87. MOSTRA INTERNAZIONALE
DELL’ARTIGIANATO A FIRENZE
 

CON LE MANI
PUOI SCOPRIRE UN MONDO

di Jean Blanchaert

DAL 25 APRILE AL 1° MAGGIO L’ATTESA MOSTRA DEDICATA ALL’ARTIGIANATO PONE AL CENTRO LE BOTTEGHE, CUORE PULSANTE DELLA PRODUZIONE TOSCANA

Per certi aspetti, Firenze è la città più antica del mondo. Non è inconsueto che aerei privati provenienti da ogni parte atterrino a Firenze Peretola per ripartire poche ore dopo. In quel breve lasso di tempo, collezionisti, accompagnati dai loro arredatori, vanno a colpo sicuro, anche Oltrarno, per acquistare capolavori artigiani, quasi non fossero passati centinaia di anni dagli splendidi esempi dell’artigianato quattro e cinquecentesco fiorentino. Il mondo artigiano vive ancora dentro alle botteghe che sono il cuore pulsante della manifattura toscana; oro, argento, bronzo, ferro, pelle, vetro, ceramica, seta, profumi, lino, canapa, carta, pietre dure, vimini, midollino, foglie, fusti, canne, tabacco e altro ancora. Non esiste un settore prevalente di attività ma una multiforme realtà che caratterizza la città come luogo dell’artigianato creativo, anche in chiave contemporanea e anche grazie alla presenza di un sistema di scuole, musei e istituzioni vicine al mondo degli artigiani.

La Mostra dell’artigianato nacque nel 1931 e la prima edizione contava quattrocentotrentotto espositori, tutti toscani. Era «un evento così connaturato alla città, alle sue tradizioni e alla sua quotidiana realtà, da sembrar quasi esistito da sempre, come certe manifestazioni “spontanee” fiorite in luoghi di antica storia e remota civiltà»(1). Parole ancora attuali: i fiorentini attendono ogni anno con trepidazione questo appuntamento.

Alla fine degli anni Quaranta si registra la partecipazione delle prime nazioni straniere: Francia, Inghilterra, Olanda, Spagna, Polonia, Jugoslavia, Ungheria, Egitto, ma è nel 1952 che la mostra viene dichiarata ufficialmente internazionale.

Oggi, MIDA - Mostra internazionale dell’artigianato, organizzata e promossa da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria del territorio, è giunta all’ottantasettesima edizione e conta più di trenta nazioni partecipanti.

Enti come Artex - Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana e associazioni come OMA - Osservatorio dei mestieri d’arte, che promuovono da sempre l’artigianato toscano di eccellenza, da decenni collaborano con la mostra proponendo allestimenti di grande qualità, manufatti di alto artigianato regionale.

La mostra, che per decenni è stata «l’unica rassegna internazionale specializzata dell‘Artigianato artistico esistente al mondo»(2), è tuttora un viaggio entusiasmante alle radici della creatività, con un’infinita varietà di prodotti e lavorazioni.

MIDA è anche un convegno internazionale le cui protagoniste sono sempre state “le mani”: quelle che creano le maschere nepalesi dipinte della valle di Kathmandu, quelle che realizzano il mosaico a commesso fiorentino oppure le campane tibetane di bronzo, le ceramiche di Montelupo Fiorentino, le sete giapponesi, gli alabastri di Volterra, i gioielli di semi vegetali pakistani o i lini e le fibre tessili di Pisa. Senza dimenticare i coltelli di Cipro, la scagliola fiorentina, il “papier” Antaimoro del Madagascar, la liuteria di Bagno a Ripoli, le tarsie lignee egiziane in madreperla e osso di dromedario, i vini, gli oli e i profumi toscani, l’alpaca e le maschere inca peruviane e molto altro ancora. Per il visitatore è un autentico viaggio intorno al mondo che fa girare la testa per varietà e bellezza.

La mostra ha conosciuto una progressiva espansione e crescente fama nel corso dei decenni ed è emersa sempre di più l’esigenza di un nuovo e più grande spazio fieristico. Per questo, cinquant’anni or sono, la fiera si è trasferita definitivamente nell’attuale e suggestiva sede della Fortezza da basso. Dopo un’interruzione nel 2020 a causa del Covid e un’edizione online nel 2021 per lo stesso motivo, MIDA ha riaperto le porte con successo nel 2022. Come dichiara Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera: «Cavalcando la ripresa, gli artigiani tornano alla Fortezza convinti dell’importanza di esporre a MIDA, una mostra internazionale che da oltre ottant’anni celebra la cultura e la bellezza dell’artigianato d’eccellenza fra il know-how delle competenze tecnologiche e l’umanesimo delle “botteghe” che hanno bisogno del contatto diretto, di emozioni dal vivo».


Lavorazione del tabacco durante la mostra Le sette meraviglie della Toscana (83. Mostra internazionale dell’artigianato, Firenze 2019).


opera in scagliola di Cecilia Falciai esposta nella mostra Prodigio. Mestieri d’arte e performance (86. Mostra internazionale dell’artigianato, Firenze 2022).


ART E DOSSIER N. 408
ART E DOSSIER N. 408
APRILE 2023
In questo numero: FINESTRE SULL’ARTE: Il potere della duchessa di Federico D. Giannini; BLOW UP: Werner Bischof:L’occhio, inedito, per il colore di Giovanna Ferri; GRANDI MOSTRE. 1 - Arturo Martini a Treviso - Frammenti di realtà di Sileno Salvagnini ; GRANDI MOSTRE. 2 - Manet e Degas a Parigi - Amici e rivali di Valeria Caldelli ...