QUADRO CRONOLOGICO

AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI VITA DI TOULOUSE-LAUTREC

Il 28 settembre, a Londra, nasce l’Associazione internazionale dei lavoratori, nota come Prima internazionale. Pio IX emana il Sillabo, col quale si condannano il liberalismo e il laicismo. Cézanne viene respinto al Salon.

1864

24 novembre: Henri-Marie-Raymond de Toulouse-Lautrec-Montfa nasce ad Albi, dal conte Alphonse-Charles-Marie e da Adèle-Marquette Tapié de Céleyran, moglie e cugina di lui, appartenenti a due delle più antiche e nobili famiglie francesi.

Il Salon parigino viene recensito da Redson, ammiratore di Courbet, Daubigny e Pissarro.

1868

I genitori si separano poco dopo la morte del secondogenito Richard, nato da appena un anno; Henri vivrà d’ora in poi prevalentemente con la madre, passando la sua prima giovinezza tra lo Château du Bosc, ad Albi, e quello di Céleyran, presso Narbonne.

Manet, Jongkind, Pissarro, Cézanne, Renoir e altri firmano a favore di un nuovo Salon des Refusés.

1872

Si stabilisce con la madre a Parigi dove si iscrive al Lycée Fontanes (poi Condorcet). Tramite suo padre, anche lui a Parigi, conosce il pittore René Princeteau, che gli impartisce i primi rudimenti del disegno.


1875

Per la sua gracilità, la madre lo riporta ad Albi dove prosegue gli studi privatamente. Va ad Amélie-les-Bains per la prima di una lunga serie di cure termali cui la madre vorrà sottoporlo sperando in una sua guarigione.

Il cancelliere tedesco Bismarck approva leggi volte a contrastare il partito operaio. Esposizione universale di Parigi. Degas: serie di dipinti dedicati alle ballerine.

1878

30 maggio: prima frattura, alla gamba sinistra, scivolando sul pavimento di casa ad Albi. Convalescenza a Barèges, nei pressi di Amélie-les-Bains.

L’Austria si allea con la Germania. A Parigi, quarta esposizione degli impressionisti (la prima è del 1874) che riscuote grande successo. Muore Daumier.

1879

Agosto. Seconda frattura, alla gamba destra per la caduta in un fosso mentre è ancora convalescente a Barèges: lo sviluppo degli arti inferiori è definitivamente compromesso.

Assassinio dello zar Alessandro II, gli succede Alessandro III che avvia un’intransigente politica autocratica. In giugno, rinnovo del Patto dei tre imperatori. La Francia occupa la Tunisia: inizia la spartizione del continente africano da parte delle potenze europee. Sesta esposizione impressionista. Lo Stato francese rinuncia al controllo del Salon che passa alla nuova Société des Artistes.

1881

Luglio. A Parigi è respinto agli esami di maturità. Passa l’intera estate a Nizza per beneficiare del clima marino e in novembre, a Tolosa, consegue finalmente il diploma, vuole però dedicarsi alla pittura. Si reca per breve tempo nella capitale francese dove frequenta il pittore René Princeteau e diventa un habitué del mondo elegante del Bois de Boulogne, delle corse, del teatro e del circo Fernando.

Il 20 gennaio l’impero di Germania, la monarchia austro-ungarica e il regno d’Italia stringono la Triplice alleanza. Parigi: settima esposizione impressionista e retrospettiva di Courbet all’Ecole des Beaux-Arts.

1882

Marzo: lavora nello studio di Princeteau. Su suo consiglio e per interessamento dell’amico Henri Rachou, entra in aprile nello studio del pittore accademico Léon Bonnat che però chiude l’atelier prima della fine dell’anno.

Tele degli impressionisti sono esposte con grande successo a Londra, Amsterdam, Berlino. Muoiono Manet, Wagner e Karl Marx.

1883

Studia con il pittore Fernand Cormon, altro pittore accademico, nel cui atelier conosce, tra gli altri, Emile Bernard e, nel 1886, Van Gogh.

