QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI LA TOUR
Enrico IV re di Francia abiura il calvinismo per il cattolicesimo. Muore Arcimboldo. 1593 14 marzo: un documento attesta che Georges de La Tour figlio del fornaio Jean de La Tour e della moglie Sybille è stato battezzato a Vic-sur-Seille.
Giunto a Napoli, Caravaggio inizia le Sette opere di misericordia per il Pio Monte della misericordia. Nasce Rembrandt. 1606 Tra quest’anno e il 1607 viene ipotizzato l’inizio del suo apprendistato presso la bottega di Claude Dogoz a Vic.
Enrico IV di Francia è assassinato: inizia la reggenza di Maria de’ Medici. Muore Caravaggio. 1610 Probabile fine dell’apprendistato. Nel torno di tempo che va da quest’anno al 1616 viene ipotizzato l’incontro a Nancy con Jacques Bellange, allora il più valente pittore lorenese, e/o un viaggio a Roma e/o al Nord: Anversa o Utrecht.
In Russia inizia la dinastia dei Romanov. 1613 Un documento attesta la presenza a Parigi di un Georges de La Tour, verosimilmente identificabile con il nostro pittore.
Sinodo di Dordrecht delle chiese riformate di Europa: i rimostranti vengono espulsi dalla Chiesa calvinista. Battistello Caracciolo è a Genova, al servizio del principe Marcantonio Doria. 1617 Sposa Diane Le Nerf.
Ha inizio la guerra dei Trent’anni, che coinvolse in una devastante serie di conflitti i territori dell’Europa centrale. Ribera lavora al Calvario per conto della duchessa di Osuna e riceve dal principe Marcantonio Doria la commissione per la Pietà. 1618 Muoiono il padre di Georges e il padre di Diane. Chiede al duca di Lorena il permesso di trasferirsi da una giurisdizione a un’altra e l’esenzione dagli obblighi fiscali di cui godevano i nobili, ottenendo un assenso in virtù della stima per le sue capacità artistiche.
1620 Si trasferisce con la moglie a Lunéville, città natale di Diane.
Viene eletto papa Maffeo Barberini col nome di Urbano VIII. A Madrid, Velázquez è nominato pittore di corte. 1623 Il duca di Lorena Enrico II gli compra un dipinto.
Luigi XIII di Francia nomina primo ministro il cardinale Richelieu. Ribera firma e data la pala con la Madonna col Bambino che appare a san Bruno. Bernini inizia il Baldacchino in San Pietro. 1624 Enrico II di Lorena acquista un altro dipinto di Georges con l’immagine di san Pietro, destinato a decorare la chiesa dei frati minimi a Lunéville (perduto).
Ribera firma e data il Martirio di sant’Andrea del museo di Budapest e il San Sebastiano con le pie donne dell’Ermitage. 1628 È in rapporto d’affari con i frati per via di una casa sulla quale percepisce una rendita dagli stessi.
Muore Pieter Bruegel il Giovane. 1638 Lunéville è conquistata dai francesi e messa a ferro e fuoco dagli stessi per impedire all’esercito lorenese di tornare a occuparla: Georges e la moglie cercano rifugio a Nancy. Tra la fine di quest’anno e il 1639 l’artista si reca a Parigi ove si assicura una posizione prestigiosa e commissioni eccellenti. Un documento attesta che ha ottenuto il titolo di “peintre du roi” e acquisito il diritto ad alloggiare nelle gallerie del Louvre.
Ribera firma e data la Maddalena in preghiera del Prado, la Sant’Agnese conservata a Dresda e la Santa Maria egiziaca del museo di Montpellier. Rembrandt lavora alla Ronda di notte. A Roma, Borromini termina la chiesa di San Carlino alle Quattro Fontane. Muoiono il Domenichino e Van Dyck. 1641 Torna a Lunéville e cerca di recuperare la posizione persa nel periodo dei difficili rapporti fra il ducato e la Corona francese.
Ribera firma e data, tra l’altro, il Battesimo di Cristo del museo di Nancy. A Roma, Borromini inizia la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza. 1643 Si installa a Lunéville il nuovo governatore francese, il marchese Henri de La Ferté-Senneterre che esige dalla municipalità sei opere commissionate a La Tour fra il 1645 e il 1652. Di cinque conosciamo il soggetto.
1645 Gennaio: la municipalità di Lunéville g l i commissiona un’opera che è stata identificata con l’Adorazione dei pastori. Dipinge il Pentimento di san Pietro (Cleveland, Museum of Art), firmato e datato.
Innocenzo X incarica Borromini del riassetto di San Giovanni in Laterano. 1646 Proteste dei cittadini di Lunéville che con queste parole denunciano lo sgradevole comportamento dell’artista: «Il detto La Tour [...] si rende odioso al popolo per la quantità di cani che alleva, levrieri e spagnoli, e come se fosse il padrone del posto caccia le lepri nei campi di grano, li rovina e li calpesta ». Sempre quest’anno un documento attesta la presenza nell’atelier di La Tour del figlio Étienne.
La pace di Westfalia pone fine alla guerra dei Trent’anni. Ribera firma e data il grande Ritratto equestre di don Giovanni d’Austria ora nel Palazzo reale di Madrid e il Matrimonio mistico di Santa Caterina del Metropolitan di New York. Bernini inizia la Fontana dei Fiumi in piazza Navona a Roma. 1648 Un documento attesta che ha bastonato una guardia.
In Francia, la cosiddetta “fronda dei prìncipi”, formata da nobili appoggiati dal principe di Condé, si allea alla Spagna e costringe la corte e il cardinale Giulio Mazarino ad allontanarsi da Parigi. Papa Innocenzo X indice l’Anno santo. Ribera firma e data la Natività oggi al Louvre. Gianlorenzo Bernini inizia a Roma la costruzione di palazzo Ludovisi, poi detto di Montecitorio, ed esegue il busto di Francesco I d’Este. 1650 Picchia un agricoltore che ha provocato dei danni in una delle sue terre. Dipinge Il rinnegamento di Pietro (Musée des Beaux-Arts di Nantes), firmato e datato, altro possibile dono della città di Lunéville al governatore La Ferté.
Prima guerra anglo-olandese. Muore Ribera. 1652 Muore di pleurite, pochi giorni dopo la moglie, all’età di cinquantasette anni.
Nasce Antoine Watteau. Muore Pieter de Hooch. 1684 Un documento certifica che suo figlio Étienne ha ottenuto lo stemma e il titolo nobiliare tanto agognati dal padre, ormai deceduto.
Maddalena con fiamma filante (1635-1637), particolare; Los Angeles, Lacma - Los Angeles County Museum of Art.

LA TOUR
LA TOUR
Silvia Malaguzzi
Georges de La Tour (Vic-sur-Seille 1593 - Lunéville 1652), lorenese, rappresenta una versione decisamente personale del caravaggismo che si diffonde in Europa nel corso del XVII secolo. Artista enigmatico, poco testimoniato dai documenti del tempo, ebbe una grande notorietà in vita e un incomprensibile oblio dopo la sua morte. “Ritrovato” solo nella prima metà del Novecento, è ora riconosciuto come un virtuoso della pittura a lume di candela, grazie alle sue quiete e malinconiche scene notturne, popolate di Maddalene penitenti o episodi dell’infanzia di Gesù o della Vergine. Ma non va dimenticata la sua parallela produzione “diurna”, con scene di genere caratterizzate da fulminei giochi di sguardi. A La Tour è dedicata in questi mesi una grande mostra milanese.