quadro cronologico

AVVENIMENTI STORICI ARTE: PRIMA GUERRA MONDIALE E DINTORNI
La guerra russo-giapponese raggiunge la sua fase critica: il 2 gennaio Port Arthur, importante base navale della Russia zarista in Cina, si arrende ai giapponesi che successivamente, con la battaglia di Mukden (19 febbraio- 10 marzo), sottraggono ai russi il controllo della Manciuria. Infine, il 27-28 maggio la flotta giapponese sbaraglia quella russa nella battaglia di Tsushima. La vittoria del Giappone è sancita il 5 settembre col trattato di Portsmouth. In Russia, il 22 gennaio, una manifestazione pacifica a San Pietroburgo, intesa a presentare una petizione allo zar, viene attaccata dall’esercito e dalla Guardia imperiale il cui intervento provoca centinaia di morti e uno strascico di scioperi e di agitazioni contadine. Il 31 marzo il Kaiser Guglielmo II si reca in visita in Marocco provocando col suo gesto la Crisi di Tangeri tra Germania e Francia. Il 30 ottobre lo zar Nicola II si vede costretto a concedere una costituzione: l’Assemblea nazionale (la Duma) ha però poteri molto limitati.
1905 Filippo Tommaso Marinetti fonda a Milano la rivista “Poesia” e scrive la satira sulla democrazia Le roi Bombance. Il 7 giugno, a Dresda, Ernst Ludwig Kirchner, Fritz Bleyl, Erich Heckel e Karl Schmidt-Rottluff fondano Die Brücke (“Il ponte”), prima affermazione dell’espressionismo. A ottobre, il giornalista Louis Vauxcelles pubblica la famosa frase «C’è Donatello nella gabbia delle belve» che si riferisce all’esposizione parigina nel Salon des Indépendants di un gruppo di artisti che suggeriscono quella particolare immagine, anche in virtù del contrasto con la riproduzione di un’opera dello scultore toscano, posta al centro della sala. Da allora, quei pittori, ossia André Derain, Henri Matisse, Maurice de Vlaminck, Henri Manguin, Charles Camoin furono chiamati «belve»: erano nati i Fauves. Pablo Picasso inaugura il Periodo rosa con la Famiglia di acrobati, oggi conservato al Konstmuseum di Göteborg. Picasso e Matisse s’incontrano nel salotto di Gertrude Stein.
Il 12 luglio viene annullato il verdetto di colpevolezza che condannava ingiustamente all’ergastolo il capitano Alfred Dreyfus, accusato di alto tradimento nel 1894. Si concludeva così, dopo dodici anni, un caso che aveva diviso in due la Francia provocando gravi tensioni politiche e sociali. Il 1° ottobre nasce la Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL).
1905
Matisse espone al Salon d’Automne di Parigi Joie de vivre (“Gioia di vivere”), oggi conservato al museo dell’Ermitage a San Pietroburgo. Il 22 ottobre, muore Cézanne. Picasso dipinge il Ritratto di Gertrude Stein, oggi al MoMA di New York. Juan Gris e Amedeo Modigliani si trasferiscono a Parigi. Gaetano Previati pubblica I principi scientifici del divisionismo. A Giverny, presso Parigi, Claude Monet inizia la serie delle Ninfee.
Il 31 agosto, a San Pietroburgo, si stipula un accordo anglo-russo che porterà alla Triplice intesa tra Gran Bretagna, Francia e Russia. L’8 settembre, con l’enciclica Pascendi dominici gregis, Pio X condanna ufficialmente il modernismo. Il 15 ottobre si chiude, con risultati piuttosto deludenti, la seconda conferenza della pace dell’Aja.
1907
Picasso dipinge una delle sue opere più celebri: Les demoiselles d’Avignon, oggi al MoMA di New York. Retrospettiva di Cézanne alla Galerie Bernheim-Jeune di Parigi. Wilhelm Worringer scrive Abstraktion und Einfühlung: ein Beitrag zur Stilpsychologie che fu tradotto in italiano come Astrazione e empatia nel 1975.
Il 1° febbraio sono assassinati a Lisbona il re del Portogallo Carlo I e il principe ereditario Luigi Filippo di Braganza. Il 5 ottobre la Bulgaria riacquista la sua indipendenza dall’impero ottomano. Il 6 ottobre viene proclamata l’annessione della Bosnia-Erzegovina all’impero asburgico, con conseguente apertura della Crisi bosniaca. Il 2 dicembre, in Cina, sale al trono all’età di soli due anni l’imperatore Pu Yi.
