QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI IN GERMANIA NUOVA OGGETTIVITÀ DA WEIMAR AL TERZO REICH
La prima guerra mondiale si conclude con la sconfitta della Germania. Sollevazione dei marinai di Kiel; in novembre scoppia la rivoluzione a Berlino. L’imperatore Guglielmo II abdica, il socialdemocratico Scheidemann proclama la «libera repubblica tedesca». Fondazione della Novembergruppe per iniziativa di Max Pechstein e César Klein; aderiscono tra gli altri Belling, Feininger, Schrimpf, Gropius, Mies van der Rohe. Fondazione dell’Arbeitsrat für Kunst (Consiglio di lavoro per l’arte) per iniziativa di Bruno Taut e Adolf Behne; aderiscono la Kollwitz, Heckel, Schmidt-Rottluff, Pechstein, Meidner, Gropius, Max Taut. A Berlino nasce un Club Dada e la rivista “Der Dada” (Raoul Hausmann, Richard Hülsenbeck, i fratelli Herzfelde, George Grosz). 
1918
Fondazione del Partito comunista di Germania.Tentativi rivoluzionari a Berlino e Monaco, soffocati nel sangue. Assassinio degli spartachisti Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht. Trattato di Versailles: la Germania deve pagare ingenti danni di guerra. Entra in vigore la costituzione della Repubblica di Weimar, Friedrich Ebert ne è primo presidente. Fondazione del Bauhaus statale a Weimar, ne è direttore l’architetto Walter Gropius; il programma della scuola è sintetizzato da una xilografia di Lyonel Feininger, La cattedrale del socialismo. Gruppo Neue Sezession-Gruppe 1919 a Dresda (Conrad Felixmüller, Otto Dix). Gruppo Das junge Rheinland a Düsseldorf. Gruppo Rih a Karlsruhe (Rudolf Schlichter, Georg Scholz). Esce il film Il gabinetto del dottor Caligari, di Robert Wiene. 
1919 Max Beckmann dipinge La notte e pubblica la cartella grafica Die Hölle (L’inferno). 
Fondazione del Partito nazionalsocialista a Monaco. Tentativo di “putsch” di Kapp. George Grosz e John Heartfield pubblicano Ein Kunstlump. Manifesto dadaista. Fondazione del Teatro proletario di Erwin Piscator. Gruppo Stupid a Colonia (Anton Räderscheidt). Erste Internationale Dada Messe a Berlino (George Grosz, Raoul Hausmann, John Heartfield). Kurt Schwitters comincia a realizzare il Merzbau nella sua casa di Hannover. 
1920 Otto Dix dipinge la serie dei Mutilati; uno dei quadri è esposto alla mostra dada di Berlino. Grosz pubblica la cartella di nove litografie Gott mit uns; il suo quadro Germania una fiaba d’inverno - anche presente alla mostra della Nuova oggettività (1925) - è esposto alla mostra dada di Berlino. 
La Francia occupa la Ruhr per obbligare la Germania a pagare i debiti di guerra. La Torre Einstein dell’architetto Erich Mendelsohn a Potsdam. Arriva a Berlino il costruttivista russo El Lisickij. Mostra di manifesti russi a Hannover.
1921 George Grosz, Il volto della classe dominante, serie di cinquantacinque disegni. 
Con il Trattato di Rapallo la Germania riconosce l’Unione Sovietica. Il ministro degli esteri Rathenau è assassinato da estremisti di destra. Svolta nel Bauhaus: «Non più cattedrali ma macchine per vivere», secondo Oskar Schlemmer; Vasilij Kandinskij è chiamato al Bauhaus. Prima mostra della nuova arte russa a Berlino, nella Galleria Van Diemen. Walter Gropius, Monumento ai caduti di marzo a Weimar. Escono i film Dr. Mabuse di Fritz Lang e Nosferatu di Friedrich Wilhelm Murnau.
1922 Max Beckmann, Viaggio berlinese, cartella di dieci litografie; partecipa alla Biennale di Venezia. 
L’inflazione è galoppante. A Monaco, tentativo di “putsch” di Adolf Hitler, che viene arrestato. Inizio delle trasmissioni radio in Germania. Mostra del Bauhaus a Weimar con lo slogan «Arte e tecnologia: nuova unità»; nel corpo docente entra László Moholy-Nagy. Messa in scena di Tamburi nella notte di Bertolt Brecht. Formazione a Berlino di un gruppo internazionale costruttivista. Comincia a uscire la rivista “Merz” di Kurt Schwitters. Thomas Mann pubblica La montagna incantata.
