QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI CORCOS
Seconda guerra d’indipendenza: Piemonte e Francia, alleati, vincono contro l’Austria a Magenta, Palestro, Solferino e San Martino. Armistizio di Villafranca tra Napoleone III e l’imperatore d’Austria.
1859 Vittorio nasce il 4 ottobre a Livorno da Isacco e da Giuditta Baquis. Assecondando le sue inclinazioni, il padre lo affiderà giovanissimo, per i primi rudimenti, al pittore locale Giuseppe Baldini.
A Parigi, le opere invendute (quasi tutte) della prima mostra impressionista tenutasi l’anno precedente nella capitale francese, vengono messe all’asta all’Hôtel Drouot. Degas inizia L’assenzio.
1875

1907
Trasferitosi a Firenze, viene ammesso direttamente al secondo anno del Corso di disegno dell’Accademia di belle arti dove segue le lezioni del pittore purista d’origine livornese Enrico Pollastrini.

1887
Il 1° agosto vince la medaglia d’argento per la «Figura, copia dal vero».
Viene eletto papa Leone XIII. Esposizione universale di Parigi. Degas inizia il Ritratto di Diego Martelli. Manet realizza Al caffè, Café-Concert, La prugna.
1881
Re Umberto I acquista il suo primo dipinto importante, L’arabo in preghiera esposto alla Promotice Salvator Rosa a Napoli. Dovrebbbe risalire a quest’anno il trasferimento a Parigi dove ha occasione di conoscere i Goncourt, Flaubert e Zola. Dopo aver dipinto ventagli e disegnato copertine per spartiti di romanze, viene sostenuto e incoraggiato da Giuseppe de Nittis che gli fornisce la modella per Le convittrici in chiesa, il primo quadro acquistato dal potente mercante Goupil, con il quale firma un contratto destinato a durare quindici anni.
La Francia occupa la Tunisia. Redon tiene la sua prima personale alla Galleria La Vie Moderne. Sesta mostra degli impressionisti. Nasce Picasso.
1882
Dopo aver esposto al Salon, dove si presenta come allievo di Morelli, A la brasserie, torna a Livorno dove dipinge il ritratto di Ulvi Liegi.
Triplice alleanza tra Italia, Austria e Germania. Settima mostra impressionista.
1884
Tornato a Parigi, presenta al Salon L’ anniversaire e frequenta lo studio di Léon Bonnat.
1885
Espone per l’ultima volta al Salon presentando un ritratto.
A Parigi, ottava e ultima esposizione impressionista, vi partecipano per la prima volta Seurat e Signac. Van Gogh si stabilisce nella capitale francese presso il fratello Theo, direttore della galleria d’arte Boussod & Valadon (ex Goupil). Il 18 settembre “Le Figaro littéraire” pubblica il Manifesto del simbolismo di Jean Moréas.
1886
Tornato a Livorno per il servizio militare, organizza e partecipa alla I Esposizione di belle arti. Il 29 novembre sposa Emma Ciabatti, vedova Rotigliano, di un anno più giovane di lui, ma già madre di tre figli. Trasferitosi il 9 dicembre con la famiglia a Firenze, abita in via Marsilio Ficino nel villino dove hanno lo studio anche i fratelli pittori Francesco e Luigi Gioli.
1887
Nell’autunno è in viaggio a Edimburgo con la moglie e scrive dei suoi incontri con gli artisti all’amico Telemaco Signorini.
1888
La primogenita Maria Luisa nasce il 5 agosto.
Esposizione universale di Parigi: inaugurazione della Tour Eiffel per celebrare il centenario della Rivoluzione francese.
1889
Esegue due tra i suoi ritratti più celebri, quelli del critico Yorick e di Silvestro Lega. Illustra uno dei racconti delle popolari Veglie di Neri di Renato Fucini.
Leone XIII: enciclica Rerum Novarum. Toulouse-Lautrec: primo manifesto per il Moulin Rouge.
1891
Realizza il ritratto del giovane Pietro Mascagni reduce dal trionfo di Cavalleria rusticana.
Monet inizia il ciclo delle Cattedrali di Rouen. A Bruxelles Victor Horta inizia casa Tassel, tra le più importanti architetture dell’Art Nouveau. A Milano apre la prima Triennale di Brera.
1892
Dipinge due ritratti di Giosuè Carducci. Il 17 agosto nasce la seconda figlia, Emma. Illustra con lo scultore Attilio Formilli Gli ultimi giorni di P. B. Shelley di Guido Biagi. Esegue a Parigi Le istitutrici ai Campi elisi.
In Francia l’“affare Dreyfus” spacca in due l’opinione pubblica: Zola si schiera con gli innocentisti (J’accuse).
1894
Esegue il ritratto di Enrico Panzacchi. Nasce il terzo e ultimo figlio, Massimilano, destinato a morire in guerra nel 1916.
Nasce il cinematografo. Prima Biennale di Venezia.
1895
Si trova a Berlino per realizzare dei ritratti.
A Parigi, prima personale di Edvard Munch. A Monaco di Baviera nasce la rivista “Jugend”, attorno alla quale si riuniscono i principali protagonisti dello Jugendstil, la corrente tedesca dell’Art Nouveau. Nella città tedesca arriva il russo Vasilij Kandinskiij.
1896
Il dipinto Sogni, considerato il suo capolavoro, ottiene un straordinario successo all’esposizione per la Festa dell’arte e dei fiori di Firenze e viene acquistato per la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Esegue tra quest’anno e il seguente altre opere importanti come Alla fontana, La Maddalena e Rottura.
L’anarchico Gaetano Bresci uccide il re d’Italia Umberto I. Esposizione universale di Parigi. Freud pubblica L’interpretazione dei sogni.
1900
Comparsa il 4 febbraio su “Il Marzocco”, di cui diventerà assiduo collaboratore, la novella In processione sarà poi inserita nella raccolta Mademoiselle Leprince pubblicata l’anno dopo a Livorno. Il 30 dicembre Pascoli, amico dei Corcos, presenta sulla stessa rivista L’ora di Barga (inserita nei Canti di Castelvecchio) dedicandola a Emma.
A Parigi si inaugura il Salon d’Automne. Muore Gauguin..
1903
Realizza il ritratto della celebre soprano Lina Cavalieri.

