QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
Muore a Cremona lo scultore Giovanni Antonio Piatti.
1480
Il 24 ottobre l’orafo Bernardo Prevedari è incaricato di eseguire la poi celebre incisione con un Interno di tempio con figure su disegno di Donato Bramante.
1481
Intorno a quest’anno Leonardo giunge a Milano, al servizio di Ludovico il Moro.
1482
Il 25 aprile i confratelli dell’Immacolata Concezione stipulano un contratto per una grande macchina d’altare nella loro cappella in San Francesco Grande, a Milano (demolita). Incaricati sono Leonardo insieme ad Ambrogio ed Evangelista de Predis, mentre per la cornice lignea Giacomo del Maino. Studi recenti dimostrano che si tratta della Vergine delle Rocce della National Gallery di Londra, e non di quella oggi al Louvre.
1483
Bernardino Butinone e Bernardo Zenale vengono incaricati di eseguire un grande polittico per l’altare maggiore di San Martino a Treviglio. Il 10 ottobre Vincenzo Foppa conclude l’affresco con la Madonna del tappeto, oggi a Brera.
1485
Arriva a Milano Isabella d’Aragona, figlia del re di Napoli, e il 2 febbraio va in sposa a Gian Galeazzo Sforza, il giovane duca di Milano (privo però del potere, nelle mani dello zio Ludovico). Molto probabilmente Isabella porta con sé il pittore Francesco Napoletano. Leonardo si concentra sullo studio dell’anatomia umana, come testimonia il disegno con Studi del teschio umano, datato 1489 e conservato alla Royal Library di Windsor.
1489
Il 13 gennaio viene allestita per Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Maria Sforza, nel Castello Sforzesco, la Festa del Paradiso, il cui testo era stato composto dal poeta Bernardo Bellincioni e le scene realizzate da Leonardo.
Il 22 settembre Marco d’Oggiono è ricordato da Leonardo nella sua bottega quale vittima di un furto di una punta d’argento da parte del Salaì
1490
In gennaio Ludovico il Moro sposa Beatrice d’Este. Il 2 aprile anche Giovanni Antonio Boltraffio è vittima di un furto di una punta d’argento, sempre da parte del Salaì. Il 14 giugno i fratelli Grifi incaricano Boltraffio e Marco d’Oggiono di eseguire una pala con una Resurrezione per la cappella di San Leonardo presso la chiesa di San Giovanni sul Muro, a Milano. La data di consegna è fissata al 6 novembre, e in ogni caso non oltre metà dicembre.
1491
Inizia la costruzione della nuova tribuna di Santa Maria delle Grazie a Milano, il cui progetto è da riferire a Bramante, con la partecipazione, documentata, di Giovanni Antonio Amadeo
1492
Il 21 marzo Boltraffio e Marco d’Oggiono sono sollecitati a concludere entro il primo giugno la pala per i fratelli Grifi, commissionata tre anni prima. Il 21 ottobre muore Gian Galeazzo Sforza, e Ludovico il Moro diventa finalmente duca. Esecuzione del Ritratto Archinto (oggi a Londra, National Gallery), da attribuire a Marco d’Oggiono. Bernardino dei Conti esegue, per l’umanista e segretario ducale Jacopo Antiquario, la Madonna col Bambino in un paesaggio in San Pietro in Gessate a Milano.
1494
Leonardo inizia a lavorare sul murale del refettorio di Santa Maria delle Grazie: nasce l’Ultima Cena. Il 6 luglio Battaglia di Fornovo: Carlo VIII di Francia viene respinto dall’alleanza antifrancese.
1495
A gennaio muore di parto la giovanissima duchessa di Milano, Beatrice d’Este. Verso la fine dell’anno Leonardo conclude l’Ultima Cena, come testimoniato da Luca Pacioli.
1497
Il 7 aprile muore Carlo VIII di Francia, e diventa re Luigi XII, suo cugino. Il 13 giugno Isabella d’Aragona invia Boltraffio alla corte di Mantova affinché copiasse un ritratto lì conservato del suo scomparso fratello Ferrandino. Leonardo è al lavoro nella Sala delle Asse del Castello Sforzesco.
1498
In ottobre le truppe francesi di Luigi XII invadono Milano. Crolla il Moro, e con lui il ducato di Milano. Il grande “Cavallo” in terracotta di Leonardo, monumento a Francesco Sforza, viene distrutto dalle archibugiate dei francesi. Vi è una vera e propria diaspora di artisti, tra cui Bramante, che va a Roma. Leonardo lascia la città in compagnia del matematico Luca Pacioli per trovare impiego altrove. Va a Mantova, dove realizza il Cartone per un ritratto di Isabella d’Este, oggi al Louvre.
1499
Leonardo approda in marzo a Venezia. Giovanni Agostino da Lodi esegue la Lavanda dei piedi delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Boltraffio dipinge la Pala Casio, destinata alla chiesa della Misericordia di Bologna e oggi al Louvre.
