QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI CERUTI
L’ingegnere inglese Thomas Savery brevetta la prima macchina a vapore funzionante.
1698
Giacomo Antonio Melchiorre Ceruti nasce il 13 ottobre 1698 a Milano, nella parrocchia di San Pietro in Campo Lodigiano. Il 19 ottobre gli viene somministrato il battesimo.
Viene creato il Regno di Prussia. Inizia la guerra di Successione spagnola.
1701

A causa di problemi statici, crolla a Brescia la torre campanaria del duomo vecchio.
1708

Carlo d’Asburgo viene eletto imperatore con il nome di Carlo VI.
1711
È censito con la famiglia a Brescia, nella parrocchia di Sant’Agata. Con lui sono registrati il padre Giuseppe, la madre Giovanna Antonia, un fratello e quattro sorelle.
L’imperatore Carlo VI ratifica la Prammatica sanzione, grazie alla quale l’Impero adotta la legge di successione dinastica stabilendo l’immutabilità e l’indivisibilità della successione nella monarchia asburgica.
1713

Inizia il conflitto tra l’Impero ottomano e il Sacro romano impero.
1716
La famiglia del pittore è nuovamente attestata a Milano, nella parrocchia di San Marcellino.

1717
Giacomo, diciottenne, sposa a Milano Angiola Caterina Carrozza.
Viene siglata la pace di Passarowitz, con cui si pone fine al conflitto scoppiato nel 1714 tra l’Impero ottomano e la Repubblica di Venezia.
1718
Nasce il primo figlio dell’artista, Giuseppe Antonio Maria, che muore prematuramente, come accadrà per gli altri suoi figli, a eccezione di una figlia morta trentenne. Ceruti non avrà eredi naturali in vita e nel suo testamento lascerà i suoi beni a un giovane orfano.
Sir Robert Walpole è nominato primo ministro della Gran Bretagna, che diventa così una monarchia costituzionale. Muore Jean-Antoine Watteau.
1721
Il pittore e Angiola Caterina Carrozza si trasferiscono a Brescia, dove Ceruti si fermerà fino al 1733. A questa fase risale l’inizio della sua attività come pittore di “pitocchi”.

1723

Realizza alcuni dipinti per la parrocchiale di Rino di Sonico, in Val Camonica.
Il 22 maggio, in molte parti del mondo, compresa Venezia, viene registrata un’eclissi solare.
1724

Il 7 luglio firma e data il ritratto del conte Giovanni Maria Fenaroli e riceve varie committenze dalle famiglie nobili di Brescia.
Viene fondata a Napoli la Perfetta unione, prima loggia massonica in Italia e prodromo del Rito egizio tradizionale.
1728
Il podestà veneziano di Brescia Andrea Memmo commissiona a Ceruti un ciclo di opere per palazzo Broletto, distrutte alla fine del Settecento.
Viene consacrata a Torino la basilica di Superga, progettata da Filippo Juvarra. Nello stesso anno, Gabriele Valvassori progetta i nuovi bracci della Galleria Doria Pamphilj a Roma.
1731

Muore Augusto II di Polonia e ha così inizio la guerra di Successione polacca, che vede coinvolte tutte le principali potenze europee.
1733
Fortemente indebitato a causa di alcuni investimenti immobiliari mal riusciti, Ceruti fugge da Brescia e ripara a Gandino (Val Seriana), dove trova lavoro presso la basilica di Santa Maria Assunta. Maria Assunta.
Carlo di Borbone, già duca di Parma e Piacenza, diviene re di Napoli.
1734
Firma e data la Madonna del rosario per la chiesa di Santa Maria di Artogne, in Val Camonica.

1736
Si trasferisce a Venezia, ospite del maresciallo Johann Matthias von der Schulenburg. A Venezia, probabilmente, conosce la giovane libraia Matilde De Angelis. Da questo momento, pare che il pittore viva in una condizione di bigamia.

1737
Spostatosi a Padova, esegue la pala con San Prosdocimo che battezza santa Giustina per la basilica di Sant’Antonio, consegnata nel 1738.