In Francia sono riconosciute le organizzazioni sindacali. In Gran Bretagna si ottiene il suffragio universale maschile. A Parigi si forma il Groupe des Artistes Indépendants, a Bruxelles la Société des Vingt. Esce A rebours di Huysmans, ritenuto il romanzo-manifesto del decadentismo.

1884

Si stabilisce a Montmartre, in rue Fontaine, dall’amico Albert Grenier, nello stesso stabile in cui lavora Degas che ha così modo di frequentare. In ottobre conosce François Gauzi da cui presto si trasferisce, in rue Tourlaque, sempre a Montmartre. Partecipa a una collettiva di giovani pittori.

In Francia, la posizione radicale costringe Jules Ferry alle dimissioni. La conferenza di Berlino defininsce la spartizione dell’Africa. Muore Victor Hugo.

1885

Estate: l’amico “chansonnier” Aristide Bruant inaugura a Montmartre il cabaret Le Mirliton, nel quale Henri presenterà più volte le sue opere. Espone, sotto lo pseudonimo di Tolau-Segroeg, al Salon des Arts Incohérents.

In Francia si fa strada il boulangismo, capeggiato dal generale Boulanger. Ottava e ultima esposizione impressionista, vi partecipano per la prima volta Seurat e Signac. Van Gogh si stabilisce a Parigi presso il fratello Theo, direttore della galleria d’arte Boussod & Valadon. Il 18 settembre “Le Figaro littéraire” pubblica il Manifesto del simbolismo di Jean Moréas.

1886

Collabora a varie riviste tra cui “Le Mirliton”, la pubblicazione che affianca l’omonimo cabaret di Aristide Bruant, “Le Paris illustré”, “La Chronique médicale”, realizzando disegni umoristici e d’ambiente. Lascia definitivamente l’atelier di Cormon aprendone uno proprio a Montmartre, in rue Tourlaque 7 / angolo rue Caulaincourt. Si lega a Suzanne Valadon, madre di Utrillo, che lascerà, almeno ufficialmente, nel 1888.

Il generale Boulanger tenta di assumere il potere, ma deve riparare all’estero con l’accusa di complotto contro lo Stato. A Parigi si costituisce la Seconda internazionale e si apre l’Esposizione universale che vede l’inaugurazione della Tour Eiffel per celebrare il centenario della Rivoluzione francese. Monet promuove una sottoscrizione per acquistare l’Olympia di MaNET con l’intento di donarla al museo del Louvre.

1889

Espone a Parigi al Salon des Indépendants, al quale partecipa regolarmente fino al 1894, e al Salon des Arts Incohérents. Theo van Gogh acquista alcune sue opere per la galleria Boussod & Valadon (ex Goupil), di cui è direttore. Il 5 ottobre viene inaugurato il Moulin Rouge, il celebre locale per il quale e sul tema del quale realizzerà numerose opere.

Guglielmo II di Germania costringe Bismarck alle dimissioni, sostituendolo col generale Leo von Caprivi. L’Olympia (1863), il quadro-scandalo esposto da Manet nel 1865, è finalmente accolto al Louvre. Vincent van Gogh muore suicida ad Auvers-sur-Oise a soli trentasette anni. In Définition du néotraditionnisme Maurice Denis espone i principi dell’arte secondo i Nabis, influenzati da Gauguin e dal gruppo da lui riunito in Bretagna, a Pont-Aven.

1890

Gennaio: a Bruxelles partecipa all’Exposition des Vingt. Sfida a duello de Groux (ma il combattimento non avrà luogo) per difendere l’opera di Van Gogh, che ospita nella sua casa di Parigi il 6 luglio, poco prima del suicidio del pittore olandese. Termina Moulin Rouge: Valentin le Désossé addestra le nuove arrivate. Si innamora della cantante Jane Avril, ritratta in diverse opere.

Il 15 maggio papa Leone XIII emana l’enciclica Rerum Novarum. George-Albert Aurier pubblica il Manifesto della pittura simbolista. Muoiono Seurat, Theo van Gogh, fratello di Vincent, e Rimbaud. Nasce Max Ernst. Oscar Wilde pubblica Il ritratto di Dorian Gray, romanzo chiave del decadentismo inglese.

