QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI ANDREA DEL CASTAGNO
A Firenze, l’Arte della seta dà inizio alla costruzione dello Spedale degli Innocenti su progetto di Filippo Brunelleschi.
1419 Andrea nasce attorno a questa data a Castagno di San Godenzo (oggi Castagno d’Andrea), alle pendici del monte Falterona, da Bartolo di Simone di Bargiella e da Lagia.
Brunelleschi comincia a edificare per Giovanni de’ Medici la Sagrestia (poi detta “vecchia”) e la cappella dei Santi Cosma e Damiano in San Lorenzo a Firenze.
1420
Gentile da Fabriano firma e data l’Adorazione dei magi per la cappella di Palla Strozzi in Santa Trinita a Firenze.
1423 Tra quest’anno e il 1428 circa, a causa della guerra tra Firenze e i Visconti e del pericolo rappresentato dalle truppe milanesi che imperversano nella zona, la famiglia di Bartolo si rifugia nella vicina Corella, al riparo della fortezza di Belforte.
A Firenze viene istituito il catasto, importante riforma fiscale: la città conta trentasettemila abitanti.
1427 Nella portata al catasto Bartolo registra «Andreino suo figlio ani 6».
Niccolò da Tolentino, sconfitto da Niccolò Piccinino, muore prigioniero dei Visconti. Le spoglie vengono riportate a Firenze e inumate in cattedrale alla presenza di papa Eugenio IV.
1435
A Firenze, il 25 marzo papa Eugenio IV consacra la cattedrale di Santa Maria del Fiore dove Paolo Uccello affresca il Monumento a Giovanni Acuto.
1436
Domenico Veneziano scrive a Piero de’ Medici da Perugia, chiedendogli di lavorare a Firenze.  1438
Firenze: dal 10 gennaio al 6 luglio la città ospita il Concilio per l’unione delle Chiese d’Oriente e d’Occidente. Domenico Veneziano inizia gli affreschi, perduti, con Storie della Vergine nella cappella Portinari in Sant’Egidio, commissionati dall’ospedale di Santa Maria Nuova. Il 7 settembre Piero della Francesca è ricordato come suo aiuto, ma forse già in precedenza lavora con lui.
1439
Il 29 giugno, nella battaglia di Anghiari i fiorentini sconfiggono Niccolò Piccinino, a capo delle truppe milanesi cui si era alleata la fazione degli Albizi.
1440 Dopo la battaglia di Anghiari (29 giugno) Andrea dipinge sul Palazzo del podestà i ribelli fuoriusciti impiccati “in effigie”.
Pace tra Milano e Venezia (alleata dei fiorentini), anche a seguito delle nozze di Francesco Sforza, capitano della Serenissima, con Bianca Maria Visconti. In luglio giunge a Firenze Renato d’Angiò, cacciato dal regno di Napoli da Alfonso d’Aragona.
1441
Luca della Robbia utilizza per la prima volta la terracotta invetriata nel Tabernacolo per l’ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze.
1442 Agosto: a Venezia, firma e data, insieme a Francesco da Faenza, gli affreschi della cappella di San Tarasio nella chiesa del convento di San Zaccaria. Alcuni critici gli hanno attribuito il cartone per il mosaico della Dormitio Virginis nella cappella Mascoli in San Marco.
Muore Leonardo Bruni, cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1427. Gli succede, fino alla morte avvenuta nel 1453, Carlo Marsuppini. Michelozzo inizia la costruzione di palazzo Medici.
1444 26 febbraio: tornato a Firenze, viene pagato cinquanta lire per il cartone con la Deposizione per una delle vetrate del tamburo della cattedrale di Santa Maria del Fiore. 30 maggio: si immatricola nell’Arte dei medici e speziali e dichiara di abitare nel “popolo” di Santa Maria del Fiore.
Firenze: lo Spedale degli innocenti accoglie - dopo ventisei anni dalla fondazione - il primo neonato, una bambina, battezzata Agata Smeralda. Domenico Veneziano lascia incompiuti gli affreschi di Sant’Egidio.
1445 Il 30 aprile gli vengono pagati cinque fiorini d’oro per il ritratto, perduto, dell’umanista Leonardo Bruni eseguito nella sede dell’Arte dei giudici e notai. Attorno a quest’anno affresca la Madonna col Bambino e santi, nota come Madonna di casa Pazzi, all’altare della cappella della villa del Trebbio di proprietà di Andrea de’ Pazzi.
Il 12 marzo viene nominato arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi, l’11 aprile muore Filippo Brunelleschi. 1446 28 febbraio: viene pagato per aver dipinto due “spiritelli” e un giglio sull’organo del duomo fiorentino, perduto; 19 dicembre: l’Opera del duomo gli salda l’esecuzione di un Agnus Dei e la doratura di capitelli dell’organo.
Il 23 febbraio muore papa Eugenio IV. Il 6 marzo viene eletto papa Tomaso Parentucelli col nome di Niccolò V.