1923 George Grosz, Aggiusteremo i conti, cinquantasette disegni, ed Ecce homo, litografie. 
Si chiude la questione della Ruhr. Il Piano Dawes risolve la questione dei debiti di guerra e inizia un periodo di stabilità economica. Hitler viene rilasciato. Otto Dix, George Grosz, Rudolf Schlichter e altri partecipano al pamphlet An alle Künstler in difesa delle otto ore lavorative e aderiscono al Gruppo rosso. A Berlino formazione del gruppo dei Quattro azzurri (Vasilij Kandinskij, Paul Klee, Lyonel Feininger, Alexej von Jawlenskij). Prima mostra di arte tedesca in Unione Sovietica. Erwin Piscator diventa regista del Berliner Volksbühne (Teatro del popolo di Berlino).
1924 Otto Dix, La guerra, ciclo di cinquanta incisioni. 
Il maresciallo Paul von Hindenburg diventa presidente della Repubblica. Trattato di Locarno tra Germania, Francia, Belgio e Gran Bretagna. Il Bauhaus si trasferisce a Dessau, in nuove strutture progettate da Walter Gropius; cominciano a uscire i “Bauhausbücher” (Libri del Bauhaus). George Grosz e Wieland Herzfelde pubblicano L’arte è in pericolo. El Lisickij e Hans Arp pubblicano Die Kunstismen. Esce il romanzo Süss l’ebreo di Lion Feuchtwanger.
1925 Nella Kunsthalle di Mannheim si apre la mostra Nuova oggettività. Pittura tedesca dopo l’espressionismo. Mostra della Nuova oggettività nella Galleria Neumann e Nierendorf di Berlino. Otto Dix si trasferisce a Berlino. Max Beckmann è chiamato all’Accademia di Francoforte. Alexander Kanoldt e Carlo Mense diventano professori all’Accademia di Breslavia; Georg Scholz all’Accademia statale di Karlsruhe. 
Germania e Unione Sovietica rinnovano il Trattato di Rapallo. La Germania viene accolta nella Lega delle nazioni. Arriva a Berlino il film La corazzata Potëmkin di Sergej Èjzenštejn.
1926 Fritz Burmann diventa professore all’Accademia di Königsberg. Max Beckmann, Otto Dix, Alexander Kanoldt partecipano alla Biennale di Venezia.
Fine del controllo degli alleati sulla Germania. Primo congresso del Partito nazionalsocialista a Norimberga. Weissenhofsiedlung a Stoccarda, progettato da Mies van der Rohe come quartiere sperimentale di edilizia residenziale. Escono i film Metropolis di Fritz Lang e Berlino. Sinfonia di una grande città di Walter Ruttmann. A Lipsia, prima dell’opera- jazz Jonny spielt auf di Ernst Krenek. El Lisickij allestisce nel museo di Hannover il “gabinetto degli astratti”. Mostra di Maleviˇc alla Grossen Berliner Kunstausstellung. Soggiorno in Germania del muralista messicano Diego Rivera. Mies van der Rohe, Monumento a Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg nel cimitero di Berlino-Friedrichsfelde. Erwin Piscator fonda il suo teatro a Berlino; messa in scena di Oplà noi viviamo di Ernst Toller.
1927 Otto Dix è chiamato all’Accademia di Dresda. Georg Schrimpf insegna alla Scuola di arte decorativa di Monaco. 
Si forma una grande coalizione: cancelliere del Reich è H. Müller. Esce il libro di Paul Schultze- Naumburg Kunst und Rasse (Arte e razza). Erich Maria Remarque pubblica Niente di nuovo sul fronte occidentale. L’opera da tre soldi (testo di Bertolt Brecht, musica di Kurt Weill) messa in scena a Berlino. Si costituisce a Berlino la ARBKD (Associazione degli artisti tedeschi rivoluzionari).
1928 La Galleria nazionale di Berlino acquista Autoritratto in smoking di Max Beckmann. Max Beckmann, Otto Dix, Alexander Kanoldt partecipano alla Biennale di Venezia. Karl Hubbuch diventa professore all’Accademia di Karlsruhe. La Galleria nazionale di Berlino acquista un autoritratto di Max Beckmann. 
“Maggio di sangue” a Berlino. Iniziano gli scontri per strada tra comunisti e nazionalsocialisti. Peggioramento della situazione economica dopo il crollo della Borsa di Wall Street. Campagna per la legalizzazione dell’aborto, sostenuta con le loro opere da molti artisti e scrittori. Fondazione della Lega d’azione per la cultura tedesca (H. Himmler e A. Rosenberg). A Stoccarda apre la mostra Film e fotografia. Escono Berlin Alexanderplatz di Alfred Döblin e Deutschland, Deutschland über alles di Kurt Tucholsky.
