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giù le mani dalla storia

di Leonardo Piccinini

Lo scenografico insieme di quella massa articolata di architetture” di una monocromia sublime”, come osservò Guido Piovene riferendosi al grigio calcare con il quale venne costruita l’antica Gubbio, fa di piazza Quaranta Martiri un punto privilegiato per poter cogliere l’insieme della città, eretta nei secoli sulle pendici del monte Ingino. Sulla piazza, l’antico Campus Mercatalis, da un lato la chiesa di San Francesco, dedicata al santo che qui sarebbe stato accolto dopo la rinuncia ai beni paterni. E al lato opposto, ai piedi della città medievale, il lungo edificio trecentesco dello Spedal grande, preceduto dal portico per il mercato e sovrastato dal monumentale Loggiato dei tiratori dell’Arte della lana, che la corporazione dei tessitori aggiunse nel Seicento. Il loggiato coperto serviva per “tirare” i panni, cioè asciugare la stoffa una volta tinta, tesa in modo da farle assumere una lunghezza e una larghezza determinata. Questo raro esempio di opificio del Seicento è anche una splendida quinta che conferisce ulteriore valore prospettico al già citato quadro cittadino. Peccato che sulle logge, ora della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, incomba un progetto di «restauro, rifunzionalizzazione e riuso» (sic). Un progetto dal sapore bancario, un’irreparabile manomissione per creare un centro per mostre e congressi…«Il cambiamento più significativo », riferisce la stampa locale, «vedrà la chiusura con infissi in vetro delle aperture del loggiato recuperando una superficie finora poco fruita. Figurano telai in acciaio e vetro posti all’interno dei pilastri, vetri ad alta trasparenza e autopulenti. È previsto l’uso di tende oscuranti a rullo, per eventuali proiezioni, che saranno a scomparsa». Sarebbe una catastrofe, purtroppo con il via libera, a quanto pare, della locale Soprintendenza; siamo ancora in tempo per fermare questo insulto a uno dei più importanti centri storici d’Italia?


A Gubbio il secentesco Loggiato dei tiratori dell’Arte della lana rischia di diventare un centro per mostre e congressi con il placet, pare, della Soprintendenza locale


Il secentesco Loggiato dei tiratori dell’Arte della lana in piazza Quaranta Martiri a Gubbio.

ART E DOSSIER N. 319
ART E DOSSIER N. 319
MARZO 2015
In questo numero: EROS FUORI PORTA Il corpo e la campagna, seduzioni boschive nella pittura veneta, in Stanley Spencer, in Courbet, nel Romanticismo tedesco. VAN GOGH 125 ANNI DOPO Il nuovo museo e tutti gli eventi. IN MOSTRA: Jacob Lawrence, Morandi, Palma il Vecchio, Carpaccio.Direttore: Philippe Daverio