1908
Piet Mondrian dipinge Avond (“Sera”), oggi al Gemeentemuseum a L’Aja, preludio alla celebre serie sugli alberi. In quello stesso anno, infatti, dipinge L’albero rosso, pure conservato a L’Aja. Da settembre a novembre Monet soggiorna a Venezia. Adolf Loos pubblica a Vienna un testo fondamentale per lo sviluppo dell’architettura razionalista (e non solo): Ornament und Verbrechen, ossia “Ornamento e delitto”. Giuseppe Prezzolini e Giovanni Papini fondano a Firenze la rivista “La Voce”.
8 febbraio: i governi francese e tedesco si accordano sulla questione del Marocco. Il 7 marzo le elezioni politiche italiane rafforzano la maggioranza guidata da Giovanni Giolitti e vedono un progresso delle sinistre. Il 17 dicembre muore Leopoldo II del Belgio che avrà come suo successore Alberto I.
1909
Fondazione del movimento del futurismo. Il 20 febbraio Marinetti pubblica sul quotidiano “Le Figaro” il Manifesto del futurismo. Picasso inaugura il periodo del cubismo analitico. Modigliani dipinge Il suonatore di violino. Frank Lloyd Wright parte per l’Europa dove visita, fra l’altro, Firenze e Fiesole.
6 maggio: alla morte di Edoardo VII, Giorgio V è il nuovo sovrano del Regno Unito. 22 agosto: annessione dell’impero coreano a quello giapponese. 18-20 novembre: in Messico scoppia la rivoluzione.
1910
L’11 febbraio Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Luigi Russolo, Gino Severini firmano il Manifesto tecnico della pittura futurista e in seguito, l’8 marzo, il Manifesto dei pittori futuristi. Il 27 aprile i medesimi artisti firmano il Manifesto contro Venezia passatista presa come esempio della cultura tradizionalista da rinnovare. Vasilij Kandinskij realizza il suo primo acquerello astratto e pubblica Uber das Geistige in der Kunst, ossia “Lo spirituale nell’arte”, testo di grande importanza, propedeutico a Linea punto superficie che pubblicherà solo nel 1926. Ardengo Soffici pubblica su “La Voce” il suo articolo dedicato a Picasso e Braque. A Parigi s’inaugura una grande mostra su George Rouault. Anton Giulio Bragaglia pubblica lo scritto intitolato Fotodinamismo futurista con cui rivendica un ruolo per la fotografia nell’ambito del movimento futurista. La pittrice ucraina Sonia Terk sposa il pittore Robert Delaunay a Parigi.
30 marzo: in Italia si installa il quarto governo Giolitti. 23 aprile: intervento militare francese in Marocco, con occupazione di Fez. Il 1° luglio la Germania risponde a questa azione inviando in Marocco la nave Panther: si apre la Crisi di Agadir tra Germania da un lato e Francia e Gran Bretagna dall’altro. Il 17 settembre Giolitti comunica al re d’Italia che il governo ha deciso la guerra contro la Libia, allora colonia dell’impero ottomano: il 29 settembre l’Italia dichiara guerra alla Turchia; il 5 novembre viene proclamata l’annessione della Libia.
1911
L’11 gennaio Francesco Balilla Pratella firma il Manifesto dei musicisti futuristi. Boccioni firma la sua opera La risata oggi al MoMA di New York. Matisse fonda e dirige l’Académie Matisse, nella quale forma allievi e appassionati. A Monaco di Baviera Franz Marc e Vasilij Kandinskij fondano Der Blaue Reiter, ossia “Il cavaliere azzurro”, un gruppo di artisti a cui parteciperanno anche Paul Klee e August Macke. Si pubblica anche un almanacco con lo stesso titolo che altro non è se non quello di un quadro di Kandinskij del 1903. Esce a Berlino il libro di disegni dell’architetto americano Frank Lloyd Wright, intitolato Ausgeführte Bauten und Entwürfe von Frank Lloyd Wright, ossia “Progetti e disegni realizzati da Frank Lloyd Wright”, che altro non sono se non quelli realizzati nel corso del viaggio del 1909-1910 in Europa. Emil Nolde inizia la serie di nove quadri, terminata nel 1912, dedicata alla Vita di Cristo, oggi conservata al Nolde Museum di Seebüll. Inizia la costruzione delle Officine Fagus progettate da Gropius e Meyer.
1° gennaio: viene fondata la repubblica cinese. Il 12 febbraio l’ultimo imperatore cinese, Pu Yi, abdica. Il 4 maggio, nel quadro della guerra italo-turca, che finirà il 18 ottobre, l’Italia occupa Rodi e, ancora nello stesso mese, altre isole del Dodecaneso. L’8 ottobre ha inizio la prima guerra balcanica: il regno del Montenegro dichiara guerra all’impero ottomano; subito dopo, il conflitto si estende all’intera penisola balcanica, quando al Montenegro si uniscono, a formare la Lega balcanica, i regni di Bulgaria, Serbia e Grecia. Il 28 novembre l’Albania acquista l’indipendenza.