1500
Il 26 gennaio 1501 Gian Nicolò Trivulzio, figlio di Gian Giacomo Trivulzio, detto il Magno, sposa Paola Gonzaga. Connesso a queste nozze è un ciclo di dodici arazzi (i Mesi, oggi nella Sala della Balla del Castello Sforzesco di Milano) eseguiti da Benedetto da Milano su cartone di Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino. Francesco Napoletano muore a Venezia.
1501
Boltraffio dipinge la Santa Barbara per la chiesa milanese di Santa Maria presso San Satiro (oggi a Berlino, Gemäldegalerie). Zenale dipinge il Cristo deriso della collezione Borromeo.
1502
Prima della fine di quest’anno Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino, affresca per il conte di Ligny delle sale del castello visconteo di Voghera. Antoine Turpin, tesoriere di Luigi XII, commissiona a Bramantino una copia a grandezza naturale dell’Ultima Cena, non si sa se poi mai eseguita. Andrea Solario esegue la Crocifissione oggi al Louvre.
1503
Bramantino dipinge il Trittico di san Michele per l’oratorio di San Michele dei Disciplini a Milano, ora all’Ambrosiana.
1505
In maggio Leonardo torna per qualche mese a Milano.
1506
Data che compare sulla pala di Bernardino Luini oggi al Musée Jacquemart-André di Parigi.
1507
Bernardino Luini è già tornato dal Veneto a Milano. Il 27 maggio muore Ludovico il Moro, prigioniero dei francesi nel castello di Loches. Nell’estate di quest’anno anche Leonardo torna a Milano, e si mette a servizio di Charles d’Amboise, governatore francese di Milano.
1508
Il 14 agosto Francesco Melzi disegna il Profilo di un uomo vecchio, oggi alla Biblioteca Ambrosiana. Antonio Maria dal Bozzolo esegue, su cartone di Bernardo Zenale, l’arazzo con Giulio Cesare che riceve la testa di Pompeo (Parigi, Musée des Arts Décoratifs)
1510
Muore Charles d’Amboise e gli succedono, come governatori di Milano, Gaston de Foix e Gian Giacomo Trivulzio.
1511
L’11 aprile Gaston de Foix muore nella Battaglia di Ravenna. Provvisoria caduta dei francesi, restaurazione sforzesca, che porterà alla breve reggenza di Massimiliano Sforza. Bernardino Luini esegue la Madonna della buonanotte nell’Abbazia di Chiaravalle.
1512
In gennaio Leonardo, inviso al temporaneo regime sforzesco, è ospite di Francesco Melzi nella sua villa di Vaprio d’Adda. Gaudenzio Ferrari ultima il grandioso tramezzo a Santa Maria delle Grazie a Varallo. Il 24 settembre Leonardo lascia per sempre Milano, alla volta di Roma, insieme a un gruppo di allievi (tra cui Agostino Busti, detto il Bambaia).
1513
Bernardino Luini conclude la decorazione di Villa Rabia, detta “la Pelucca” a Sesto San Giovanni.
1514
Fra il 13 e il 14 settembre avviene la battaglia di Marignano (Melegnano), dopo la quale i francesi tornano a essere i signori di Milano. L’11 ottobre il nuovo re di Francia, Francesco I, entra trionfalmente a Milano. Giovanni Ambrogio Ghezzi affresca (insieme a Bernardino De Donati) la cappella di Santa Caterina in Sant’Antonio a Morbergno, in Valtellina.
1515
Il 9 febbraio arriva a Milano il corpo di Gaston de Foix. Per volontà di Odet de Foix, cugino di Gaston e nuovo governatore di Milano, e di Francesco I, viene deciso di erigere un grande monumento sepolcrale nella chiesa di Santa Marta, a opera di Bambaia. Muore, a quarantanove anni, Boltraffio.
1516
Bramantino inizia a progettare la Cappella Trivulzio a San Nazaro, Milano.
1517
Muore Gian Giacomo Trivulzio.
1518
Il 2 maggio morte di Leonardo nel castello di Cloux (Amboise). Francesco Melzi, la persona a lui più vicina, è nominato suo esecutore testamentario.
1519
Muoiono Marco d’Oggiono, Andrea Solario e il Salaì.
1524
Muore Bramantino.
1530
Muore Bernardino Luini.
1532

LEONARDESCHI. LEONARDO E GLI ARTISTI LOMBARDI
LEONARDESCHI. LEONARDO E GLI ARTISTI LOMBARDI
Antonio Mazzotta
Un dossier dedicato ai Leonardeschi. In sommario: Gli anni Ottanta del Quattrocento in Lombardia; Il primo soggiorno di leonardo a Milano: 1482-1499; Milano, campo libero? 1499-1506; Il secondo soggiorno di Leonardo a Milano e la sua eredità. Come tutte le monografie della collana ''Dossier d'art'', una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.