la casa
delle fiabe

Ilaria Ferraris

il Museo Poldi Pezzoli da sempre affascina i bambini e li sorprende con lo scalone, la fontana, l’armeria: un luogo da esplorare e da scoprire. Da oltre quarant’anni all’avanguardia, il dipartimento didattico offre laboratori e visite guidate con la possibilità di organizzare, su richiesta, percorsi tematici sulle collezioni (per esempio armi, gioielli, orologi) o su particolari periodi storici. Per le classi dei più piccini, una guida d’eccezione: è il piccolo fantasma Poldo a raccontare la storia del museo, per poi condurre i bambini nelle sale. In alternativa si può scegliere il percorso-fiaba del Cavaliere pigro, o del Cavaliere blu. Per tutti gli alunni, percorsi tematici sui ritratti o sui paesaggi, o sulla scoperta, nei dipinti, di mostri, eroi, animali, del significato dei colori o di oggetti di uso quotidiano di altre epoche. Un momento ludico riservato alle scuole è quello del progetto Museum, in collaborazione con il Museo Bagatti Valsecchi e Gallerie d’Italia, con un gioco da tavolo che mette alla prova le conoscenze acquisite dalle classi durante le visite. Per le famiglie invece, ogni sabato e domenica fino al 10 gennnaio 2016, è proposto, in collaborazione con le altre case-museo milanesi (Museo Bagatti Valsecchi, villa Necchi Campiglio, Casa museo Boschi Di Stefano), l’itinerario Piccoli musei, grandi collezioni: i bambini (dai cinque agli undici anni), insieme ai genitori, risolvono i cruciverba dedicati a ciascuna sede per aiutare Ambrogio il corniciaio a risolvere un mistero (www.casemuseomilano. it). Per i bambini che arrivano con la famiglia in occasione di mostre temporanee o in particolari periodi dell’anno, il museo ha preparato delle schedeguida tematiche, le Family Map, alcune scaricabili dal sito. Da provare, ma è riservata a piccoli gruppi, la visita guidata accompagnata da una merenda sulla nuova terrazza Pollaiolo.

Al Poldi Pezzoli, le armature o i gioielli
appassionano i bambini






MARAVEE THERAPY

Qual è il corpo perfetto? Per rispondere a questa domanda, la quattordicesima edizione intitolata Maravee Therapy del Festival d’arte contemporanea e spettacolo ideato da Sabrina Zannier, propone sei mostre (in foto, Carole Feuerman, Monumental Brooke with Beachball, 2011, Firenze, ARIA Art Gallery), videoproiezioni, performance, installazioni e spettacoli teatrali, in cinque sedi diverse tra Pordenone, Majano, Gemona e Capodistria. Quindici gli artisti coinvolti tra cui Orlan al castello di Susans a Majano (Udine), con la personale Terapia dell’ibrido, sul tema della chirurgia estetica. Info: www.progettomaravee.com



SANTA CROCE

FIRENZE

È il 5 novembre alle 18 l’ultimo appuntamento del ciclo di conferenze I sepolcri di Santa Croce, a cura di Carlo Sisi. “L’Urne dei forti”. Santa Croce teatro della memoria degli eroi culturali italiani, che vede come oratore Corrado Bologna, chiude la serie di incontri pensata per ripercorrere gli eventi e i protagonisti che nel corso dell’Ottocento, anche prima dell’Unità d’Italia, hanno reso la basilica fiorentina (in foto, Stefano Ricci, Cenotafio di Dante Alighieri, 1819-1830, particolare) un vero e proprio pantheon dell’identità nazionale. Info: 055-2466105.


ART E DOSSIER N. 326
ART E DOSSIER N. 326
NOVEMBRE 2015
In questo numero: GIAPPONE E GIAPPONISMI Miyazaki e la pittura; La fotografia di Daido Moriyama; Packaging nipponico; Giappone e Art Nouveau. LA BARONESSA DADA Elsa, Man Ray, Duchamp e gli anni folli. IN MOSTRA Mirà e Cobra, Balla, Monet.Direttore: Philippe Daverio