1904
Nelle sale dell’associazione Leonardo da Vinci a Firenze organizza a gennaio, con Adolfo Belimbau e Attilio Formilli, la retrospettiva di Eugenio Cecconi e, a febbraio, quella di Telemaco Signorini. Esegue L’Annunciazione. Il 26 aprile l’aiutante di campo di Guglielmo II chiede alla contessa Anna Morosini, che Corcos aveva ritratto l’anno prima, di organizzare un incontro a Venezia tra Corcos e il sovrano. In ottobre è a Berlino per i ritratti dell’imperatore e dell’imperatrice, occasione per frequentare assiduamente la corte.
A Dresda viene fondato il movimento Die Brücke. A Parigi, prima mostra dei Fauves.
1905
Dipinge a Lisbona il ritratto di Amelia d’Orléans e Braganza regina del Portogallo.
In Francia, Picasso dipinge Les Demoiselles d’Avignon, manifesto del cubismo.
1907
La Regione siciliana acquista a Sciacca dagli eredi il Castello incantato di Filippo Bentivegna, scomparso nel 1967, salvando dalla distruzione un’eccezionale opera ambientale, ma avvia un discutibile restauro.
A Parigi, Filippo Tommaso Marinetti pubblica sul quotidiano “Le Figaro” il Manifesto del futurismo. De Chirico dipinge le sue prime tele metafisiche.
1909
Massimo Mensi fonda l’atelier creativo La Tinaia presso l’ospedale psichiatrico San Salvi di Firenze.
Primo acquerello astratto di Kandinskij.
1910
Si inaugura a Losanna il museo pubblico Collection de l’Art Brut, allestito e diretto da Michel Thévoz (fino al 2001), nella sede dello Château de Beaulieu, dove si trova tuttora.
Kandinskij fonda insieme a Franz Marc il gruppo Der Blaue Reiter, che quest’anno tiene la sua prima esposizione. Sempre quest’anno, l’artista russo pubblica Lo spirituale nell’arte.
1911
Riconosciuto negli Stati Uniti il valore artistico delle Torri di Watts costruite a Los Angeles da Sabato Rodia, che vengono iscritte nel registro americano dei monumenti storici.
Si scioglie Die Brücke. Primi ready-made di Duchamp. A New York, prima grande mostra dell’arte europea all’Armory Show.
1913
Illustra il popolare romanzo di Luciano Zuccoli, La freccia nel fianco.
Attentato di Sarajevo contro l’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, erede al trono di Austria- Ungheria: scoppia la prima guerra mondiale. Ultima mostra del Blaue Reiter a Berlino. Kandinskij torna in Russia.
1914

