Numerose e diversificate, per fasce di età, le proposte del dipartimento didattico del MAXXI di Roma. Per gli alunni delle scuole, nell’attività Nel MAXXI ho trovato un bosco le classi dell’asilo nido, ma anche della scuola dell’infanzia e della primaria di primo grado, esplorano lo spazio fluido progettato da Zaha Hadid e “ritrovano”, al suo interno, l’opera di Giuseppe Penone che ricrea la suggestione dell’ambiente naturale. Nel laboratorio che segue la visita, i bambini, anche quelli con difficoltà visive, creano insieme un libro tattile. Per la scuola dell’infanzia, Morbido come il... cemento invita a conoscere l’architettura e suoi materiali, così come Maxxi in azione. Segno, progetto, spazio, dedicato, invece, alla scuola primaria e alla secondaria. Alla scuola primaria è riservato anche Geometrie della fantasia, per comprendere il linguaggio delle installazioni permanenti in dialogo con l’architettura del museo, mentre Storie e controstorie. Come le immagini raccontano i fatti è, per i ragazzi della secondaria di secondo grado, un momento di approfondimento sulle opere a contenuto sociale. Alle famiglie, alle quali sono dedicati laboratori ogni primo sabato del mese (il 3 maggio sulla mostra di Ettore Spalletti), il baby-park offre non solo un servizio di baby-sitting per bambini dai quattro ai dieci anni in orario post-scolastico, ma anche un vero e proprio momento didattico con un programma giornaliero scaricabile dal sito del museo. A giugno e luglio e nelle due prime settimane di settembre apre poi il campus estivo con laboratori, giochi, visite-esplorazione, letture animate nel museo e nel suo giardino.