ART PARIS 2023
di Ilaria Ferraris
Art Paris, fiera di arte moderna e contemporanea, evento di punta della primavera parigina, fino al 2 aprile celebra il suo venticinquesimo anniversario al Grand Palais Ephémère sul Champ-de-Mars, di fronte alla Tour Eiffel, sede provvisoria del Grand Palais (il padiglione storico è chiuso al pubblico per restauri dal 2021 fino al 2024), con un’edizione sintonizzata con le tendenze più attuali in tema di impegno e rispetto per l’ambiente.
Espongono centotrentaquattro gallerie sia affermate sia emergenti – quarantaquattro espositori in più rispetto alla scorsa edizione – da venticinque paesi, al sessanta per cento francesi.
Fondata nel 1999 e rivolta alla scena globale del contemporaneo, con edizioni incentrate sulle espressioni artistiche di diversi continenti o paesi, Art Paris si contraddistingue anche per il costante sostegno all’arte nazionale. Quest’anno il tema portante, strettamente legato all’attualità, è Arte e impegno.
La scena francese, a cura di Marc Donnadieu: storie di consapevolezza, denuncia e resistenza nei confronti delle inquietudini e dei conflitti che pervadono il mondo contemporaneo, raccontate attraverso venti opere di venti artisti di generazioni diverse, da venti diverse gallerie.
L’altro “fil rouge” dell’edizione 2023 di Art Paris è Esilio.
Espropriazione e resistenza, focus affidato alla curatela della fondatrice della libanese TAP - Temporary Art Platform, Amanda Abi Khalil, che include le opere di diciotto artisti selezionati sul tema dell’esilio, cioè l’allontanamento dalla patria dei rifugiati da guerre e carestie, dei perseguitati politici, ma anche di chi sceglie uno stile di vita itinerante e cosmopolita: nei lavori selezionati ricorrono abbandono e accoglienza, non conformità e ostilità, distacco e persistenza della memoria.
Alcune gallerie presentano progetti curatoriali autonomi, come le sedici mostre monografiche – “Solo” – o esposizioni a confronto – “Duo”. Sostegno attivo anche agli artisti più giovani e alle gallerie emergenti, nove, quest’anno, nella sezione “Promesse”: il quarantacinque per cento delle spese per l’esposizione sono sponsorizzate dall’organizzazione della fiera.
Art Paris è stata la prima mostra-mercato d’arte al mondo a riaprire in presenza dopo il lockdown, a settembre 2020, nonché il primo evento a inaugurare il Grand Palais Ephémère nel 2021 e il primo ad adottare misure sostenibili nella propria struttura grazie al modello del Life Cycle Assessment, incentivando il trasporto pubblico, il risparmio energetico e il riciclo dei rifiuti. Un modo originale e consapevole di emergere come evento di qualità nel variegato panorama del mercato dell’arte.
Art Paris
ART E DOSSIER N. 408
APRILE 2023
In questo numero: FINESTRE SULL’ARTE: Il potere della duchessa di Federico D. Giannini; BLOW UP: Werner Bischof:L’occhio, inedito, per il colore di Giovanna Ferri; GRANDI MOSTRE. 1 - Arturo Martini a Treviso - Frammenti di realtà di Sileno Salvagnini ; GRANDI MOSTRE. 2 - Manet e Degas a Parigi - Amici e rivali di Valeria Caldelli ...