V: è scontro frontale tra Francia e impero. Federico Gonzaga diviene marchese di Mantova. Leone X commissiona a Michelangelo la Sagrestia nuova di San Lorenzo a Firenze. Leonardo muore ad Amboise. A Parma Correggio dipinge la Camera della badessa nel convento di San Paolo. A Ferrara Tiziano consegna il primo dei dipinti per il Camerino di Alfonso I d’Este: l’Adorazione di Venere. Niccolò Copernico inizia i suoi studi sul moto dei pianeti.
1519 Per la confraternita di San Girolamo dipinge l’ultima sua opera nota, ovvero la grande pala con la Madonna col Bambino e santi, ora al Museo di arte medievale e moderna di Arezzo.
Muore Adriano VI, viene eletto papa Giulio de’ Medici col nome di Clemente VII. Il suo legato, cardinale Silvio Passerini di Cortona, regge in nome dei Medici il governo di Firenze. 1523 Soggiorna ad Arezzo in casa dei Vasari, suoi lontani parenti, dove conosce Giorgio, che ha otto anni. Il 13 ottobre, confinato a letto nella sua casa in via san Marco, nella zona più alta di Cortona, Signorelli viene raggiunto dal notaio e dai testimoni. Modifica per l’ultima volta il suo testamento, dove chiede di essere sepolto nella chiesa di San Sepolcro, nella sua città natale. Muore il 16 ottobre.

SIGNORELLI
SIGNORELLI
Mauro Zanchi
Un dossier dedicato a Luca Signorelli (Cortona, 1445 circa - Cortona, 16 ottobre 1523). In sommario: ''Et fu onorato da' poeti con molti versi''; ''Destò l'animo a tutti quelli che sono stati dopo di lui''; ''Michelagnolo imitò l'andar di Luca, come può vedere ognuno''; ''Il Cielo si allargò molto in dargli delle sue grazie''. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.