si conclude il 27 aprile la grande esposizione genovese che celebra i centocinquant’anni dalla nascita di Edvard Munch. Sono quindi gli ultimi giorni per partecipare ai laboratori per scuole e per famiglie, organizzati dalla sezione didattica di Palazzo ducale (che, tra l’altro, cura anche l’installazione site-specifc I tempi del cibo, visibile dal 10 aprile al 10 maggio, inaugurata in occasione della manifestazione La Storia in piazza, 10-13 aprile). Per la scuola dell’infanzia e primaria sono stati ideati La danza della vita. Viaggio nel colore, per esplorare le emozioni prendendo spunto dalle cromie di alcuni paesaggi esposti, e Un’ombra alle mie spalle, sul ruolo dell’ombra nell’arte e nell’architettura. Anche per la secondaria di primo grado, il laboratorio Dal bisbiglio all’urlo legge in chiave “rumorista” alcuni dipinti di Munch, per ricreare, con suoni e musiche divertenti e surreali, atmosfere sospese tra inquietudine e mistero. Con Espressioni in scena, per il secondo ciclo della scuola primaria e per la secondaria di primo grado, si passa allo studio degli stati d’animo dei volti ritratti da Munch, con un esito teatrale e di “ingresso” nel dipinto del bambino attraverso la tecnica cinematografca del “green screen”. Per la stessa fascia di età, Emozioni in trasparenza propone di agire con i colori su immagini di visi, mentre Sole a mezzanotte, per i ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado, ritrova in esempi cinematografci, teatrali e artistici le esagerazioni e le distorsioni presenti nei dipinti dell’artista norvegese. Per le famiglie con bambini dai cinque agli undici anni, le attività didattiche sono riproposte il sabato alle 16.
a bambini e ragazzi numerosi spunti creativi