1912
Il 5 febbraio, Russolo, Carrà, Boccioni, Marinetti e Severini espongono a Parigi presso la Galerie Bernheim-Jeune in una mostra intitolata Les Peintres futuristes italiens. Esce il primo numero di “Der Blaue Reiter Almanach”. L’11 maggio Marinetti pubblica il Manifesto della letteratura futurista. Il 27 giugno Valentine de Saint-Point, artista e letterata, legge alla Salle Gaveau, a Parigi, il testo del suo Manifeste de la femme futuriste scritto il 25 marzo di quest’anno. Picasso inaugura il periodo del cubismo sintetico. Klee partecipa con diciassette opere alla seconda mostra del gruppo Der Blaue Reiter. Anche Jean Arp partecipa alla seconda mostra del gruppo Der Blaue Reiter. Guillaume Apollinaire pubblica a Parigi Les Peintre cubistes. Amedeo Modigliani espone al Salon d’Automne. A New York, Marcel Duchamp esegue il Nudo che scende le scale n. 2, oggi a Filadelfia, Philadelphia Museum of Art.
Il 23 gennaio, il movimento I Giovani turchi prende il potere a Istanbul. 4 marzo: Thomas Woodrow Wilson viene eletto presidente degli Stati Uniti. Il 18 marzo, in Grecia, sale al trono Costantino I successo a Giorgio I assassinato dagli anarchici. 30 maggio, pace di Londra: si conclude la prima guerra balcanica. Il 29 giugno ha inizio la seconda guerra balcanica: il regno di Bulgaria attacca i suoi ex alleati della Lega balcanica. 10 agosto: pace di Bucarest e nuovo assetto della penisola balcanica. Il 29 agosto Pieter Cort van der Linden diviene primo ministro dei Paesi Bassi conducendo il paese verso la posizione neutrale sullo scacchiere della prima guerra mondiale. Il 2 novembre, il Patto Gentiloni apre all’ingresso dei cattolici nel parlamento italiano. 13 novembre: pace tra regno di Grecia e impero ottomano.
1913
Il 1° gennaio Giovanni Papini e Ardengo Soffici fondano “Lacerba”. Balla realizza una serie di opere che prendono in esame il tema della velocità, del rumore e della luce, come per esempio Velocità astratta + rumore, oggi conservato al Museo Peggy Guggenheim di Venezia. Dal 17 febbraio al 15 marzo si tiene a New York la prima grande mostra di arte contemporanea, anche americana, presso la caserma del 69th Regiment Armory, passata alla storia come Armory Show, ma nota anche come The International Exhibition of Modern Art. Michail Larionov pone le basi teoriche del raggismo e pubblica, fra l’altro, Lucism, “Raggismo” appunto. La rivista “Lacerba” organizza a Firenze una mostra di pittori futuristi. Espongono Boccioni, Balla, Carrà, Russolo, Severini e, naturalmente, Soffici.
28 giugno: assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando e della consorte, Sua altezza serenissima la principessa Sophie von Hohenberg, con un colpo di pistola dell’anarchico bosniaco Gavrilo Princip. Scoppia la prima guerra mondiale. Il 3 settembre viene eletto Benedetto XV, papa Giacomo della Chiesa. 5 settembre: patto fra Francia, Gran Bretagna e Russia (Triplice intesa). Il 6-9 settembre ha luogo la battaglia della Marna: i francesi bloccano l’avanzata tedesca.
1914
Colonia, Esposizione universale. In quel caso il Deutscher Werkbund, la “Lega tedesca artigiani”, dedica una grande mostra all’arte industriale, a cui partecipano anche Van de Velde e Gropius. Marinetti tiene una serie di conferenze in Russia, a Mosca e a Pietrogrado. Boccioni pubblica Pittura e scultura futurista. Il 12 marzo prima mostra di Brancusi a New York. L’11 luglio Antonio Sant’Elia pubblica il Manifesto dell’architettura futurista su “Lacerba”. Paul Klee e Marc Chagall espongono a Berlino. Con lo scoppio della prima guerra mondiale si scioglie Der Blaue Reiter.
Il 24 maggio l’Italia dichiara guerra all’Austria. 21 agosto: l’Italia dichiara guerra alla Turchia. 19 ottobre: l’Italia dichiara guerra alla Bulgaria.
1915
Kandinskij e Klee conoscono Reiner Maria Rilke. Marinetti, Carrà e Settimelli pubblicano il Manifesto del teatro futurista sintetico. Balla e Depero pubblicano il Manifesto della ricostruzione futurista dell’universo. Duchamp inizia il Grande vetro (La sposa messa a nudo dai suoi scapoli, anche). Man Ray stringe amicizia con Duchamp.
