LA GUERRAFORTUNA CRITICA POSTUMA
Negli anni seguenti Previati riprese la realizzazione di opere di grande formato, come per esempio il trittico per la Battaglia di Legnano (1915-1918) del Museo civico Sutermeister di Legnano (Milano), ora al Castello visconteo detto di San Giorgio, nella stessa città...
Umberto Boccioni scrisse nel 1908: «Dopo tanto tempo mi sono deciso e ho fatto una visita a Gaetano Previati. Mi ha accolto con somma cortesia e abbiamo parlato tre ore! Gli ho parlato delle mie lotte [...]. È un anima piena di fede e di coraggio. Sa della derisione che lo riguarda ma non se ne sgomenta». In questo dipinto Boccioni illustrava un momento di vita famigliare cercando di renderne l’atmosfera attraverso il «complementarismo congenito» (divisionismo), ritenuto nel Manifesto tecnico della pittura (1910) «una necessità assoluta nella pittura».
PREVIATI
Sileno Salvagnani
Gaetano Previati (Ferrara 1852 - Lavagna 1920) si forma a Milano nell’ambiente della Scapigliatura ma sceglie prestissimo di avvicinarsi alle sperimentazioni dei divisionisti francesi e di Segantini. Divisionista è il suo primo lavoro di successo, Maternità (1890). Col tempo sviluppa anche tematiche mistico-simboliste sulla scia di Redon e Rops. Nel 1907 è alla Biennale di Venezia e poi alla mostra dei divisionisti italiani che sitiene a Parigi su iniziativa del mercante Grubicy, che sarà il suo principale sostenitore. Esplora i più diversi soggetti – compresi paesaggi e nature morte – ma torna più spesso su temi religiosi, fantastici, letterari.