L'Expo 2015, dal titolo Nutrire il pianeta, energia per la vita (dal 1° maggio al 31 ottobre), oltre a essere un evento di rilevanza mondiale sul tema dell’alimentazione e della nutrizione, si rivela anche un’imperdibile occasione per scoprire e rileggere sotto nuove prospettive alcune delle eccellenze artistiche italiane e straniere grazie a un corollario di eventi estremamente ricco e diversificato. Infatti in concomitanza con l'Expo hanno luogo non solo avvenimenti dedicati al tema del cibo come l’esposizione del Museo di storia naturale (Food. La scienza dai semi al piatto, fino al 28 giugno; www.mostrafood.it) o le iniziative organizzate per i bambini dal MUBA - Museo dei bambini Milano (www. muba.it), ma anche moltissime esposizioni d’arte.
Opere d’arte si possono ammirare in realtà già all’interno dell’Expo Center: per esempio la scultura monumentale Il seme dell’Altissimo, di Emilio Isgrò, al Gate Ovest, oppure le opere di Warhol, Bona, Ford e altri nella mostra dedicata ai cento anni dell’iconica bottiglia della Coca-Cola (Padiglione Coca-Cola, www.coca-colaitalia.it, 7-22 maggio).
Fuori dall'ambito della fiera, il calendario completo degli appuntamenti artistici (e non) è consultabile sul sito di Expo in città www.expoincitta.com Come una scultura monumentale accoglie i visitatori di Expo, così un'altra scultura monumentale cambia il volto di piazza del Duomo: Terzo Paradiso - La mela reintegrata, di Michelangelo Pistoletto, una mela alta circa otto metri rivestita in erba naturale.
Sempre all’aperto, inaugurata ad aprile in contemporanea con Miart, l’opera d'arte ambientale Wheatfield di Agnes Denes: un campo di grano di 5 ettari nell’area Porta Nuova sarà annaffiato e coltivato fino a ottobre. Per quanto riguarda le mostre, Palazzo reale è uno dei poli maggiormente coinvolti: oltre a essere la sede della mostra Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (fino al 28 giugno, www.viscontisforza.it) ospita anche la retrospettiva su Leonardo (Leonardo da Vinci 1452-1519, in corso fino al 19 luglio) che offre delle opere del genio vinciano una nuova lettura (qui alle pp. 66- 71, alle quali rimandiamo anche per le molte altre iniziative dedicate a Leonardo).