QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI BANKSY
L’Organizzazione per la liberazione della Palestina viene ammessa all’ONU in qualità di rappresentante del popolo palestinese.
1974 Nasce a Bristol
La Galleria d’arte moderna di Bologna realizza la prima mostra sul Graffiti Writing in Italia, Arte di frontiera: New York graffiti, su progetto di Francesca Alinovi.
1984

Lo street artist Shepard Fairey avvia il progetto Andre the Giant Has a Posse, inizialmente tramite stickers.
1989

L’euro debutta sui mercati finanziari; nasce il cosiddetto Popolo di Seattle.
1999
Dipinge a Bristol Mild Mild West.
11 settembre: attentato terroristico alle Twin Towers a New York.
2001
Pubblica il suo primo libro, Banging Your Head against a Brick Wall.
I primi detenuti talebani giungono nella base militare americana di Guantanamo, a Cuba.
2002
Dipinge a Londra uno dei suoi più noti stencil, There Is Always Hope (o Girl with Balloon).
Gli Stati Uniti invadono l’Iraq.
2003
Realizza varie opere contro la guerra; a luglio organizza in un magazzino di Londra Turf War; incursione a Londra, alla Tate Modern, dove affigge con nastro biadesivo una sua opera in stile con quelle presenti nella sala.
Attacchi terroristici a Londra. Il 14 febbraio nasce YouTube.
2005
Primi interventi murali in Palestina; a Londra organizza Crude Oils.
Israele invade il Libano.
2006
Realizza una falsa versione del cd di Paris Hilton; organizza a Los Angeles Barely Legal.
Damien Hirst realizza For the Love of God, scultura costituita da un teschio umano fuso in platino arricchito da 8.601 diamanti, l’opera più costosa della storia.
2007

Fallimento della Lehman Brothers e crisi delle borse mondiali. Alla Tate Modern di Londra si tiene la mostra Street Art.
2008
Organizza a Londra il Cans Festival e a New York il Village Pet Store and Charcoal Grill; dipinge a New York Let Them Eat Crack.
Barack Obama viene eletto presidente degli Stati Uniti, alla sua campagna elettorale aveva contribuito anche lo street artist Shepard Fairey.
2009
Organizza nella sua città natale la sua più vasta personale, Banksy vs Bristol Museum.
David Cameron è eletto primo ministro del Regno Unito. Crisi economica in Grecia. Nasce Instagram.
2010
Esce il suo documentario Exit through the Gift Shop.
Si tiene al MOCA di Los Angeles Arts in the Streets, mostra che celebra i quarant’anni di graffitismo e Street Art.
2011
Dipinge a Detroit Shop till You Drop, una delle sue opere più critiche nei confronti del consumismo.
Si tengono a Londra i Giochi olimpici; la Regina Elisabetta II festeggia il giubileo di diamante.
2012
A Londra realizza una serie di stencil dedicati sia alle Olimpiadi sia ai souvenir prodotti per il giubileo della regina Elisabetta II.

2013
Per tutto il mese d’ottobre tiene una residenza d’artista a New York, Better Out than In, nel corso della quale realizza un’opera al giorno.
Bombardamenti israeliani su Gaza che, in un mese, causano oltre duemila vittime.
2014
Dipinge a Bristol Girl with a Pierced Eardrum, parodia della Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer.
Nei pressi di Calais sorge un vasto accampamento di rifugiati che cercano di entrare nel Regno Unito, la cosiddetta Giungla di Calais.
2015
Realizza nella località marina di Weston-Super-Mare il parco divertimenti Dismaland; vari interventi murali a Gaza a sostegno della popolazione; a dicembre realizza alcuni stencil a Calais, a sostegno dei migranti.
Donald Trump viene eletto presidente degli Stati Uniti. Attentati terroristici a Bruxelles, Orlando, Nizza e a Monaco di Baviera. In Inghilterra si tiene il referendum sulla Brexit.
2016
Dipinge davanti all’ambasciata francese a Londra Les Misérables, atto d’accusa contro la politica di Macron sui migranti.
Attentanti terroristici a Istanbul, Londra, Manchester e Barcellona. Emmanuel Macron viene eletto presidente della Repubblica francese.
2017
Inaugura a Betlemme il Walled Off Hotel, hotel d’artista che garantisce la vista più brutta del mondo: quella sul muro di separazione israeliano; esegue a Dover un’opera sulla Brexit.
Nasce in Francia il movimento anti-Macron dei gilet gialli.
2018
Una sua opera appena battuta da Sotheby’s per 1,4 milioni di dollari si autodistrugge.
Caduta dello Stato islamico in Siria. Attentati terroristici nello Sri Lanka. 58. Biennale di Venezia.
2019
In piazza San Marco a Venezia propone Venice in Oil, bancarella in cui espone un polittico dedicato alle navi da crociera in laguna; la sua tela Devolved Parliament viene battuta da Sotheby’s per l’equivalente di 11,1 milioni di euro.
Epidemia di coronavirus.
2020
Realizza varie opere dedicate alla pandemia, sia presso la propria abitazione che nella metropolitana di Londra; ad agosto, per soccorrere i migranti nel Mediterraneo, finanzia l’imbarcazione Louise Michel.

Wrong War, stampa a getto d’inchiostro su cartoncino (2004).

BANKSY
BANKSY
Duccio Dogheria
Lo scopo della Street Art è quello di trasformare un angolo di città in un terreno di confronto e riflessione su temi sociali ed esistenziali. In questo senso si può affermare che il più noto, efficace, controverso e dibattuto protagonista del genere è Banksy (Bristol 1974). Come per Elena Ferrante, fama e incertezza sull’identità anagrafica possono felicemente coesistere. La vera identità di Banksy, al di là delle molte illazioni, non è nota. Resta la sua capacità di far parlare di sé attraverso le proprie opere. Graffiti eseguiti con lo stencil sparsi in mezzo mondo – dal muro che separa Cisgiordania e Israele a Venezia, a New York – diffondono le sue immagini che, in modo chiaro e leggibile a chiunque, parlano di violenza urbana, ingiustizie sociali, guerre, libertà violate, consumismo. Sempre con una vena di ironia e con una particolare capacità di adattare il messaggio al supporto, facendolo diventare parte dell’opera stessa.