Il 12 luglio vengono impiccati Cesare Battisti e Fabio Filzi, irredentisti, considerati traditori dal governo austriaco. 9 agosto: conquista di Gorizia. 28 agosto: l’Italia dichiara guerra alla Germania. Il 21 novembre muore l’imperatore Francesco Giuseppe e ascende al trono imperiale Carlo I d’Asburgo. 18 dicembre: conclusione della battaglia di Verdun (iniziata il 21 febbraio), con la sconfitta delle truppe tedesche. Fu la prima volta che vennero utilizzati i carri armati.
1916
Il 5 febbraio, apre il Cabaret Voltaire di Zurigo, fondato dal regista teatrale Hugo Ball. Qui nasce il dadaismo con Tristan Tzara che scrive La première aventure céleste de Monsieur Antipyrine. Il 1° giugno, esce il primo numero di “Italia futurista”. Il 28 luglio, Hugo Ball rende pubblico il Manifesto del movimento Dada. Il 17 agosto, muore Boccioni. Marinetti, Balla, Chiti, Corra, Ginna pubblicano il Manifesto della scenografia futurista. Il 10 ottobre, muore Sant’Elia. Frank Lloyd Wright lascia gli Stati Uniti e si stabilisce a Tokyo per sette anni, dove apre uno studio di architettura.
6 aprile: gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Germania. 27 giugno: la Grecia entra in guerra. Il 30 giugno Filippo Turati chiede la fine della guerra, anche a fronte dell’offerta di pace separata da parte dell’impero austro-ungarico che riconoscerebbe l’annessione all’Italia del Trentino: richieste respinte. 24 e 25 ottobre: Rivoluzione d’ottobre in Russia. 24 ottobre: disfatta italiana a Caporetto. 7 novembre: le truppe italiane si ritirano fino alla linea del Piave. 7 dicembre: gli Stati Uniti dichiarano guerra all’Austria-Ungheria. 15 dicembre: la Russia esce dal conflitto.
1917
Dall’incontro tra Giorgio de Chirico e Carlo Carrà, ormai allontanatosi dal futurismo, ha inizio la teorizzazione della pittura metafisica. A Ferrara de Chirico dipinge Le muse inquietanti. Carrà dipinge L’idolo ermafrodita. Matisse lascia Parigi e si trasferisce in un sobborgo di Nizza. Il 27 settembre, muore Edgar Degas. Il 3 dicembre, si tiene alla Galerie Berth Weill a Parigi la prima personale di Modigliani. Theo van Doesburg e Piet Mondrian fondano a Leida la rivista “De Stijl” attorno alla quale si raccoglie un gruppo di artisti e architetti che dà vita alla corrente del neoplasticismo.
Il 3 marzo Russia e Germania firmano la pace di Brest-Litovsk. 7 maggio: la Romania firma il trattato di pace con le potenze dell’Europa centrale e l’impero ottomano. 17 luglio: fucilazione dello zar Nicola II e dell’intera famiglia dei Romanov. Il 28 settembre la Bulgaria firma l’armistizio. 24 ottobre: offensiva italiana sul Piave e sfondamento delle linee austriache. Il 4 novembre l’Austria-Ungheria firma l’armistizio con gli Alleati. 11 novembre: la Germania firma l’armistizio. Fine della prima guerra mondiale.
1918
Marinetti pubblica il Manifesto del Partito futurista italiano e viene decorato con una medaglia al valore per le operazioni militari che conduce a Vittorio Veneto. Fondazione dei Fasci futuristi a Ferrara, Firenze, Roma e Taranto. Il 9 novembre, muore Apollinaire. A Parigi, Amédée Ozenfant e Le Corbusier firmano a quattro mani il saggio Après le Cubisme dove è pubblicato il Manifesto del purismo. L’artista ed editore Mario Broglio fonda a Roma la rivista “Valori plastici” per un recupero della forma e per sostenere l’idea del “ritorno all’ordine”.
Il 18 gennaio si riunisce la Conferenza di Parigi per ridisegnare l’assetto dell’Europa. Alla Germania sono imposte misure severissime e lo smantellamento dell’apparato militare.
1919
A Torino si tiene l’Esposizione internazionale futurista. Klee è in contatto con i dadaisti Jean Arp e Tristan Tzara. A Weimar Walter Gropius fonda la scuola del Bauhaus.

L'ARTE E LA PRIMA GUERRA MONDIALE
L'ARTE E LA PRIMA GUERRA MONDIALE
MARCO BUSSAGLI
La presente pubblicazione è dedicata alla Prima Guerra Mondiale nell'arte. In sommario: I ''mal di pancia'' della storia; La guerra igiene del mondo; Artisti al fronte; L'arte dei vincitori; La rappresentazione della guerra fuori dei confini italiani. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.