TINTEGENUINE

Martino Mascherpa

Si è da poco concluso il restauro delle prime quattro cappelle delle quattordici che compongono la Via Crucis del santuario di Cerveno (Brescia), in val Camonica. Torna così alle originali cromie una parte delle centonovantotto sculture realizzate tra il 1752 e il 1764, in legno o in stucco a grandezza naturale, prevalentemente da Beniamino Simoni (1712-1787). 

«L’urto e la concretezza delle scene», secondo Giovanni Testori, dovuti ai tratti realistici e popolani dei figuranti di Simoni, decisamente inusuali nel Settecento, fanno accostare queste sculture allo stile del Romanino che proprio nella stessa valle ha lasciato le più alte testimonianze della sua pittura. La somiglianza che ancora oggi si riscontra con i volti delle persone del posto fa presupporre che Simoni abbia preso proprio loro come modello per la realizzazione delle sue opere. 

Il restauro, finanziato da fondi dell’otto per mille e dalla Fondazione della Comunità montana della val Camonica, è stato realizzato da Eugenio e Luciano Gritti, Giovanna Jacotti per i manufatti lignei, Alessandra Didonè e Gabriele Chiappa per gli affreschi e Franco Blumer per le parti metalliche. 

Dopo due anni di studi e indagini scientifiche, il restauro ha riguardato il consolidamento degli strati pittorici e il risanamento delle fenditure. Successivamente sono stati rimossi lo strato di sporcizia superficiale e gli strati di ridipintura dei precedenti interventi, mediante l’utilizzo di bisturi e solventi gelificati. Sono state quindi stuccate le zone lacunose della pellicola pittorica e ritoccate ad acquerello con il metodo della selezione cromatica. Una stesura di vernice protettiva ha concluso i lavori. Il reperimento di nuovi fondi potrà completare il recupero di questo sito, prossimo a essere incluso tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.


Prima del restauro.


Dopo il restauro.


Il recente intervento sulle prime quattro cappelle della Via Crucis del santuario di Cerveno ha restituito alle sculture le autentiche cromie


Immagine delle sculture delle prime quattro cappelle della Via Crucis del santuario di Cerveno: dopo il restauro.

ART E DOSSIER N. 310
ART E DOSSIER N. 310
MAGGIO 2014
In questo numero: IL PRANZO E' SERVITO Cibo nell'arte: il pesce nella Grecia antica, la simbologia del pane, il nutrirsi come gesto e la dimensione alimentare nel contemporaneo. IN MOSTRA: Kahlo, Dora Maar. Direttore: Philippe Daverio