18. MOSTRA
INTERNAZIONALE
DI ARCHITETTURA
DELLA BIENNALE
DI VENEZIA
Agire per la sostenibilità
Ilaria Rossi
Sabato 20 maggio apre ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera (Mestre), The Laboratory of the Future, la diciottesima edizione della Mostra internazionale di architettura, quest’anno curata da Lesley Lokko. Un’edizione che nasce sotto l’insegna del contrasto al cambiamento climatico promuovendo un modello sostenibile per lo svolgimento di tutte le sue attività e che propone come temi di riflessione quelli della decolonizzazione e della decarbonizzazione. Diviso in sei sezioni con ottantanove partecipanti, di cui oltre la metà provenienti dall’Africa o dalla diaspora africana, The Laboratory of the Future è luogo di osservazione globale sui problemi del presente e sede di confronto per capire dove si è sbagliato finora e come debba essere affrontato il futuro offrendo una visione a largo spettro sull’architettura e sulla sua narrazione. Quella di quest’anno è dunque una mostra che vuole dare voce a realtà finora rimaste ai margini e i cui partecipanti, i “practitioners” − come ha voluto definirli la curatrice, Lesley Lokko, sottolineandone il richiamo a un agire concreto −, «si esprimono dalla posizione estremamente creativa del “sia/che”, propria di chi abita più di un’identità, parla più di una lingua o viene da luoghi a lungo considerati fuori dal centro». Presso il Padiglione centrale dei Giardini sono riuniti sedici studi emblematici della odierna produzione architettonica africana e diasporica, fra cui Adjaye Associates, Kéré Architecture e Theaster Gates Studio, mentre l’Arsenale e Forte Marghera ospitano la sezione “Dangerous Liaisons” dove troviamo i tre studi italiani partecipanti a questa edizione, ovvero AMAA Collaborative Architecture Office For Research And Development, Orizzontale e BDR bureau. Per la prima volta, inoltre, è riservato un importante spazio alla sezione dei “Progetti speciali della curatrice” divisa in quattro categorie: “Mnemonica”; “Cibo, agricoltura e cambiamento climatico”; “Geografia e genere” e “Guests from the Future”, quest’ultima affidata a “practitioners” emergenti. Assoluta novità è l’atteso workshop Biennale College Architettura, riservato a studenti under 30 e professionisti emergenti under 35. Numerosi, infine, gli eventi collaterali, fra incontri, conferenze, tavole rotonde, film e performance, che animeranno tutto il periodo della manifestazione.
18. Mostra internazionale di architettura
della Biennale di Venezia
LE LETTERE DI MICHELANGELO
FIRENZE
Trecentoqurantadue lettere autografe di Michelangelo, conservate nel IV e nel V volume dell’Archivio Buonarroti (in foto, Lettera scritta in Firenze al cardinale Giulio de’ Medici in Roma, novembre 1518, V, 17), sono state restaurate e riprodotte in digitale HD grazie all’impegno dell’Associazione degli amici della Casa Buonarroti e al contributo finanziario dell’Ente Cambiano scpa. Il corpus è composto da lettere di mano dell’artista e minute di lettere inviate a importanti personaggi come papa Clemente VII, Caterina de’ Medici, Vittoria Colonna e Giorgio Vasari. Info: www.casabuonarroti.it
EVENTI DI FOTOGRAFIA
TORINO
Dal 5 al 7 maggio torna The Phair - Photo Art Fair (in foto Mario Giacomelli, Pretini, 1961-1963), la fiera che presenta importanti gallerie d’arte contemporanea e di fotografia e che quest’anno per la prima volta vedrà la partecipazione anche di galleristi esteri. Info: www.thephair.com
REGGIO EMILIA
Fino all’11 giugno si terrà Fotografia europea 2023 Europe Matters: visioni di un’identità inquieta, che per questa edizione propone una riflessione sull’idea di Europa e sugli ideali che ne sono a fondamento (in foto, Bernard Plossu, Bordeaux, 1994). Info: ww.fotografiaeuropea.it
DONAZIONE PER L’ANFITEATRO DI BOBOLI
FIRENZE
La mecenate statunitense Veronica Atkins ha donato l’ingente somma di quattro milioni e mezzo di euro alle Gallerie degli Uffizi per restaurare l’anfiteatro del Giardino di Boboli. Un restauro che fa parte del programma di rilancio del verde mediceo Boboli 2030 e che mira a riportare al suo splendore l’anfiteatro progettato per Eleonora di Toledo da Niccolò Pericoli, detto il Tribolo e a recuperarne la sua funzione di luogo per gli spettacoli, in particolare quelli dedicati alla musica lirica. Info: www.uffizi.it
ART E DOSSIER N. 409
MAGGIO 2023
In questo numero: STORIE A STRISCE: Il papà di Pimpa e Cipputi di Sergio Rossi; BLOW UP: Newton, l’elegante provocatore Erwitt, l’ironico osservatore di Giovanna Ferri; GRANDI MOSTRE. 1 - Pistoletto a Roma - Nella bellezza tutto si rigenera di Ludovico Pratesi ; GRANDI MOSTRE. 2 - Lucio Fontana a Firenze - Contemplando l’infinito di Lauretta Colonnelli...