1891

Prende un appartamento con l’amico Bourges in rue Fontaine

21. Arriva a Parigi Gabriel Tapié de Céleyran, suo cugino e suo grande amico, che si è iscritto alla Facoltà di medicina. In ot- tobre, esegue, su richiesta del proprietario del famoso ritrovo Charles Zidler, il primo manifesto per il Moulin Rouge che lo rende di colpo famoso.

Monet inizia il ciclo delle Cattedrali di Rouen. A Bruxelles Victor Horta inizia casa Tassel, tra le più importanti architetture dell’Art Nouveau. A Milano apre la prima Triennale di Brera.

1892

È nuovamente invitato alla Exposition des Vingt a Bruxelles. Il manifesto da lui ideato per la cantante Yvette Guilbert è rifiutato dall’interessata. Realizza varie affiches tra cui Reine de joie per il romanzo-scandalo dallo stesso titolo di Victor Joze.

Francia e Russia stringono formale alleanza in una Duplice intesa. Apertura della galleria di Vollard a Parigi. Nascono Grosz e Miró.

1893

Gennaio: quando Bourges si sposa, va temporaneamente ad abitare presso la madre che ha preso un appartamento in rue de Douai, non distante dal suo atelier. Febbraio: alla galleria Boussod & Valadon, l’amico Maurice Joyant gli organizza una personale di litografie, che sarà allestita insieme a una mostra di opere del cartellonista e incisore Charles Maurin. Realizza i celebri manifesti Divan Japonais e Jane Avril al Jardin de Paris. Viene invitato a esporre a Bruxelles e ad Anversa. Trascorre qualche tempo nella casa di tolleranza di rue d’Amboise ed esegue le prime opere ambientate nelle case chiuse parigine che verranno accolte con riprovazione dalla maggior parte del pubblico e della critica.

In Francia l’“affare Dreyfus” scatena polemiche e tensioni spaccando in due l’opinione pubblica francese. Emile Zola si schiera dalla parte degli innocentisti col suo celebre intervento “J’accuse”. A Parigi, Rousseau il Doganiere espone La guerra al Salon des Indépendants, mentre Alfons Mucha realizza il primo manifesto per Sarah Bernhardt, Gismonda.

1894

Partecipa al Salon de la Libre Esthétique a Bruxelles, dove conosce Octave Maus, Victor Horta e Henry van de Velde. Si reca poi a Bordeaux e a Londra, dove conosce Oscar Wilde (cui in seguito dedicherà un ritratto). Fa amicizia con i Natanson, proprietari della “Revue Bianche”, ed entra a far parte del loro entourage, incontrando Bonnard e altri artisti Nabis e gli scrittori Tristan Bernard e Félix Fénéon, che lo introducono al mondo del teatro. Esegue un album di litografie per Yvette Guilbert. Inizia una collaborazione fissa con il periodico “Le Rire”. Vive per un certo periodo nella casa di tolleranza della rue des Moulins.

Inizia una seconda fase nell’espansione coloniale delle potenze europee. I fratelli Lumière realizzano il primo apparecchio cinematografico. Nasce la Biennale di Venezia. Prima personale di Cézanne presso la galleria Vollard.

1895

Aprile: decora il baraccone della Goulue, ex stella del Moulin Rouge, alla Foire du Trône. Nuovo viaggio a Londra, in maggio, in compagnia di Maurice Joyant. In giugno va ad abitare in rue Fontaine 30, dove rimane fino al 1898. In agosto, imbarcatosi per Bordeaux con l’amico Maurice Guibert sul battello Chili, si invaghisce di una passeggera costringendo l’amico a continuare il viaggio fino a Lisbona, dove finalmente accetta di sbarcare e di tornare indietro (la bella sconosciuta sarà ritratta nella Passeggera del n. 54). Frequenta l’Irish and American Bar in rue Royale. Breve relazione con la cantante May Belfort per la quale realizza un manifesto che fa il paio con quello eseguito questo stesso anno per May Milton.

A Parigi, prima personale di Edvard Munch, recensita da Strindberg sulla “Revue Blanche”. A Monaco di Baviera nasce la rivista “Jugend”, attorno alla quale si riuniscono i principali protagonisti dello Jugendstil, la corrente tedesca dell’Art Nouveau. Nella città tedesca arriva il russo Kandinskij.

