iL BELLO
DELL’ANTICO
Sara Draghi
«Una volta acquisiti dalla tua persona, marcati dal tuo possesso gli oggetti, non hanno più l’aria di essere lì per caso, assumono un significato come parti di un discorso, d’una memoria fatta di segnali ed emblemi», così Italo Calvino, nelle sue Lezioni americane, descrive il valore di un oggetto di antiquariato.
Partendo da questo presupposto, come ricordato dal presidente degli antiquari modenesi Pietro Cantore, a febbraio si rinnova l’appuntamento con Modenantiquaria, fiera annuale della città emiliana.
Un appuntamento per collezionisti, studiosi, designer e appassionati del settore, patrocinato dall’Associazione antiquari d’Italia e da FIMA - Federazione italiana mercanti d’arte, Modenantiquaria vuole essere manifestazione di riferimento in Italia per chi ricerca l’eccellenza nell’alto antiquariato. Giunta alla sua XXXVI edizione, la fiera è una vetrina per gallerie di settore e un’importante occasione per l’esposizione di opere inedite e oggetti di recenti studi tra dipinti, sculture, arti minori e mobili. La qualità e il valore dei lavori che si possono ammirare in mostra, così come il prestigio delle gallerie, viene garantito e certificato dal comitato di “vetting”, composto da storici dell’arte accreditati a livello internazionale che esamina tutti gli oggetti prima dell’apertura della fiera per garantirne l’autenticità. Molte le iniziative organizzate in contemporanea alla manifestazione che rendono Modena, in questi giorni di febbraio, un importante punto di riferimento per il mondo dell’antiquariato.
Come per la passata edizione, infatti, torna “Petra”, il salone dedicato agli arredi da giardino storici e contemporanei, e “Scultura”, una nuova sezione, a cura di storici dell’arte come Fernando Mazzocca, Aldo Galli e Andrea Bacchi, interamente dedicata all’arte scultorea d’eccellenza che propone capolavori italiani dal XIII al XX secolo. Quest’anno, inoltre, si svolge, nelle giornate del 13 e 14 febbraio, promosso dalla Federazione italiana Mercanti d’arte, il convegno Antiquario futuro, incentrato sul ruolo della figura dell’antiquario nel mercato d’arte europeo per approfondire le problematiche legate al commercio delle opere di arte antica.
Modenantiquaria
ART E DOSSIER N. 406
FEBBRAIO 2023
In questo numero: FINESTRE SULL’ARTE: I condottieri della cattedrale di Federico D. Giannini; CORTOON: Animemoria di Luca Antoccia; GRANDI MOSTRE. 1 - Nan Goldin a Stoccolma e a Berlino - A cuore aperto di Francesca Orsi ; GRANDI MOSTRE. 2 - Wayne Thiebaud a Riehen - Un mago e i suoi incantesimi di Valeria Caldelli ...