Arte contemporanea


nuova luce
sulla Pilotta

Cristina Baldacci

Sui muri del cortile principale del palazzo della Pilotta di Parma è da poco stata inaugurata Sentences. Time, Past, Present and Future, la più grandiosa delle scritte al neon (in vetro di Murano) di Maurizio Nannucci. Cinquantacinque caratteri di luce blu percorrono un perimetro di ben centonovanta metri e compongono una riflessione sul tempo che l’artista fiorentino ha ripreso da un componimento di Thomas Stearns Eliot.
«Time present and time past Are both perhaps present in time future» (Tempo presente e tempo passato sono forse entrambi presenti nel tempo futuro) è il testo che compone quest’opera permanente fatta di luce, ma anche l’incipit di Burnt Norton, il primo dei Quattro quartetti che il celebre poeta di origine statunitense scrisse a metà degli anni Trenta del secolo scorso. Nannucci cita e si appropria soltanto della parte iniziale del verso, che nell’originale di Eliot termina significativamente con «And time future contained in time past» (e il tempo futuro è contenuto nel tempo passato) alludendo a una temporalità non lineare, dove un’epoca si intromette nell’altra producendo rimandi e ritmi eterogenei.
Non stupisce che un artista come Nannucci, che dal 1967 non ha mai smesso di indagare in chiave concettuale il rapporto tra parola e immagine, concentrandosi sulle possibilità della scrittura nello spazio pubblico, sia stato ispirato da questo verso e abbia deciso non solo di farlo proprio, rendendo omaggio a Eliot, ma anche di collocarlo a caratteri cubitali e luminosi su uno storico edificio museale nel momento del suo rinnovamento.
Il progetto, tra i vincitori della quarta edizione dell’Italian Council, è di fatto una commissione pubblica (resa possibile dai fondi della Direzione generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane), che si inserisce nell’ambito di una più ampia opera di valorizzazione museografica del complesso monumentale della Pilotta, iniziata nel 2017 sotto la direzione di Simone Verde.
L’obiettivo, alquanto ambizioso, è, come ha dichiarato Verde, instaurare un dialogo tra «l’austero palinsesto» della Pilotta (che, lo ricordiamo, include tesori come la Galleria nazionale, il teatro Farnese, il Museo archeologico, la Biblioteca palatina e il museo Bodoni, il più antico museo della stampa in Italia) e il contemporaneo, per «rompere il suo isolamento nello spazio urbano della città di Parma e per insidiare il degrado che lo caratterizza».
Difficile non pensare a quell’altro intervento di rilancio (dopo il crollo del Muro) con cui vent’anni fa Nannucci illuminò l’ingresso di una delle collezioni di arte antica più importanti del mondo, l’Altes Museum di Berlino, sentenziando All Art Has Been Contemporary (Tutta l'arte è stata contemporanea) (1999-2005).

Inaugurata di recente la più imponente scritta al neon, Sentences. Time, Past, Present and Future, realizzata da Maurizio Nannucci per illuminare i muri del cortile principale del palazzo della Pilotta di Parma


Maurizio Nannucci, Sentences. Time, Past, Present and Future (2019), Parma, Complesso monumentale della Pilotta.

ART E DOSSIER N. 371
ART E DOSSIER N. 371
DICEMBRE 2019
In questo numero: L'ANNO CHE VERRA'. Le celebrazioni di Raffaello. CURIOSITA' ICONOGRAFICHE. Un occhio ci guarda dal cielo. MAGONZA. Una capitale per molti imperi. IN MOSTRA Training Humans a Milano; Betye Saar a New York; Blake a Londra; Da Artemisia a Hackert a Caserta; De Hooch a Delft; Maes all'Aja; Giulio Romano a Mantova; La collezione Alana a Parigi.Direttore: Philippe Daverio