QUADRO CRONOLOGICO

CRONOLOGIA DELLA CULTURA AZTECA
E DELLA MESOAMERICA
30000 - 20000 PP
(Prima
del Presente)
Colonizzazione della Beringia, la regione emersa durante l’ultima glaciazione tra l’Alaska e la Siberia a causa dell’abbassamento del livello del mare.
16 - 15000 PP
Superamento della barriera di ghiacci che copre l’America del Nord oltre il 38° parallelo e rapida colonizzazione delle Americhe.
15000 PP - 2500 a.C. Passaggio dalla caccia e raccolta all’agricoltura.
2500 - 400 a.C.
Preclassico Antico e Medio. Nascono grandi villaggi e le eccedenze della produzione agricola cominciano a consentire una certa stratificazione sociale.
400 a.C. - 200 d.C.
Preclassico Tardo. Tra i centri della Valle del Messico si affermano Cuicuilco e Teotihuacan.
200 - 650 d.C.
Periodo Classico. Dopo che nel 245 - 315 d.C. Cuicuilco è sommersa da una colata di lava, Teotihuacan si trova spianata la strada per imporre il suo dominio su tutta la Valle del Messico.
650 d.C.
Il centro cerimoniale di Teotihuacan è distrutto e incendiato.
650 - 900 d.C.
Epiclassico. Nell’Altopiano Centrale si sviluppano le città di Xochicalco e Cacaxtla.
900 - 1150
Postclassico Antico. Tula esercita una netta egemonia sull’Altopiano Centrale e su buona parte della Mesoamerica.
1150 - 1519 Postclassico Tardo.
1325 È fondata Tenochtitlan, la capitale degli Aztechi.
1428
Nasce l’impero azteco o Triplice Alleanza. Con la vittoria su Azcapotzalco le città di Tenochtitlan, Texcoco e Tlacopan impongono la loro egemonia sull’Altopiano Centrale.
1441 - 1519
Attraverso una serie di guerre vittoriose l’impero azteco estende i suoi domini fino alla Costa del Golfo e al lontano Soconusco, affermandosi come lo Stato più importante della Mesoamerica.
1517 - 1518
Dopo contatti sporadici, il governatore di Cuba, Diego Velázquez, promuove le spedizioni di Córdoba e Grijalva, dalle quali gli Spagnoli capiscono che la Costa del Golfo può costituire un bottino ben più ricco di quello delle grandi Antille in cui sono stabilmente insediati.
18 novembre 1518
Cortés parte da Cuba nonostante fosse stato sollevato dal comando della spedizione.
23 aprile 1519 Gli Spagnoli sbarcano sulla Costa del Golfo.
26 giugno 1519
Fondazione della città di Villa Rica de la Vera Cruz. Con questo atto Cortés si ribella al governatore di Cuba e cerca di mettersi alle dirette dipendenze della corona spagnola.
agosto 1519
Accompagnato da migliaia di guerrieri e portatori Totonachi, Cortés decide di marciare verso Tenochtitlan, riuscendo a nascondere le sue reali intenzioni con un abilissimo gioco di simulazione e dissimulazione con gli inviati di Motecuhzoma.
settembre 1519 Gli Spagnoli si alleano con Tlaxcala.
17-19 ottobre 1519
Cortés, informato di una possibile iniziativa militare cholulteca-mexica, ordina una strage preventiva e di massa nella città di Cholula e si apre la strada per Tenochtitlan.
8 novembre 1519
Gli Spagnoli entrano in Tenochtitlan e lo stesso giorno, secondo le fonti indigene, catturano Motecuhzoma Xocoyotl.
23 maggio 1520
Centinaia di guerrieri tenochca sono massacrati mentre danzano nel recinto cerimoniale di Tenochtitlan nel momento culminante della festa di Huitzilopochtli e Tezcatlipoca. È l’inizio della guerra tra Aztechi e Spagnoli. Motecuhzoma Xocoyotl è ucciso dagli Spagnoli.
30 giugno -
1° luglio 1520
È la Noche Triste. Gli Spagnoli fuggono da Tenochtitlan con ingentissime perdite.
autunno 1520 -
inverno 1521
Un’epidemia di vaiolo devasta la Valle del Messico. La mortalità è altissima, perché la malattia non è presente nell’America precolombiana.
22 maggio 1521
Cortés, dopo aver ricevuto rinforzi, forte dell’alleanza con Tlaxcala e altre città della Valle del Messico, comincia l’assedio di Tenochtitlan.
13 agosto 1521
Cade Tlatelolco, l’ultimo baluardo mexica, Cuauhtemoc è catturato.