1739
Viene censito con la moglie Matilde a Padova nella parrocchia di San Giacomo Apostolo.
Maria Teresa d’Austria eredita tutti i possedimenti della monarchia asburgica.
1740

Giambattista Tiepolo, coetaneo di Ceruti, realizza per la basilica di San Lorenzo a Verolanuova (Brescia) le due pale d’altare con la Caduta della manna e il Sacrificio di Melchisedec. Rosalba Carriera, nello stesso anno, esegue il ritratto di Sir Horace Walpole a Venezia.
1741


1742
L’artista si sposta a Milano con la seconda moglie Matilde De Angelis. Qui lavora per importanti famiglie del patriziato milanese, tra cui i Belgioioso, i Medici di Marignano e i Litta.

1743
Il pittore è a Piacenza, sempre con Matilde De Angelis; vivono nella casa dei marchesi Casati nella parrocchia di Sant’Andrea.
Viene inaugurata la cappella della Madonna di Loreto nella chiesa di San Pantalon a Venezia, affrescata da Pietro Longhi.
1745
A Piacenza dipinge, tra le varie opere, la pala per la parrocchiale di Sant’Alessandro, con il Santo patrono che rovescia l’altare pagano.
AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI CERUTI
Bernardo Bellotto si trasferisce a Dresda, dove esegue celebri vedute che serviranno, dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, per ricostruire il centro storico della città.
1747

Viene firmata la pace di Aquisgrana, con cui si conclude la guerra di Successione austriaca. Per volontà della dinastia borbonica, si dà inizio agli scavi archeologici di Pompei.
1748

Per volontà del vescovo Angelo Maria Querini, viene aperta al pubblico la Biblioteca queriniana di Brescia.
Giovanni Battista Piranesi pubblica le Vedute di Roma.
1750
Intorno a quest'anno esegue a Tortona il suo ultimo ciclo, composto da almeno sei opere con figure al naturale e soggetti diversi.

1751
Francesco Maccarinelli descrive i dipinti di Ceruti esposti nel Broletto di Brescia.
Un fortissimo terremoto distrugge Lisbona e mette in crisi il sistema coloniale portoghese. Nello stesso anno, il bibliotecario e archeologo Johann Joachim Winckelmann arriva a Roma.
1755


1757
L’artista si trasferisce nuovamente a Milano, nella parrocchia di San Simpliciano. Nello stesso anno, riceve un pagamento per il ritratto del nobile Attilio Lampugnani-Visconti, benefattore della Ca’ Granda.
Sale al trono di Russia la zarina Caterina II.
1762
Firma il suo primo testamento, in cui dichiara di essere in cattive condizioni di salute.
Si conclude la guerra dei Sette anni, che aveva visto scendere in campo le principali forze politiche europee (Gran Bretagna, Prussia, Francia, Austria, Russia e Spagna). Nello stesso anno, Canaletto, viene nominato socio della Veneta accademia di pittura, scultura e architettura.
1763


1765
Adotta Giacomo Emilio Vimercati, un bambino di sei anni rimasto orfano del padre, il notaio milanese Giambattista Vimercati. Nello stesso anno, redige il suo secondo testamento.

1767

Dopo aver firmato e datato il ritratto di don Benedetto Martignoni, muore a Milano il 28 agosto 1767, assistito dalla prima moglie.

CERUTI
CERUTI
Roberta D'Adda, Francesco Frangi, Alessandro Morandotti
Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto (Milano 1698-1768), sarà uno dei protagonistidel 2023 nell’ambito delle celebrazioni di Brescia-Bergamo capitali italianedella Cultura. Arriva a Brescia da Milano ventitreenne, e lavora per la nobiltàlocale con ritratti e pale d’altare per più di un decennio; in seguito si trasferiràa Padova e poi definitivamente a MIlano. Soprattutto, è a Brescia che mette apunto un genere suo proprio, se vogliamo, una variante delle scene di stradache concentra l’attenzione sui poveri. Si dedica a dipinti, anche di grande formato,in cui restituisce alla figura del mendicante una dignità che lo distingue dallalegione da tutti quei pittori che vedevano in quei soggetti solo spunti grotteschie canzonatori. Al contrario, con Ceruti – detto il Pitocchetto per questa sua“vocazione” pauperista –si assiste a un primo tentativo di pittura “sociale”. Unagrande mostra, a Brescia (e dall’estate, a Los Angeles), ne ripercorre in questimesi la carriera.