1896

Gennaio: importante mostra delle sue opere alla galleria parigina di Joyant e Manzi. Elles, l’album di litografie sulla vita quotidiana delle prostitute pubblicato da Gustave Pellet, è un autentico fiasco. L’amico Tristan Bernard, direttore del velodromo Buffalo a Neuilly, lo introduce nell’ambiente del ciclismo.

A Parigi, Munch espone al Salon des Indépendants. Prima mostra della Secessione viennese, guidata da Gustav Klimt. Si pubblicano le Fonti per la storia dell’arte bizantina, di J. P. Richter.

1897

Maggio: trasloca in un nuovo atelier in avenue Frochot 15, ai limiti di Montmartre, e abbandona nel locale precedente ottantasette dipinti, quasi tutti dispersi. Prima crisi di delirium tremens, durante la quale spara su ragni immaginari.

Gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Spagna, sconfitta dopo una breve campagna navale. Con il successivo trattato di Parigi la Spagna perde gli ultimi resti del suo antico impero. Cézanne inizia la serie delle Grandi bagnanti. Nasce il gruppo della Secessione di Berlino. Muoiono Gustave Moreau, Puvis de Chavannes, Beardsley, Rops e Burne-Jones.

1898

Per l’editore inglese Sands realizza un nuovo album di litografie su Yvette Guilbert. Ad aprile si reca in Inghilterra per seguire l’allestimento di una sua personale alla galleria londinese di Goupil, che però avrà uno scarso successo. È ospite dai Natanson a Villeneuve-sur-Yonne. Seconda crisi di delirium tremens durante la quale, credendosi perseguitato dalla polizia, si nasconde da un amico.

Scoppia la guerra anglo-boera (1899-1901). Wölfflin scrive il suo saggio sull’Arte classica.

1899

A causa di una nuova crisi viene ricoverato nella clinica Madrid del dottor Semelaigne, a Neuilly dove, per dimostrare di essere in possesso delle sue facoltà mentali e delle sue capacità lavorative, esegue una serie di disegni per un album sul circo. La stampa si getta incredibilmente sulla sua disgrazia per attaccarlo e denigrarlo. A maggio tuttavia le sue condizioni migliorano e viene dimesso. La madre lo affida alle cure di un vecchio amico di famiglia, l’ex ammiraglio Viaud. Escono, corredate dalle sue illustrazioni, le Storie naturali di Jules Renard. Una saletta privata al Rat Mort è uno dei suoi ultimi capolavori. In seguito al ricovero, le sue quotazioni salgono. Rifiuta una decorazione ufficiale.

L’anarchico Gaetano Bresci uccide il re d’Italia Umberto I. Esposizione universale di Parigi. Freud pubblica L’interpretazione dei sogni.

1900

Affitta a Bordeaux un appartamento con Viaud e uno studio. In dicembre è colpito da paralisi alle gambe, migliora dopo un trattamento elettrico.

Il 21 gennaio muore la regina Vittoria: Edoardo VII è il nuovo re d’Inghilterra. Pellizza da Volpedo completa Il quarto stato. A Milano muore Giuseppe Verdi. Guglielmo Marconi collega col telegrafo le sponde opposte dell’Atlantico.

1901

Aprile: rientra brevemente a Parigi dove fa testamento. Alcune sue opere, vendute all’asta, toccano cifre record. Il 15 agosto, in vacanza con Viaud a Taussat, ha un colpo apoplettico che lo lascia emiplegico. Pochi giorni dopo la madre lo porta a Malromé. Muore il 9 settembre prima di aver compiuto trentasette anni. Sepolta a Saint-André du-Bois, la salma è poi trasferita a Verdelais. Esame alla Facoltà di medicina è la sua ultima tela.

TOULOUSE-LAUTREC
TOULOUSE-LAUTREC
Enrica Crispino
Un dossier dedicato a Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901). In sommario: Da aristocratico ad artista bohémien; I manifesti del successo; Un autore scandaloso; Gli ultimi anni. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utile quadro cronologico e di una ricca bibliografia.