1447 30 marzo: gli vengono pagate tre figure di Virtù per spalliere destinate alla sede dell’Arte dei giudici e notai. Luglio-dicembre: nel refettorio del convento benedettino di Sant’Apollonia a Firenze affresca la parete di fondo con l’Ultima cena, la Resurrezione, la Crocifissione e la Deposizione nel sepolcro.
Viene ultimata da Maso di Bartolomeo la Cassetta della Sacra cintola per il duomo di Prato.
1448 Tra quest’anno e il 1450 circa affresca, nella villa di Filippo Carducci a Legnaia, presso Firenze, il ciclo degli Uomini e donne illustri.
Il 1° gennaio nasce Lorenzo di Piero de’ Medici, che sarà detto il Magnifico.
1449 Tra il 20 novembre di quest’anno e il 6 luglio di quello successivo viene pagato per la tavola (oggi alla Gemäldegalerie di Berlino) raffigurante l’Assunzione della Vergine tra i santi Miniato e Giuliano per la chiesa di San Miniato fra le Torri a Firenze.
Firenze: per adempiere a un voto, Piero de’ Medici fa edificare il tempietto per la miracolosa immagine dell’Annunciazione alla Santissima Annunziata.
1450 Attorno a questa data esegue David con la testa di Golia oggi alla National Gallery of Art di Washington.
Il 30 luglio viene stipulata una Lega tra Milano e Firenze per difendersi da Venezia e Napoli.
1451 In gennaio gli vengono commissionate tre Scene della vita della Vergine per la cappella maggiore della chiesa di Sant’Egidio a Firenze, la cui decorazione ad affresco era stata iniziata da Domenico Veneziano e Piero della Francesca. Il 26 agosto risulta affittuario di una casa della commenda gerosolimitana di San Jacopo in Campo Corbolini, retta all’epoca da fra Giuliano Benini, in contatto con Brunelleschi e committente di Ventura di Moro.
Lorenzo Ghiberti termina la Porta del Paradiso per il battistero fiorentino. Federico III è incoronato imperatore a Roma.
1452 Tra quest’anno e il successivo affresca San Giuliano riceve l’assoluzione da Cristo all’altare della cappella di Piero da Gagliano all’Annunziata a Firenze.
I turchi ottomani conquistano Costantinopoli il 29 maggio, ponendo fine all’Impero romano d’Oriente.
1453
Settembre: in seguito a controversie economiche con l’ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze abbandona il lavoro in Sant’Egidio, che terminerà successivamente. Tra quest’anno e il seguente esegue l’Apparizione della Trinità ai santi Girolamo, Paola ed Eustochio all’altare della cappella di Girolamo Corboli all’Annunziata a Firenze.
Il 9 aprile la pace di Lodi mette fine allo scontro tra Venezia e Milano.
1454 A Roma un «maestro andreino da Firenze» - che si è ipotizzato essere Andrea del Castagno - e sei assistenti sono pagati per settantasei giornate di lavoro nel Palazzo vaticano. Il pagamento è stato collegato alla decorazione della Bibliotheca Graeca voluta da Niccolò V. Il 16 giugno Andrea è intermediario tra Alesso Baldovinetti e il duca di Mantova per «uno panno grande» con la rappresentazione dell’Inferno, che Alesso ha dipinto nell’infermeria del convento dell’Annunziata a Firenze.
Muore papa Niccolò V, gli succede Callisto III, al secolo Alfonso Borgia.
1455 Il 9 agosto Andrea è pagato dall’Opera dell’Annunziata per aver eseguito, nella cappella di Orlando de’ Medici, La Maddalena, Marta, Lazzaro e angeli. Gli affreschi sono perduti. Il 19 ottobre la Signoria fiorentina gli commissiona il Monumento equestre a Niccolò da Tolentino ad affresco per la cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Inizia la ricostruzione della Badia fiesolana presso Firenze.
1456 29 febbraio: riceve il saldo per l’esecuzione del Monumento equestre a Niccolò da Tolentino.
Cosimo de’ Medici inizia la ricostruzione della biblioteca del convento di San Marco a FIrenze.
1457 Primavera: è al lavoro per eseguire l’Ultima cena nel refettorio dell’ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze. 8 agosto: muore di peste la moglie di Andrea. 19 agosto: Andrea muore di peste a Firenze. Viene sepolto, insieme alla moglie, alla Santissima Annunziata.

Ultima cena (1447), particolare; Firenze, Cenacolo di Sant'Apollonia.

ANDREA DEL CASTAGNO
ANDREA DEL CASTAGNO
Ludovica Sebregondi
Andrea di Bartolo, detto Andrea del Castagno (Castagno 1421 - Firenze 1457) è il volto “espressionista” del Quattrocento fiorentino. Appartiene alla generazione di Paolo Uccello, Beato Angelico, Domenico Veneziano, e come loro porta avanti le innovazioni prospettiche e naturalistiche di Donatello e Masaccio, ma rispetto ai colleghi le sue forme appaiono più contorte, le espressioni più marcate, i colori più scuri. Nel contesto mediceo del tempo, in cui si promuoveva una pittura raffinata e ispirata al culto dell’Antico, le sue posizioni rimangono ai margini, e troveranno invece sviluppo nella scuola ferrarese.