1929 Mostra Nuova oggettività organizzata nello Stedelijk Museum di Amsterdam dal gruppo artistico De Onafhangelijken. 
Dimissioni di Müller; H. Brüning forma un nuovo governo. I nazionalsocialisti entrano per la prima volta in un governo regionale: Wilhelm Frick è nominato ministro dell’Interno e della Cultura popolare della Turingia. Successo del Partito nazionalsocialista alle elezioni politiche. Sono vietati i film All’ovest niente di nuovo di Lewis Milestone, L’angelo azzurro di Joseph von Sternberg e Fronte occidentale di Georg Wilhelm Pabst.
1930 Max Beckmann, Otto Dix, George Grosz, Alexander Kanoldt partecipano alla Biennale di Venezia.
Fallimento della Darmstädter Bank. Mostra Fotomontage a Berlino.
1931
Il numero dei disoccupati arriva a sei milioni. Il Partito nazionalsocialista vince le elezioni. Il Bauhaus si trasferisce a Berlino; è ora diretto da Ludwig Mies van der Rohe.
1932 Alexander Kanoldt entra nel gruppo artistico di Monaco I Sette e aderisce al Partito nazionalsocialista. 
Hindenburg nomina Hitler cancelliere del Reich. Incendio del Reichstag, il parlamento tedesco. Scioglimento del Partito comunista. Roghi pubblici di libri. Il Bauhaus viene chiuso. Una mostra circolante di pura arte tedesca tocca Braunschweig, Kassel, Karlsruhe, Mannheim e Francoforte sul Meno.
1933 George Grosz lascia la Germania per New York (nel 1938 ottiene la cittadinanza americana); Heinrich Maria Davringhausen va a Maiorca, poi in Francia; Otto Dix perde l’incarico di professore all’Accademia di Dresda e gli è proibito di esporre le proprie opere; Max Beckmann è licenziato dall’Accademia di Francoforte e Karl Hubbuch da quella di Karlsruhe; Alexander Kanoldt è professore e direttore della Berliner Kunsthochschule e senatore della Preußische Akademie der Künste; Georg Schrimpf è professore di pittura a Berlino (fino a quando l’incarico è revocato per il suo passato comunista). 
Dopo la morte di Hindenburg, Hitler diventa Führer del Reich. Cominciano a essere costruiti campi di concentramento. Mostra dell’aeropittura italiana a Berlino. In un discorso a Norimberga Hitler condanna l’arte moderna e quella tradizionale.
1934
Leggi di Norimberga: gli ebrei perdono la cittadinanza tedesca. Hitler fa organizzare a Dresda la mostra Schreckenskammer der Kunst (Camera degli orrori dell’arte) dove opere considerate “degenerate” dai nazisti sono contrapposte a dipinti e sculture ritenuti espressione di una nuova era.
1935
Olimpiadi di Berlino. Asse Roma- Berlino. Viene chiusa la sezione moderna della Galleria nazionale di Berlino.
1936 Fritz Burmann diventa professore alla Hochschule für bildende Künste di Berlino.
Resistenza della Chiesa cattolica tedesca al nazismo. Pio XI scrive in tedesco l’enciclica Mit brennender Sorge (Con viva preoccupazione), letta nelle chiese di Germania. Durante la guerra civile di Spagna, la cittadina di Guernica è bombardata dalla tedesca Legione Condor. Alla prima Grande esposizione d’arte tedesca, inaugurata da un discorso di Hitler nella Casa dell’arte tedesca di Monaco, fa seguito, nella stessa città, la mostra dell’Arte degenerata, dove sono esposti al pubblico dileggio dipinti e sculture incompatibili con la politica culturale del Reich. Sono largamente rappresentati, con espressionisti e astrattisti, molti pittori della Nuova oggettività (Beckmann, Davringhausen, Dix, Grosz, Schlichter e altri).
1937 Wilhelm Heise insegna alla scuola d’arte statale di Königsberg.

NUOVA OGGETTIVITÀ
NUOVA OGGETTIVITÀ
Antonello Negri
La presente pubblicazione è dedicata al movimento della Nuova oggettività. In sommario: Una tendenza e due anime, classicisti e veristi; Germania e Italia; Tra Dada e antiformalismo; Protagonisti e comprimari; Generi, temi e soggetti ricorrenti. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.