GLOSSARIETTO ED ELENCO DI ALCUNE DIVINITÀ AZTECHE

Coatlicue (“Gonna di Serpenti”) - È una delle manifestazioni della Madre Terra nella veste di madre di Huitzilopochtli.
Coyolxauhqui (“Adornata con Campanelli”) - È la sorella di Huitzilopochtli, rappresenta la Luna.
Cuauhxicalli (“Vaso dell’aquila”) - Contenitore, spesso a forma di aquila, in cui sono gettati i cuori dei sacrificati.
Huitzilopochtli ( “Colibrì di Sinistra”) - È il dio tribale dei Mexica. Rappresenta la manifestazione di Tezcatlipoca come Sole invitto, come Sole allo zenit.
Mictlan - L’Inframondo, il luogo dove vanno quasi tutti i morti. I cronisti, con una notevole forzatura, traducono questo termine con “Inferno”.
Mictlantecuhtli (“Signore del Míclan”) - Il Dio del Míctlan, l’Inframondo.
Tezcatlipoca (“Specchio Nero che Fuma”) - È la divinità più importante degli Aztechi: è onnipotente e onnisciente.
Tlaloc - Il Dio della Pioggia.
Tlaltecuhtli (“Signore della Terra”) - È la manifestazione maschile della Terra, in parte si sovrappone a Mictlantecuhtli.
Xiuhcoatl (“Serpente di Fuoco”) - È l’arma con la quale Huitzilopochtli sconfigge le stelle e smembra la Luna.
Xihuitl - Termine polisemantico che indica: l’anno solare, l’erba, il turchese, la cometa.
Xiuhtecuhtli (“Signore Turchese”) - È il Dio del Fuoco, del centro e dell’anno.
Xiuhmolpilli (da “xihuitl molpia”, “Legatura degli Anni”) - Scultura raffigurante un fascio di canne legate, a volte cinquantadue.
È il reperto che rappresenta e commemora la Cerimonia del Fuoco Nuovo.


Xiuhmolpilli con le date 1 Morte 2 Canna; Città del Messico, Museo Nacional de Antropología. Opera scolpita per ricordare la Cerimonia del Fuoco Nuovo del 26 dicembre 1507.


Coyolxauhqui; Città del Messico, Museo Nacional de Antropología.

Per le parole “nahuatl”, la lingua degli Aztechi, è sembrato più corretto non seguire le regole di accentazione dello spagnolo moderno. In nahuatl tutte le parole sono piane e la pronuncia dei segni grafici in gran parte coincide con quella dello spagnolo moderno e quindi non presenta particolari difficoltà per il lettore italiano.
Occorre però ricordare che:
“x” corrisponde al suono /∫/ come nella parola: scelta.
“ll” corrisponde al suono /ll/ come nella parola: vassalli.

ARTE AZTECA
ARTE AZTECA
Antonio Aimi
La nascita, lo sviluppo del più grande impero della Mesoamerica e la sua tragica fine per mano degli spagnoli nel XVI secolo. La storia di una civiltà vissuta più di duemila anni, complessa e ancora oggi misteriosa per il suo sistema sociale, la sua lingua e la sua cultura. Le vicende di un popolo antichissimo che ha immaginato forme artistiche e tecniche che hanno influenzato profondamente anche l’Occidente. Questo dossier racconta l’arte degli Aztechi dall’architettura dei grandi templi piramidali alla ceramica e all’oreficeria, passando per la grande varietà di sculture legate alle credenze religiose, alla mitologia, al simbolismo cosmico e alla peculiare visione del mondo di quel popolo.