L’Italia entra in guerra contro Austria e Germania. Duchamp inizia Grande vetro.
1915 Muore Jean Dubuffet.
Muore l’imperatore Francesco Giuseppe, gli succede Carlo I. A Zurigo nasce il movimento Dada.
1916
John Maizels fonda in Inghilterra “Raw Vision”, rivista dedicata ad Art Brut e Outsider. Alla Galleria Nazionale di Roma prima grande retrospettiva di Dubuffet, curata da Lorenza Trucchi e Augusta Monferini.
Gli Stati Uniti entrano in guerra. In Russia scoppia laa Rivoluzione d’ottobre. A Leida Mondrian fonda “De Stijl”.
1917
Si tiene a New York la prima Outsider Art Fair, che si ripeterà con cadenza annuale fino a oggi, affiancata dal 2013 anche da un’edizione parigina.
Fine della Grande guerra con la sconfitta di Germania e Austria: repubblica in entrambe.
1918
Si apre negli Stati Uniti, a Baltimora, l’American Visionary Art Museum consacrato all’Outsider Art.
David Bowie e Brian Eno realizzano l’album Outside, ispirato agli artisti di Gugging.
A Weimar Walter Gropius fonda Il Bauhaus, laboratorio del razionalismo.
1919
Bianca Tosatti lancia il termine “arte irregolare”, introducendo in Italia l’Art Brut con la mostra Figure dell’anima. Arte irregolare in Europa (Genova, Palazzo ducale) .
In Italia, Marcia su Roma dei fascisti e Mussolini al potere. Kandinskij è chiamato a insegnare al Bauhaus di Weimar.
1922
Realizza a Bordighera uno dei due ritratti della regina Margherita di Savoia.
Muore Lenin. André Breton pubblica a Parigi il Manifesto del surrealismo.
1924
La collezione Prinzhorn a Heidelberg diventa museo pubblico. Il Museum Dr. Guislain a Gent/Gand (Belgio) ospita stabilmente una grande collezione olandese di Outsider Art.
In Spagna viene instaurata la Repubblica.
1931
Esegue il ritratto della principessa Maria José di Savoia.
Hitler prende il potere in Germania. I nazisti chiudono il Bauhaus. In Italia, la tessera del Partito fascista diventa essenziale per lavorare nell’amministrazione pubblica.
1933
Muore l’8 novembre a Firenze, seguito pochi giorni dopo, il 24, dalla moglie Emma. Vengono sepolti, insieme al figlio Massimiliano, nel cimitero delle Porte Sante.

CORCOS
CORCOS
Fernando Mazzocca
Un dossier dedicato al pittore Vittorio Matteo Corcos (Livorno, 4 ottobre 1859 - Firenze, 8 novembre 1933). In sommario: Vittorio ed Emma Corcos tra Carducci e Pascoli; La formazione e i primi successi: Firenze, Napoli e Parigi; A Firenze: l'affermazione di un grande ritrattista; I ritratti di corte e gli idoli della mondanità. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.