QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI CECCO DEL CARAVAGGIO
Muore Gregorio XIII e gli succede sulla cattedra di Pietro Sisto V Peretti.
1585

Tra quest’anno e il 1587 si colloca probabilmente la nascita di Francesco Boneri detto Cecco del Caravaggio. Possibile che sia nato in una località della provincia bergamasca (la famiglia era sicuramente di origine bergamasca), ma non si può escludere una nascita a Brescia o a Venezia, dove si trovavano altri rami della famiglia.

Enrico IV, re di Francia, sposa Maria de’ Medici, figlia del granduca di Toscana Francesco I. Caravaggio riceve l’incarico di realizzare i due laterali per la cappella Cerasi nella chiesa romana di Santa Maria del Popolo. Stefano Maderno esegue la statua marmorea di Santa Cecilia. Adam Elsheimer si stabilisce a Roma. Nasce Lorrain.
1600
Tra quest’anno e il seguente Cecco è già con Caravaggio e posa per l’Amore vincitore oggi a Berlino, Gemäldegalerie.

1601
Il 15 maggio a Bergamo si stipula il contratto per le nozze le nozze di Giovanni Angelo Vacchi, figlio di Francesco Vacchi di Caravaggio, e Cornelia Bonera, nipote di Niccolò Boneri, il più prestigioso esponente della famiglia di pittori Bonera, Boneri o Boneri di Astori, a cui verosimilmente apparteneva anche Cecco. Pietro Francesco Merisio risulta come testimone. Tra quest’anno e il seguente Cecco posa per l’Isacco nel Sacrificio di Isacco di Caravaggio ex Barberini (oggi agli Uffizi).
Giovanni Baglione dipinge l'Amor sacro e l'amor profano (Roma, Galleria nazionale di palazzo Barberini)
1602
Cecco viene di nuovo raffigurato da Merisi nel San Giovanni Battista eseguito per Ciriaco Mattei nel 1602, oggi alla Pinacoteca capitolina di Roma.
Viene eletto papa Paolo V Borghese. Dopo aver ferito il notaio Pasqualone, Caravaggio lascia Roma e si rifugia a Genova dove viene ospitato dal principe Marcantonio Doria. Guido Reni realizza la Crocifissione di san Pietro accogliendo alcune soluzioni stilistiche di Merisi.
1605
Pasqua: un «Francesco garzone», da identificare con tutta probabilità con Cecco del Caravaggio, viene censito insieme a Merisi in una abitazione di vicolo San Biagio a Roma (oggi vicolo del Divino Amore). Tra la fine di quest’anno e il 1606 Cecco posa ancora per Caravaggio nel David con la testa di Golia del Kunsthistorisches Museum di Vienna, forse eseguito in questo periodo.
Caravaggio, tornato a Roma, viene gravemente ferito durante uno scontro tra fazioni rivali durante il quale uccide un avversario, Ranuccio Tomassoni, delitto per cui viene condannato alla pena di morte. Riesce a fuggire in uno dei feudi dei Colonna e quindi ripara a Napoli. Nasce Rembrandt.
1606
28 maggio: Cecco probabilmente si unisce a Caravaggio nella sua fuga da Roma, dopo l’omicidio di Ranuccio Tomassoni. Nell’estateautunno di questo stesso anno, a Zagarolo (Roma) o a Napoli, Cecco posa ancora per Caravaggio come David nel David e Golia Borghese. Boneri sembra ormai avere circa diciotto-venti anni.
Enrico IV di Francia è assassinato: inizia la reggenza di Maria de’ Medici. Muore Caravaggio.
1610

In Russia inizia la dinastia dei Romanov. Bartolomeo Manfredi dipinge lo Sdegno di Marte (Chicago, Art Institut).
1613
Approssimativamente tra l’ottobre 1606 e il 1613 circa è possibile che Cecco - probabilmente arrivato a Napoli con Caravaggio - abbia vissuto nella città partenopea e abbia cominciato la sua attività di pittore.
Muoiono Lavinia Fontana e El Greco.
1614
Nel corso della primavera Cecco esegue un riquadro ad affresco con La famiglia di Dario sconfitto presentata a Alessandro Magno su commissione del cardinale Alessandro Peretti Montalto nel casino Montalto di villa Lante a Bagnaia (Viterbo).
Attorno a questa data ha inizio la carriera artistica di Bernini (Zeus e la capra Amaltea per Scipione Borghese). Nasce Salvator Rosa.
1615
Probabile datazione del San Lorenzo della Chiesa Nuova (Santa Maria in Vallicella) di Roma, eseguito per il cardinal Montalto.
Battistello Caracciolo è a Genova, al servizio del principe Marcantonio Doria. Nasce a Bergamo Evaristo Baschenis.
1617
In data 11 ottobre, Cecco (col suo nome Francesco Boneri) risulta debitore per l’acquisto di merci in un fondaco a poca distanza dalla residenza romana del cardinal Montalto, cioè il Palazzo della cancelleria apostolica.
Da un anno è in corso la guerra dei Trent’anni.
1619
Il 6 gennaio Francesco Boneri è presente a una riunione dell’Accademia di San Luca a Roma. Il 22 settembre Cecco è presente a una seconda riunione dell’Accademia di San Luca; viene indicato come «Francesco de Caravaggio».
Tra quest’anno e il 1625 Lorrain è a Roma, inserito nella colonia dei pittori nordici Bentvueghels. Vive a casa di Agostino Tassi, con cui continua a lavorare.
1620
Tra il 17 settembre 1619 e il 30 giugno 1620, a Roma, Cecco esegue la Resurrezione (oggi a Chicago, Art Institute) per Piero Guicciardini, ambasciatore dei Medici nella città dei papi, per la sua cappella in Santa Felicita a Firenze. Riceve un compenso di duecento scudi. Dopo questa data non si hanno più notizie di Cecco.
Il 18 ottobre 1620, Guicciardini, non soddisfatto della Resurrezione di Cecco, liquida la pala sul mercato romano rimettendoci quaranta scudi. Probabilmente l’acquirente fu Scipione Borghese, nel cui inventario dei beni, pochi anni dopo, l’opera figura. Dopo questa data, non abbiamo più notizie documentarie del pittore.

CECCO DEL CARAVAGGIO
CECCO DEL CARAVAGGIO
Gianni Papi
Bergamo – insieme a Brescia Capitale della Cultura 2023 – celebra con una grande mostra uno dei più misteriosi artisti del gruppo dei caravaggeschi italiani. Di Francesco Boneri (1580-1630), detto Cecco del Caravaggio, non si sa davvero quasi niente, quella aperta in questi mesi a Bergamo (della quale l’autore del dossier è cocuratore) è la prima mostra che gli viene dedicata, con una ventina di dipinti di Cecco a confronto con opere di suoi contemporanei, comprese quelle del suo maestro. Maestro nel senso che Cecco era detto “del Caravaggio” perché ne era un servitore, fin da giovanissimo e, sembra, anche amante. Una condizione di “familiarità” che lo vedeva nel ruolo di modello (forse per Amore vincitore, Davide e Golia e altre opere) ma anche in un certo senso di allievo, poiché dal maestro imparò a dipingere (e anche a usare il coltello nelle risse, pare). Un’occasione per capire meglio il suo percorso, e per apprezzare correttamente l’elevata qualità della sua pittura.